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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Non capisco perché la Roma giochi solo con 14 uomini”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): “La Conference può allontanare la delusione del derby. Bisognerà poi vincere contro l’Empoli che sarà fondamentale in vista delle sfide contro Juventus e Napoli. Non capisco perché la Roma debba giocare solo con 14 uomini, fino a gennaio non possiamo continuare così. Non capisco questa scelta così rigida. Fazio non ha possibilità di essere reintegrato, mentre secondo me Santon, nonostante Mourinho abbia chiuso pubblicamente la porta, un margine ce l’ha".

Federico Nisii (Tele Radio Stereo 92.7): “Gli errori arbitrali fanno parte del pacchetto derby, però la squadra mi sembra unita. Bisogna andare oltre il derby e oltre Guida".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Anche i vertici arbitrali hanno giudicato insufficiente l’operato del direttore di gara quindi perché Mourinho non dovrebbe alzare la voce? Anche Simone Inzaghi in panchina nei derby era una furia, come mai ora gli arbitri si lamentano dello Special One. Il tecnico non deve perdere le redini, non si deve lasciare condizionare e continuare sulla strada che reputa corretta. Non deve tradire i tifosi sbagliando strategia”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Mourinho è un maestro nell’utilizzare le situazioni a suo vantaggio. Temevo che avesse perso quella voglia di litigare, ma alle prime difficoltà si è rivisto il vero Mourinho. La Roma ha bisogno di questo perché il portoghese incide più da psicologo che con le soluzioni tattiche. Non sono così sicuro del rigore non dato a Zaniolo, ma l’atteggiamento di Mourinho non mi è sembrato esasperato. Deve cominciare ad usare anche i giocatori che non reputa pronti".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Io spero che la Roma abbia preso un allenatore non un comunicatore, uno che faccia vincere non che cerca di condizionare gli arbitri. Vorrei vedere la sua mano in campo e una squadra più equilibrata. Saggia la decisione di multare Zaniolo senza squalificarlo".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Sono un po’ deluso dalla Roma, non da Mourinho perché è difficile gestire una squadra del genere".

Antonio Felici (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport 101,5): “Per rinforzare la rosa a gennaio prenderei Zakaria e direi Nandez, anche se sulla fascia non mi convince. La Roma può lottare per il quarto posto a patto che inizi a dare i suoi frutti l’effetto Mourinho. Bisogna fare i complimenti a Shomurodov per come scende in campo, ma non è un fuoriclasse. Per il mercato gennaio mi aspetto un budget di 30 milioni. Rui Patricio non ha fatto la sua miglior partita nel derby, ma non è lui il problema della Roma”.

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport 101,5): “Tra Nandez, Zakaria e Laimer lascio fuori l’ultimo. La richiesta estiva di un solo centrocampista è stata timida perché ne servirebbero due. A gennaio bisognerà prendere giocatori funzionali e con 30 milioni (da spalmare su due o tre giocatori) la Roma potrebbe fare dei buoni affari. Ci sono solo tre squadre nettamente più forti dei giallorossi (Inter, Napoli e Atalanta), c’è anche la Juventus che per rosa è più forte. Shomurodov può essere una riserva in una squadra da quarto posto, se punti a una posizione migliore no perché non è un fenomeno. Abraham per me è già un grande giocatore, ma devi metterlo nella condizione di giocare bene. Ho qualche dubbio sul fatto che Vina sia da Roma”.

Ugo Trani (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport 101,5): “Quella di Mourinho è una strategia, è bravo a spostare l’attenzione perché ha problemi più importanti degli arbitri. Nel derby sono più pesanti gli errori della squadra che quelli dell’arbitro: il Sassuolo si è reso più pericoloso, la Lazio ti ha aspettato. Quella partita la devi stravincere, non vincere. La Roma non deve riparare, deve più che aggiustare: servono dei titolari. L’idea di budget non c’è, quello che serve i Friedkin lo investono. C’è bisogno di difensori, Karsdorp dov’è quando bisogna difendere? Il terzino deve aiutare i centrali, anche perché appena ti scopri un po’ prendi l’imbarcata. La migliore tattica ora sarebbe la prudenza”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Nella Roma sono i giocatori che hanno detto che c’è un’atmosfera magica che non hanno mai vissuto, come fanno i tifosi a non crederci? Lo hanno detto loro, alla terza giornata. Il problema sono anche le percezioni alzate per tre partite. Perché se Mancini, Ibanez, Karsdorp sono quelli, che ci fai con la magia? Poi si gioca a calcio. L’aspetto psicologico della motivazione è una parte fondamentale del calcio, ma non è l’unica”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104,5): “Zaniolo ha fatto una partita spettacolare, specialmente nel secondo tempo: è un campione, la Nord dovrebbe rispettare certi campioni. Poi lui è uno con un carattere incredibile e a volte commette errori non da professionista”.

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino 104,5): “Ho assistito sempre a provocazioni, ma c’è modo e modo di reagire. Ma se tutti i calciatori avessero reagito come Zaniolo che deve mostrare la sua virilità uscendo dal campo… Questa cosa qui la porti per sempre, è inutile che porti la Madonna sul braccio se poi mostri altro”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104,5): "Tra quello che ha fatto e quello che ha detto Guida il voto alla sua prestazione nel derby non arriva nemmeno al 3.  Io credo che Mourinho dovrebbe passare a un 5-3-2, avrebbe più ricambi e far giocare Zaniolo accanto a Abraham, continuare con una difesa vista in queste partite è troppo rischioso".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104,5): "Mourinho deve cominciare a dare più equilibrio alla squadra che sta subendo troppo. Lui la vuole offensiva ma quando perde palla subisce troppo  se incontri squadre come la Lazio in contropiede ti spaccano. In mezzo al campo serve un giocatore che fa un po' diga, e i terzini se uno va l'altro deve restare. La Roma può lottare per il quarto posto ma deve prendere meno gol. La fase difensiva di tutti i reparti deve migliorare".