Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Mourinho preferisce i giocatori della Premier”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Francesco Balzani (Centrosuonosport - 101,5): "Manca pochissimo per chiudere Maitland-Niles. Scelta di Mourinho? Credo che al tecnico siano stati presentati una serie di nomi a buon mercato. E lui tra quelli preferisce chi gioca in Premier League piuttosto che un Pedersen del Feyenoord. Un discorso sensato, ma è deludente vedere che la Roma non può spendere nemmeno 15 milioni a gennaio. Il percorso relativo al mercato non mi pare molto diverso a quello visto nella gestione precedente. Si spera forse nell'ingresso di nuovi capitali nel 2022".
Antonio Felici (Centrosuonosport - 101,5): "Ma che senso ha impegnarsi per 10-12 milioni a giugno per un giocatore come Maitland-Niles che nemmeno farà il titolare? La Roma ha bisogno di rinforzarsi seriamente, ma non mi sembra ci siano le premesse. Anche l'aumento di capitale non è stato realizzato ma solo garantito. Con queste premesse come facciamo a essere sicuri di investimenti a giugno?"
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Il calcio è fatto di scelte: la Roma non può comprare e vendere tutto. Io vorrei la Roma più forte di Mourinho, ma delle volte per capire la validità di un giocatore serve tempo, guarda per esempio Smalling. Ieri l’annuncio dei tre ragazzi bellissimo: tre giovani pieni d’amore che giocano per la Roma. La questione capienza stadi comporterà problemi sicuramente per la Curva, aspettiamo che la Roma dia aggiornamenti, ma temo che in quel settore qualcuno si dovrà spostare”.
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): “Esiste anche la proposta Vecino-Villar, non so sinceramente cosa arriverà ma sono tutti profili affidabili da Kamara e Grillitsch. La squadra ne ha bisogno: se Gonzalo avesse proseguito la crescita dell'anno scorso non ci sarebbe stato. Invece Mourinho, Villar e Diawara li ha accantonati. La proposta fatta a Zaniolo è congrua con quanto percepisce adesso, un aumento del 50%, Nicolò se non si farà più male vale 3,5 milioni come ingaggio”.
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ha coinvolto molto i tifosi allo stadio abbassando i prezzi. Poi ovviamente anche Mourinho ha fatto la differenza. Per il mercato mi sembra che non abbiano problemi con l'indice di liquidità, ma non mi sembra orientata ad un mercato molto ricco. Kamara ha un costo abbastanza importante è un'operazione da valutare, però la Roma prenderà un centrocampista, ma 12 milioni non sono pochi. Tra un anno Zaniolo esploderà e sarà nella stessa situazione di Vlahovic".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Kamara credo che sia un giocatore ben visto da tutti, e inoltre su Garcia abbiamo massima fiducia, quindi se arrivasse un giocatore di quel livello lì, non lo conosco ma mi fido molto degli addetti ai lavori. Spero che la Roma non abbia fretta di prendere qualcuno che sia controproducente".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): “Da quanto mi risulta club e allenatore potrebbero anche pensare un futuro lontano da Roma per Zaniolo. Io mi auguro invece che possa rimanere e diventare importante anche per la Nazionale”.
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