Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Koné ti può cambiare il centrocampo”
Federico Nisii (Radio Manà Manà Sport): “E’ sempre difficile dare un voto alla campagna acquisti: l’ultima parola ce l’ha sempre il campo. Adesso la rosa è più lunga e si possono anche sovvertire delle gerarchie che si erano un po’ cristallizzate. L’arrivo di Hummels sicuramente aiuterà nel rinsaldare il reparto difensivo”.
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Io dico che bisogna guardare al presente e al futuro pur notando che il mercato è stato chiuso in modo tardivo e con delle problematiche evidenti. Poi va detto che pure a livello di fasce c’è da risolvere molto dal punto di vista delle gerarchie: chi sarà titolare e chi riserva. Il colpo di mercato potrebbe essere stato Koné: ti può cambiare il centrocampo”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Manolas è stato un ottimo giocatore in giallorosso ma la Roma si è rinforzata ugualmente con gli arrivi di Hermoso ed Hummels oltre a Mancini e N’Dicka evitando il ritorno del greco, che nella sua esperienza nella capitale aveva comunque fatto molto bene a cominciare dal gol col Barcellona nel 2018. La Roma è più forte grazie all’esperienza dei nuovi arrivi sia in difesa che in mezzo oltre ad un centravanti importante: l’obiettivo è puntare alla Champions anche se l’incognita resta il centravanti che non ha ancora segnato. L’esame per De Rossi è importante anche per il bagaglio dei giocatori che ha. La Roma arriverà quarta dietro a Napoli, Juventus e Inter vincerà lo scudetto mentre l’outsider sarà il Milan quinto con l’Atalanta sesta”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Hermoso è stato un grande arrivo e anche l’Inter lo voleva: questo dimostra che è un ottimo giocatore, prendendo pure Hummels sicuramente la Roma si è migliorata e il mancato ritorno di Manolas non fa grosso effetto. Credo che Hummels arriverà a fare il titolare o comunque a ritagliarsi un grosso spazio al netto del fatto che comunque la squadra ha 4 centrali titolari in questo momento. La Roma si è rinforzata in questo mercato: è diventata molto più forte ed ora la sua difesa è da Champions League, a centrocampo hai aggiunto qualcosa di importante e davanti hai inserito il miglior centravanti disponibile. La campagna acquisti è stata fatta seguendo De Rossi e questo aumenta la responsabilità del tecnico. La Roma arriverà quarta dietro a Napoli, Juventus mentre l'inter sarà campione d'Italia e il Milan sarà l'outsider piazzandosi quinta”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La Roma si è fortificata dietro ma il problema è davanti: Dovbyk e Soulé non si sono espressi ai loro livelli”.
Giancarlo Padovan (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Gli arrivi di Hummels ed Hermoso sono arrivi significativi anche se, per esempio, il tedesco non può fare partite ogni 3 giorni ma comunque la Roma conclude un mercato molto significativo e non solo costoso. L’allenatore è stato accontentato al netto del caso Dybala, che comunque rimane fondamentale e più importante di Soulé”.
Gianni Visnadi (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “L’arrivo di Hummels è fra i migliori acquisti dell’estate. De Rossi vuole chiaramente cambiare qualcosa a livello tattico e l’abbondanza dietro ne è la dimostrazione”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Sicuramente la gestione della rosa giallorossa sarà diversa anche in base al fatto che le partite sono di più e che comunque andrà cercato un modo per far ruotare i tanti giocatori a disposizione di De Rossi”.
Antonio Felici (Teleradiostereo – 92,7): “Hummels arriva ad irrobustire il pacchetto dei centrali di difesa essendo un giocatore abituato a stare al top. E’ un’ottima operazione come anche Hermoso. Il problema è che ti orienti sempre di più verso la difesa 3 dopo che per tutta l’estate hai deciso di giocare a 4 ed ora cambi, oltre al fatto che anche sulle fasce si potrebbero avere delle difficoltà. Al mercato gli si può dare un voto qualunque ma sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano finchè non parla il campo. Ci vorrà del tempo per assemblare questo gruppo e questo non fa gioco alla Roma: la vera squadra si potrà vedere forse da ottobre: non va inventato molto a livello tattico ma è probabilmente finita l’epoca del trio Paredes-Pellegrini-Cristante in mediana con l’arrivo di Koné”.
Ugo Trani (Teleradiostereo – 92,7): “Adesso tutti si stanno convincendo che la Roma potrà giocare con la difesa a 3 in base alla campagna acquisti fatta. Una delle operazioni che è mancata in quest’ultimo mercato era l’acquisto di Bellanova, soprattutto per il 3-5-2 o il 3-4-2-1. La squadra ha messo dentro giocatori importanti e fra questi c’è Hummels sicuramente. Adesso dipende da De Rossi: i soldi sono stati spesi e i giocatori, con caratteristiche diverse, non stati presi. Per il futuro io metterei Angelino e Saelemaekers sulle fasce schierando 2 fra Pellegrini, Dybala e Soulé sulla trequarti dietro a Dovbyk”.
Alessandro Austini (Radio Manà Manà Roma - 90.9): “Con l'arrivo di Hermoso e Hummels al mercato della Roma il voto sale a 6, perché le tempistiche non state brillanti. Spero che poi il campo mi smentisca, prò all'ultimo sono state messe solo toppe. Ci sono ancora cose negative, problemi, come per esempio la situazione del terzino destro. Come talento oggi la Roma non è superiore a quelle avute da Mourinho. Magari può diventare più squadra. Non è da primi quattro posti".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma giocherà a 3, questo è fuori di dubbio e si è rinforzata con gli arrivi di Hermoso e Hummels. Ora De Rossi ha diverse possibilità di scelta lì dietro. In questo contensto c'è anche più spazio per Dybala, che può giocare a ridosso della punta. E credo che lo vedremo di più in campo. De Rossi è stato accontentato, la società il suo l'ha fatto, ora tocca al tecnico"
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “L'utilizzo di Dybala non mi convince, nemmeno nella sua posizione in campo. Uno come lui non può giocare sulla linea del campo. Sono curioso di vedere come andrà a finire. Anche tatticamente come combierà la Roma è un altro aspetto che vorrei capire presto".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ho visto Dybala un po' assente, ho avuto questa sensazione. Il linguaggio del corpo mostra una insoddisfazione e un'assenza dalla realtà totale. Forse non proprio convinto della scelta".
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