Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Difficile che Zaniolo rimanga a Roma”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Se la Roma vince tre partite non significa che l’organico è all'avanguardia, sono risultati positivi, ma non significa che non abbia delle lacune. La rosa deve essere migliorata perché l’anno prossimo si deve puntare alla Champions e questa rosa non è da questi livelli. Zaniolo è il giocatore su cui si deve fondare la Roma del futuro. Capisco il risentimento del giocatore dopo le dichiarazioni di Pinto e dopo l'accantonamento nel derby, ma la dimostrazione che Mourinho è in grado di gestirlo arriva nella partita contro il Bodo. Deve rimanere almeno un altro anno con lui. Le squadre inglesi sono difficili da affrontare. Una di media classifica ha ritmi diversi rispetto alle squadre migliori italiane. Se vai a vedere tutte le competizioni europee, ci sono squadre inglesi. La Roma però è in un buon momento”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): "Penso che se arrivassimo in finale molleremo il campionato, come succede un po' ovunque, tranne che in Inghilterra. Sarà difficile che Zaniolo rimanga alla Roma, perché non è convinto di restare, non solo per l'ingaggio".
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo - 92,7): "Totti è più partecipe allo stadio, mi trasmette serenità, l'immagine che esce fuori quando lo si vede esultare per i gol della Roma sembra quasi lui sia dentro la società: il paradosso è che lo stai sfruttando senza pagarlo. Con Mourinho si è data l'idea di voler vincere e il tifoso della Roma è stato trascinato. Mourinho tre volte di fila, con il Real e il Chelsea, è uscito in semifinale, ma non hai mai perso una finale perché delle dieci semifinali ne ha vinto quattro con quattro trofei vinti. Non ha mai vinto una Supercoppa europea".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Tra il quinto e l'ottavo posto c'è una grandissima differenza, quindi lo è anche per Roma e Lazio. Se Sarri o Mourinho dovessero rimanere senza coppe, una delle due, sarebbe un fallimento".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Parliamo tutti i giorni di Zaniolo: basta! Lasciamolo giocare ed esprimersi come sa fare. Non possiamo andare avanti con Zaniolo sì, Zaniolo no. SE poi lunedì non segna, ricominciamo. E' prematuro osannarlo dopo la partita con il Bodo. La Roma adesso deve puntare a vincere la Conference League, perché è alla sua portata e bisogna pensare al gruppo non al singolo. La Roma ha l'obiettivo di vincere la Conference League, mentre la Lazio vuole superare la Roma: sono questi gli obiettivi delle romane. Se la Roma vince contro il Napoli, si candida a prendersi il quinto posto, non è una partita semplice, quella della Lazio è più semplice".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Di Zaniolo se ne parla il giusto. Il ragazzo ha talento, fa parlare in campo e anche fuori. Giovedì ha fatto tre gol e una partita strepitosa. I numeri, però, dicono che in tutta la stagione non ha fatto altrettanto. Se la Roma lo valuta 60 milioni allora gli deve dare uno stipendio adeguato. L'unico punto interrogativo su Zaniolo è la valutazione sullo stato delle ginocchia".
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