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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Ci ricorderemo di Mourinho per tutta la vita”

‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Ci ricorderemo di Mourinho per tutta la vita” - immagine 1
Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Ugo Trani (Teladoiotokyo 101,5): "Non si è saputo nulla dopo la semifinale della Roma sul futuro di Mourinho. Io mi aspetto da qui al 31 maggio qualche novità. Mourinho dirà qualcosa. Per me loro si sono già parlati magari in maniera interlocutoria".

Antonio Felici (Teladoiotokyo 101,5): "Oggi è la giornata in cui inizia a scendere l'adrenalina. Abbiamo vissuto una serata particolare. È stata un'impresa epica anche per la sofferenza che abbiamo provato nel secondo tempo. Io penso che Mourinho abbia pensato di non poter arrivare ai tempi supplementari, decidendo di non far segnare l'avversario, rischiando relativamente poco. L'azione più pericolosa è stata una traversa scheggiata nel primo tempo. È stata una serata fantastica dal punto di vista storico. Due finali in un anno solare, in dodici mesi quest'uomo ha portato la Roma in una finale europea. Cosa non abituale nella storia della Roma. Lui nella storia ci è già entrato indipendentemente del match con il Siviglia. Ringrazio lui e i Friedkin per quel giorno che hanno deciso di portarlo a Roma. I giocatori sono disposti a buttarsi nel fuoco per lui. Bove si è mosso in campo come un leader con uno spirito di sacrificio che lo ha portato a fare il terzino. L'eccezionalità di tutte queste situazioni è che Mourinho continua a perdere pezzi, giocatori infortunati e nonostante tutto 11 leoni sono disposti a buttarsi nel fuoco per lui". Quando Mourinho andrà via ci ricorderemo questi anni per tutta la vita".

Fabrizio Aspri (Radio Radio Mattina - 104,5): "Monchi ha il dente avvelenato, al di là dei sorrisi e delle interviste di circostanza. Il Siviglia è una squadra da rispettare, fa della profondità pazzesca. La Roma deve stare attenta e soprattutto sperare di recuperare tutti. La classe di Dybala in match del genere serve".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattina - 104,5): "Se Mourinho fosse stato fortunato avrebbe giocato la semifinale con Smalling, Wijnaldum e Dybala e sarebbe molto più in alto in classifica. Alla fortuna non credo, soprattutto se si parla di in uomo che in carriera ha vinto 26 trofei. È molto riduttivo additare Mourinho di essere solo fortunato. Credo che Mourinho abbia possibilità di restare se il PSG non si farà sotto seriamente. Se i parigini si muovono per lui dubito che rifiuterà. Dipende da questo più che dalla conquista o meno della Coppa. Se andrà via per accasarsi al PSG, i tifosi potranno capirlo ma a Roma lascerà le macerie. L'addio di Josè dipenderà quindi dalle offerte".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "Mourinho va confermato perché ha cambiato la testa di questa squadra e della città. Poi, però, se non ci sono le condizioni allora pazienza. Se ne sta parlando ormai da sei mesi, è anche un po' stancante. Io ancora non ho capito cosa farà lui a fine anno e non capisco nemmeno la posizione dei Friedkin. Ancora dieci giorni e poi capiremo ".

Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): "La finale contro il Siviglia sarà diversa per la Roma, più corposa rispetto a quella della Conference League. Gli spagnoli sono più esperti per questa competizione".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattina - 104,5): "Il Siviglia ha un momento di forma che non rispecchia la sua classifica in Liga. Ha cominciato male, ma adesso nelle ultime dieci partite ha vinto più del Barcellona".