Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Mou è preoccupato di non avere più la stessa Roma”
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Di tutte queste reazioni e nelle parole di José Mourinho c’è il disappunto di un sogno subito infranto e non deve essere così. Nelle parole di Mourinho ci vedo la preoccupazione di uno che non può avere la stessa Roma di prima".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Non è un infortunio grave e non è un crociato, voglio mantenere la positività. Wijnaldum lo avrai con una buonissima parte di stagione davanti, con l’ottavo di Europa League, con la Coppa Italia e campionato. Il mercato della Roma resta ottimo e non deve essere stravolto. Serve una riserva di Smalling all’altezza perché la Roma non ce l’ha proprio. Il giudizio sul mercato non cambia. Andare a prendere un giocatore di cui non sei convinto come Sergio Oliveira è sbagliato. Stasera c’è una partita bellissima da giocare e Wijnaldum rientrerà a mille nel momento più importante. Il giocatore vuole andare al Mondiale e starebbe nei tempi se si opera, se non si opera starebbe fuori un mese in più però alla Roma non cambia nulla perché rientrerebbe comunque a gennaio. Tra due-tre giorni sceglierà. Pellegrini in queste condizioni diventa un mediano fino a gennaio. La Roma ha Bove che non è da sottovalutare".
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): "Per Wijnaldum ora dobbiamo aspettare il prossimo anno. Non serve a niente prendere un altro centrocampista come Sergio Oliveira, però se ci fosse l’occasione prenderei Zakaria. Bove è un giocatore molto interessante ma è uno di quei giocatori che avrebbe bisogno di essere inserito progressivamente. Mandarlo in campo subito sarebbe sbagliato. Così rischi di bloccare la crescita di Bove. Se vuoi tenere inalterato il potenziale tecnico del centrocampo un intervento lo devi fare".
Alessandro Austini (Radio Radio Mattino 104.5): "Peccato, non è giusto. La Roma sembrava essersi messa alle spalle la negatività: niente da fare, dopo Spinazzola e dopo Zaniolo, un altro infortunio che ti condiziona la stagione. Questo di Wijnaldum, in teoria, è un infortunio un po' meno grave rispetto ai due che ho detto. L'olandese salterà, sembra, 20 partite: l'unica consolazione è questa. Entro 48 ore si deciderà se fare intervento o meno. Un sostituto? Forse Lukic, ma il Torino chiederà molto così il Sassuolo per Frattesi. Credo che andranno, se lo faranno, su un prestito, anche perché Mourinho ha fatto capire che pellegrini giocherà spesso come mediano. Belotti in qualche modo arriverà".
Tony Damascelli (Radio Radio Mattino 104.5): "Non credo che la tegola dell'infortunio di Wijnaldum possa influire negativamente nella testa dei giallorossi. La Roma farà la sua partita e la Cremonese soffrirà come era già previsto".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino 104.5): "Andare a cercare un altro Wijnaldum è difficile, la Roma aveva preso un giocatore che non ha eguali. Inutile fare un'operazione nuova per due mesi, meglio restare con quelli che hai. Certo, se capita un'occasione allora la si può valutare, ma non credo ci sarà una corsa al sostituto a centrocampo".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): "L'infortunio di Wijnaldum è una botta grossa, una perdita pesantissima, perché questo giocatore ti avrebbe cambiato il centrocampo. Ora se puntano all'acquisto di un secondo attaccante, vuol dire che Pellegrini si abbasserà in mediana".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): "Senza Wijnaldum la Roma ha un problema in più. Se perdi un giocatore così qualcosa sul mercato devi fare".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino 104.5): "Una soluzione ai livelli di Wijnaldum non la trovi sul mercato".
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