Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
radio pensieri 2
‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “La Roma non può dipendere da Dybala”
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Io credo che Mourinho abbia estremizzato il concetto su Dybala. La Roma non è solo l'argentino però un allenatore come Mourinho pretende che ci siano 11 giocatori come lui. Un mercato alla sua altezza non è stato ancora fatto. Non gli puoi far allenare Bove, Celik e Tahirovic. A questo punto era meglio non prenderlo, la società sapeva che Mourinho è così. Possibile che Wijnaldum tornerà tra 6 mesi per una frattura? Non si è operato e non è stata una grande scelta. Se i giocatori non prendono la porta da dentro l’area di rigore non ha colpe Mourinho. Alcuni si sentono arrivati ma non è così e farebbero panchina in tanti club. La Roma ha solo un campione ed è Dybala".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La frase su Dybala è un auto critica. E’ un valore aggiunto ma pensare che una squadra possa dipendere da un solo giocatore è un alibi. La Roma dovrebbe giocare meglio anche senza di lui. E’ un giocatore che probabilmente salterà altre partite".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Mourinho dicendo che senza Dybala non c’è la luce sottoscrive un atto di accusa nei suoi confronti. In 20’ ha fatto quello che non ha fatto la squadra nelle partite precedenti. Questo è vero ma non consola. Mourinho per lo stipendio che prende dovrebbe far giocare meglio questa squadra”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Mi aspettavo la Roma quinta prima della pausa. I giocatori purtroppo sono questi, la squadra ha pagato le assenza di Wijnaldum e Dybala. Il campionato è scritto: Inter, Juventus, Napoli e Milan sono più forti. In attacco non segna nessuno e questa cosa è preoccupante. Abraham sta facendo malissimo, ieri Zaniolo non ha preso la porta da dentro l’area di rigore. Non riesco a dare responsabilità a Mourinho. Forse l’unica cosa che gli contesto è che doveva stare sopra l’Atalanta. La gestione di Wijnaldum non mi è piaciuta. La decisione di non operarsi è stata pessima, non si può stare 6 mesi fuori per una frattura".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Ieri per 70’ è stata la peggiore Roma della stagione. Negli ultimi 20 si è vista la differenza con Dybala. Con lui e Wijnaldum farai meglio ma non so se basterà per il quarto posto. Servono almeno altri tre giocatori. Ci sono dei giocatori che possono essere presi a poco. Pinto deve aiutare Mourinho a gennaio. Sono due giocatori che non stanno rendendo: Abraham e Pellegrini. Gli altri sono sempre gli stessi che l’anno scorso ti hanno fatto arrivare sesto. Ad alcuni giocatori puoi solo migliorare la testa. Mourinho ha il 20% della responsabilità sull’andamento della stagione. La Juventus vorrebbe prendere Karsdorp in prestito secco".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Ero ottimista fino a qualche settimana fa ma adesso non lo sono più. Non pensavo che dal derby in poi la Roma facesse solo due punti. Per 70’ il Torino ha giocato meglio poi è entrato Dybala e si vede la differenza tra lui e il resto della squadra. Vedo fare a giocatori di squadre normali dei gesti tecnici che per i calciatori della Roma sembrano impossibili. Mourinho ha una fetta di responsabilità però non ha molte colpe".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "La Roma ha la possibilità di mettere le cose a posto nella seconda parte di stagione. Nulla è perduto. Quello che si è visto da Tirana in poi è molto deludente. Da parte di tutti. Senza la vittoria della Conference League l'anno scorso sarebbe stato altrettanto deludente. La maggioranza delle prestazioni è stata negativa. Il grande problema della Roma è questo: gioca un calcio deludente. Mourinho mi sembra in difficoltà. Tutti devono iniziare a farsi un esame di coscienza, anche chi ha costruito questa squadra. Qui abbiamo uno stadio pieno e bellissimo che mi ricorda quello di Roma-Parma ad ogni partita, ma la squadra non è da Roma-Parma".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma ieri ha avuto tante palle inattive e chi le calciava l'ha fatto male. Quando hai Pellegrini ogni palla inattiva è pericolosa".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma ha difficoltà nel contrastare l'avversario e nel costruire. Il Torino le ha creato tanti problemi. Una partita complicatissima. L'ingresso di Dybala già ti dà la speranza e la squadra alla fine viene fuori con un pareggio che è figlio di questo momento. Tutti devono farsi un esame di coscienza, la società deve valutare tutti. C'è tempo per recuperare terreno in classifica, il quarto posto è a quattro punti. Abraham sembra svanito, è un problema grosso".
Fernando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma nel gioco rimane carente anche con Dybala, poi l'argentino ti può risolvere la partita con una giocata. Bisogna capire perché la squadra non riesce a costruire una manovra. Non si può sperare sempre che ci pensi Dybala. Zaniolo va messo nelle condizioni di esprimere le sue qualità, stesso discorso per Abraham".
Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101.5): "Più lo stadio è pieno e bello, più la squadra gioca male. Paradossalmente la Roma quest'anno ha fatto meglio fuori casa. Questa squadra sembra una lontana parente di quella vista l'anno scorso. Era una Roma che aveva la sua identità e ci credeva, era riconoscibile. Ora si vede una squadra spenta".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma non gioca, vince, perde o pareggia sull'ondata delle giocate individuali. Rifugiarsi nell'assenza di Dybala lo trovo esagerato. La Roma non ha un minimo di gioco. Sembra paradossale che un allenatore come Mourinho non riesca a dare un briciolo di gioco alla sua squadra".
© RIPRODUZIONE RISERVATA