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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Richiamare De Rossi sarebbe una mossa da peracottari”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Le dichiarazioni di Juric sono peggio della partita, non si può dire una cosa del genere, serve un commento oggettivo su quello che si è visto. Ai 600 tifosi che sono andati lì darei una medaglia d'oro. Ieri non è stata solo la sconfitta, ma come è arrivata. A me non è dispiaciuto come è entrato Pellegrini, ha costruito l'azione migliore e ha colpito la traversa. Aveva fatto una bellissima cosa e in un momento delicato meritava una soddisfazione".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Se la Roma non vince a Monza c'è da considerare l'esonero di Juric e il ritorno di De Rossi. Paredes con De Rossi era un buon giocatore, ora è tornato ad essere un amatore. Pellegrini è l'unico che ha avuto un rendimento superiore alla media, ci ha messo qualcosa in più rispetto a tutti gli altri".

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma ad agosto sembrava un dipinto d'autore, ora invece sembra una grotta. Dybala quando entra non è mai decisivo e la sua situazione ad agosto ha destabilizzato tutto l'ambiente".

Ugo Trani (Teleradiostereo - 92.7): "La Roma non ha qualità, continuiamo a cercare terzini ma ogni anno è peggio. Ho visto una Roma peggiorata dalla prima di Juric in maniera evidente. Il possesso palla fatto così non ha senso, non ho visto nessuno provare un dribbling. Hai i padroni che stanno giocando a golf. Non devono essere i tifosi a fare qualcosa, deve essere la società. Hanno enormi responsabilità per il mercato ma non può bastare come scusa. Non c'è nulla di programmato in questa società. Sei la squadra più in ritardo di tutta la Serie A, quella di ieri è una formazione senza senso. Dove vuoi andare con questa squadra? Soulé è una riserva. Ieri non c'è stata una verticalizzazione, niente. Il problema sono i giocatori, sono scarsi. Ieri l'unico che potevi mettere in più era Kone. Io Kone lo farei giocare sempre ma Juric ha un punto di vista diverso. Contro il Monza devi far vedere che sei una squadra vera".

Antonio Felici (Teleradiostereo - 92.7): "Se metto assieme partita e post partita, non so se essere più sconcertato per la prestazione o per le parole di Juric, sembrano le dichiarazioni di uno che viene da Plutone. Di turnover forse ne è stato fatto troppo, ma almeno un po' di caratteristiche di Juric ci aspettavamo di vederle. Una squadra che porta palla per la maggior parte del tempo senza costruire nulla. È una squadra senza capo né coda. Non è la Roma di De Rossi e non è la Roma di Juric. È la Roma dei giocatori. Soulé non sta dimostrando assolutamente nulla, io mi concentrerei più su di lui che sull'arabo. Perché Kone non è utilizzato spesso? Ha qualche problema fisico o non è adatto al gioco di Juric? È un passo all'indietro brutto perché è la solita figuraccia all'estero. Ora vediamo cosa succederà col Monza. Non posso dire che mi dispiacerebbe un ritorno di De Rossi ma sarebbe veramente una mossa da peracottari".

Alessandro Austini (Radio Manà Manà Sport - 90.9): "Gli allenatori a caldo vivono in una sorta di trance agonistica, spesso non hanno una visione lucida di quello che è successo. Juric non sopporta molto le domande che contengono una piccola critica. Per il resto, il calcio non è una scienza esatta, ma questa Roma qui è uno dei rari casi di scienza esatta. Quello che vediamo in campo è esattamente ciò che scaturisce da una gestione societaria piena di errori e senza programmazione. È come se in questa stagione si fosse deciso all'inizio che non è possibile fare nulla. Già i calciatori non si prendono grandi responsabilità, figurati in un ambiente simile. La Roma in ogni caso non meritava di perdere, ma quello per me non è neanche rigore. È una palla che sbuca all'improvviso da distanza molto ravvicinata. La Roma non meritava di perdere ma comunque non è stata incoraggiante, sono emersi tutti i limiti di questa squadra. Ieri hai giocato nel complesso male e non meritavi di perdere, ma ci sono tre categorie tra Roma ed Elfsborg. In un mondo normale la Roma vince 3-0".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Questa è una stagione che può nascondere brutte sorprese. Io mi rifiuto di giudicare alcuni giocatori della Roma. La formazione iniziale di ieri fa fatica a fare una stagione all'altezza delle aspettative dei tifosi, Ma c'era così bisogno di fare un turnover così? Soulé troppo deludente. Tutti i problemi di un mercato fatto male stanno venendo fuori. Per Monza sono molto preoccupato perché non dimentico nemmeno la prestazione contro il Venezia. Questa situazione della Roma non mi piace per niente. Ci sono giocatori che sembra essere con la testa da un'altra parte. Se vinci a Monza può essere la svolta per la classifica ma non ne sono convinto".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "Saud è un giocatore, ad oggi, improponibile. Gli esterni crossano ma senza senso, tutti a vuoto. Non sanno cosa fare. Nella Roma troppe cose non vanno".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Nella Roma di ieri nessuno merita la sufficienza e Soulé è forse il meno colpevole, perché si ritrova in mezzo al momento negativo di tutta la squadra".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "Sconfitta bruttissima questa della Roma, se aveva una possibilità di arrivare tra le prime otto credo che questa partita se la sia bruciata. La Roma di ieri merita un 4 contro una squadra nettamente inferiore. "Ho la sensazione che nella Roma manchi chiarezza a livello tattico, sull'impiego di giocatori. Non ci sono certezze dal punto di vista socetario e tecnico. A Roma mi aspetto la scintilla, ma questa squadra la può accendere solo Dybala che però non ti garantisce continuità. Ci sono alcuni giocatori che sono sopravvalutati""