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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Non è impossibile fermare l’Inter”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori dell'etere romano
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Francesco Balzani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Non è così impossibile fermare l’Inter. Se la Roma non dovesse farcela basterebbe anche una prestazione dignitosa. E’ la partita più difficile che poteva capitare ma arriva nel momento migliore". 

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "De Rossi ha ragione, l’Inter è battibile. Ci è riuscito il Sassuolo, anche se dal 27 settembre non ha più perso. Se capita nella giornata giusta l’Inter è ingiocabile. La Roma deve sperare che non sia la giornata giusta e serve una grande prestazione, in cui io credo. Mourinho è motivatore, ma poi spara nel mucchio e distrugge la professionalità di alcuni. Sento però troppo entusiasmo a Roma. Ma non è l’Inter che dovrà misurare i giallorossi, non è una competitor. De Rossi non deve dimostrare niente, ma fare solo una partita all’altezza. Mi piace che non si metta col pullman ma se la giochi, poi nel calcio può succedere di tutto".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mi tengo il dubbio Bove per stasera, ma De Rossi dovrebbe confermare la squadra che ha battuto il Cagliari. Io punto su Pellegrini, se lo meritano lui e la Roma, chi ha sempre creduto in lui. Mi aspetto che il capitano si comporti da capitano confermandosi. La sensazione è che la Roma possa fare risultato, soprattutto per come stanno approcciando alla partita, in maniera agguerrita anche se non come una crociata. Bello quello che ha detto De Rossi, che ha dato molta energia mentale ai calciatori. E questo li dovrebbe aiutare a fare una prestazione più spavalda rispetto a quando c’era Mourinho che aveva adottato una strategia più difensiva cercando in primis di non perdere. De Rossi vuole cercare di vincere, però non deve esporsi a pericoli che ti fanno prendere 3-4 gol. Deve studiare magari qualcosa di nuovo, trovare il modo di difendersi. Vero che la Roma ha giocatori validi in avanti, ma in difesa gioca un titolare su due e davanti c’è la finalista di Champions e la squadra più forte d’Italia".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Cambiare una squadra che viene da tre vittorie di fila non è semplice. Magari giocare con una formazione più coperta forse può darti qualche garanzia. Credo abbia senso che De Rossi se la giochi con El Shaarawy, che è uno che ha la testa giusta e si mette al servizio della squadra e questo conta in una partita così. De Rossi fa il contrario di quello che faceva Mourinho ed è molto bello, dopo due anni e mezzo di ‘guardate chi ho io e la mia panchina e guardate i fenomeni dell’Inter’.

Paolo Marcacci (Radio Radio Mattino - 104,5): “Io escluderei almeno inizialmente El Shaarawy per mettere Bove. Le informazioni che arrivano sono che De Rossi cominci con gli stessi 11 di lunedì scorso. A parte gli uomini, io sono fiducioso sull’intensità della prestazione della Roma. Poi il risultato è un altro conto e pende verso l’Inter, che ha uomini straordinariamente in fiducia soprattutto a centrocampo. È una corazzata di livello europeo. L’importante sarà non giudicare De Rossi per questa partita. Punto su Lukaku, che ha raccolto il suo livore dall’andata e poi l’impatto sui big match gli manca".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Le parole di De Rossi mi sono piaciute. Ha preso questa avventura con entusiasmo ed ha avuto un bella risposta da parte della squadra. Arriva da tre vittorie e non sono poche. La partita contro l'Inter è giocabile, speriamo che la squadra giallorossa reagisca bene mettendo in difficoltà l'Inter. La Roma non deve concedere niente e cercare di colpire in attacco. Ora sembra che tutti i mali della Roma fossero con Mourinho, che non dava tranquillità e metteva giocatori fuori ruolo e si lamentava ogni giorno. De Rossi ha l’appoggio dei tifosi e non solo. Mourinho ha giocato tantissime di queste partite, i giocatori sono determinanti e spero che le situazioni vadano di traverso all’Inter. Può capitare. Sperando che Lukaku si ricordi di essere stato all’Inter e di fare una grande partita".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Quando sento le conferenze stampa di De Rossi non sento mai parole banali. Lui è un gran comunicatore quanto Mourinho. La Roma la partita se la va a giocare, e anche bene, con il recupero di alcuni giocatori importanti e con pià autostima. Sono due squadre che partono quasi alla pari. Mourinho ne ha giocate milioni di queste partite e sapeva come approcciarle. De Rossi magari ha anche la mentalità dell’incoscienza, del novizio, e può essere una buona cosa per quello che può recepire la squadra. De Rossi non si giudicherà da questo, si vedrà se la squadra ha idee di gioco e se sarà centrata, lottando su ogni pallone. Spero che sia lui l’allenatore del prossimo anno. Sa bene che l’Inter è più forte, ma incontra una Roma che sta bene e ha 60mila spettatori con quasi tutta la rosa. Se poi vai allo sbaraglio e prendi 4 gol abbiamo qualcosa da dirti. Con l’Inter ci si può giocare, non è detto che i duelli individuali li vincano loro, poi Dybala e Lukaku se sono in giornata non so se sono meno bravi di quelli dell’Inter".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): “De Rossi in conferenza stampa quello che avrebbe detto anche Mourinho. Ora bisogna vedere la squadra in campo cosa riuscirà a fare. Questa di adesso mi sembra una squadra più serena e con più autostima. Ha ragione De Rossi, non esistono squadre imbattibile. La Roma può fare bella figura. Sarà la partita di Lukaku, nel bene e nel male". 

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