Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Spero di vedere Koné dal primo minuto”
Antonio Felici (Tele Radio Stereo / Teladoiotokyo - 92,7): "Nell'ultima giornata, pareggiando a Torino, ti è andata bene, perché non c'è nessuno a punteggio pieno, ma ora la Roma non può più perdere terreno se aspira al quarto posto. Le sperimentazioni sono finite e il mercato è chiuso: ora servono i punti veri. Le prossime quattro partite sono alla portata, e almeno tre su quattro vanno vinte, in qualsiasi modo. Zalewski resta un mistero: in Nazionale rende meglio, ma nella Roma fatica soprattutto in difesa. Se arriva un'offerta interessante, la Roma potrebbe venderlo senza subire una grande perdita. A centrocampo non bisogna solo pensare alla fase difensiva, ma anche alla produzione offensiva, che sta diventando un problema. Nonostante l'acquisto del Pichichi della Liga, non riescono a servirlo bene. Koné deve essere titolare, ma nelle prossime partite bisogna vedere un miglioramento nella capacità di creare occasioni da gol".
Ugo Trani (Tele Radio Stereo / Teladoiotokyo - 92,7): ''Tu hai un mercato da oltre 100 milioni e affronti una squadra che non si sa ne avrà 11 da mettere in campo, per cui non ci sono più scusanti: con il Genoa devi vincere, 1-0 o 5-0. Gli hanno tolto i due migliori, Retegui e Gudmundsson, e ogni giorno ne perdono un paio. Tu hai quasi tutti i migliori a disposizione, quindi io Hummels è il primo che metterei in campo, come caratteristiche e personalità. Se va via Zalewski forse Dybala torna titolare... In Turchia gli offrono bei soldi, questo potrebbe tentarlo. Io so che ci stanno parlando seriamente. Spero di vedere Koné dal primo minuto, perché ti serve quel tipo di giocatore. Se gioca col doppio trequartista, davanti può mettere Dybala e Soulé dietro a Dovbyk. Potrebbe anche giocare con un centrocampo a tre con Paredes, Koné e Cristante. Anche la Roma deve arrivare a una formazione tipo, come l'Inter, che ha la miglior panchina ma una formazione che non cambia. Bisogna capire se Koné è o non è titolare. Il più forte della squadra è Dybala e due volte su tre è partito dalla panchina: c'è qualcosa che non mi torna".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Io farei un 3-5-2 con Dovbyk e Dybala e sulle fasce Angelino e Soulé oppure Saelemaekers, che può fare quel lavoro a tutta fascia. A centrocampo metterei quelli che stanno meglio fisicamente in questo momento. Koné lo farei giocare sempre e poi metterei Le Fée e Cristante o qualcun altro”
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La mia formazione per Genoa-Roma sarebbe a 4 in difesa con Mancini, N’Dicka, Celik e Angelino. A centrocampo Paredes, Cristante e Koné, in attacco Soulé e Pellegrini, se c’è, con Dybala falso nove. Non vorrei più vedere Dybala giocare da esterno, deve stare più vicino alla porta e non essere utilizzato come alternativa Soulé sulla fascia”
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Hummels o Hermoso? Non metterei nessuno dei due in difesa. Mi dà più fiducia la coppia Mancini-Ndicka per ora. Semmai a centrocampo spero che vedremo qualcosa di diverso, sembrava che Pellegrini e Cristante fossero intoccabili. Dybala da falso nove non lo metterei mai, a quel punto metto Shomurodov. L'unico gol segnato lo ha fatto lui peraltro"
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Quando hai giocatori anarchici come Dybala e Soulé devi lavorare sul loro inserimento. Il resto è secondario, bisogna trovare una collocazione ai due giocatori più talentuosi che hai"
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