Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
radio pensieri 2
‘RADIO PENSIERI’, AUSTINI: “Mourinho andrà via per volere della società”
Ugo Trani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): “Se dovesse arrivare Conte, credo che Dybala abbia poca possibilità di restare. Ma secondo voi Mourinho terrebbe metà dei calciatori della rosa? Mourinho si sente solo in difficoltà sul portiere, perché lo ha portato lui, e cambierebbe 10/11 titolari della squadra. Andiamoci a leggere le formazioni che Mourinho ha allenato in vista sua. Cosa c’entra questa formazione con lui? Noi non ci rendiamo conto di quello che viviamo, Mourinho ha fatto dei miracoli fino ad oggi, poi gli hanno preso il centravanti finalmente e ha aggiustato la stagione. Il capitano della Roma è Pellegrini ma non gioca mai. Gioca Aouar al posto suo? Sta peggio. Conte non accetterebbe questa situazione, non l’ha accettata prima e non lo farebbe neanche adesso. Si tiene aperte le squadre, cioè non incattivisce il rapporto con i presidenti, perché non si sa mai nella vita. Ma lui ha già detto di no alla Roma una volta, scegliendo l’Inter. E quando l’Inter non poteva più permettersi certi giocatori è andato via. Senza squadra nessun allenatore ti dà retta”.
Alessandro Austini (Teleradio Stereo - 92.7): “Da Budapest si è iniziata a respirare aria di addio tra la Roma e Mourinho. A me sembra anche chiaro che sia una decisione della Roma. Mourinho non va via perché pensa di aver finito il suo lavoro, ma va via perché la la società non lo vuole più. Se gli avessero presentato il contratto un anno fa, lui avrebbe firmato. Continuo a dire che finché non c’è niente di ufficiale, vanno tenute tutte le porte aperte. Al suo posto però prenderei un allenatore che punta sui giovani perché non credo che la Roma nelle condizioni economiche in cui è, possa permettersi di avere un allenatore come Conte. La società dovrà dimostrare che non è vero che non ci sarà più ambizione senza un allenatore come Mourinho. Tornerei ad un calcio più sostenibile e mi piacerebbe un allenatore come Thiago Motta. Ci sono margini di crescita rispetto a quanto fatto da Mourinho che ad esempio non è arrivato in Champions. La media punti della Roma di Mourinho è deludente e mediocre. Se si è deciso di cambiare allenatore, è giusto iniziare a programmare ora".
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): “Non credo che Conte voglia per forza tornare in Italia. Non so se le nostre società sono pronte per averlo. Lui vuole una serie di calciatori e poi se non è contento prende e se ne va".
Sandro Sabatini (Radio Radio mattino 104.5): “Conte più che alla Roma e al Napoli ha lanciato un messaggio forte alla Juve. Napoli ci credo poco perché il no cha ha dato a De Laurentiis l'altra settimana inciderà negativamente sulla scelta, perché un presidente queste cose se le lega al dito".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA