‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “De Rossi si è rivelato una grandissima scoperta”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Roma-Milan è un evento unico e la gente compra i biglietti a prescindere, però l’aumento dei prezzi non è piaciuto a tanti. Andare allo stadio ora è anche diventata una moda. De Rossi si è rivelato una grandissima scoperta e sta inanellando una serie di risultati positivi”.

Fabrizio Aspri (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Prima la gente andava allo stadio per vedere molto Mourinho e poco la Roma. Ora è il contrario. La Roma ha sempre qualcuno che l’aspetta al varco, per fortuna che in questo momento queste cose non destabilizzano De Rossi. Il mister sta facendo molto bene, la squadra sta giocando bene e merita di stare al quinto posto".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Speculare sulla passione dei tifosi non è corretto. Non penso che Roma-Milan ai quarti di finale sia un grande evento, bisogna avere misura in tutto soprattutto nei settori popolari".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Lo stadio Olimpico si riempie a prescindere da chi sta in panchina. È un dato importante: la gente non va allo stadio per vedere gli allenatori, il resto è tutta propaganda".

Ugo Trani (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Totti è stato chiaro: la proprietà non lo vuole in società. Più sincero di Francesco non c’è nessuno, parla solo da romanista. Ha ringraziato Mourinho perché non accadrà più di vedere la Roma due volte di fila in finali europee".

Francesco Balzani (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Totti ha capito che non sarà mai chiamato da questa dirigenza. Lui dovrebbe stare nella Roma a prescindere, ma ad oggi è impossibile. Su Dybala non sono d’accordo su quello che lui farebbe da dirigente, ma lui dice quello che pensa".

Antonio Felici (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Nelle ultime ore ho sentito molta gente dire che Totti non può permettersi di dire certe cose. Io non sono assolutamente d’accordo, fino a prova contraria Francesco è un uomo libero. Lui ha precisato di aver parlato da tifoso non da dirigente".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se confermi Svilar è perché lo devi far giocare come primo portiere, ha dimostrato di reggere la pressione e a 25 anni non può perdere altro tempo. La Roma secondo me deve solo concentrarsi a prendergli una riserva di garanzia". 

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): "Svilar è molto bravo, ma non è un campione. Io andrei avanti con lui, detto ciò ha solo 6 mesi alle spalle da titolare di una squadra di serie A quindi resta un rischio"

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