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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “La Roma non deve avere fretta di rinnovare Zaniolo”

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Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “C’è un'eccessiva attenzione sul rinnovo di Zaniolo. Non vedo perché la Roma dovrebbe avere fretta di parlare con il calciatore che dovrebbe comunque dare qualche segnale dal campo. Anche io non vedo Zaniolo centrocampisti e credo anche che debba maturare. Proprio per questo non capisco la fretta di rinnovare. Per spendere quelle cifre anche il giocatore deve dare delle certezze. In certi momenti dà l‘impressione di essere fortissimo in altri dà l’impressione di fare sempre gli stessi errori".

Sandro Sabatini (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Totti avrebbe dovuto spiegare meglio la frase su Zaniolo. In che senso deve cambiare la testa? Zaniolo non è riuscito a prendersi la Roma, un po’ per colpa degli infortuni, un po' anche per colpa del calciatore”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Totti non riesce a dire bugie. Non le dice su Zaniolo, non le dice nemmeno su Spalletti. Ci è rimasto molto male perché lui gli voleva bene. Un po' di rancore credo gli sia passato, Spalletti è furbo e accoglierà l'invito. Anche sul gioco della Roma ha detto cose inconfutabili.  Quello che ha detto ieri su Zaniolo è la stessa cosa che hanno detto Mancini, Ranieri e Capello. Non riuscirà mai a prendersi la Roma come ha fatto Totti, non me lo aspetto capitano". 

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Sono sorpreso dall’apertura di Totti verso Spalletti ed è una cosa che mi fa molto piacere. Quando porti in società uno come Totti, come è stato fatto con Mourinho, porti un personaggio abituato a ragionare in grande. Lo ha sempre fatto, anche ai tempi di Sensi. Quando poteva chiedeva giocatori importanti perché voleva vincere. E’ chiaro che averlo in società sarebbe una scocciatura. Con una battuta riuscirebbe a bocciare alcune trattative. Totti è ingombrante per qualcuno che è piccolo. Che Zaniolo sia ancora un incompiuto è un fatto e gli anni iniziano a passare. Dovrebbe accettare i consigli di chi ci è passato prima di lui". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "La Roma ha finito la stagione senza qualcosa in cui credere. Deve trovare qualcosa per cui lottare, l'anno scorso c'era la Conference League quest'anno solo il quarto posto è poco".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101.5): "Per i giocatori la vita è fatta di allenamenti, campo e rapporto con i tifosi. Quando i calciatori smettono devono interrompere tutto questo. Totti ha vissuto in maniera traumatica l'ultima parte della sua carriera. Il suo dolore non è stato accompagnato da nessuno. Pellegrini vede Totti talmente in alto che portare la 10 per lui sarebbe quasi un sacrilegio".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Credo che la Roma mantenga questo modulo, senza mercato non vedo soluzioni differenti. Lo scambio Kumbulla-Lucik detto così va bene, ma anche il Torino ha bisogno di monetizzare. La Roma ha bisogno di rinforzi a centrocampo. Se potessi io ne prenderei due in quel reparto con caratteristiche diverse. Bisogna avere pazienza, ma anche vincere le partite. Spero che possa ribaltare la situazione anche se la vedo difficile".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "Io non mi aspetto nessun cambio di passo che posa far aumentare i giri e la resa della squadra. Wijnladum sta diventando una soluzione eterea per giustificare le brutte prestazioni della Roma. Una volta che tornerà l'olandese ci vorranno molte partite prima di riprendere ritmo. Ma c’è troppa sicurezza sul ritorno di Wijnladum".