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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Per vincere lo scudetto servono sei titolari”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La Roma ha studiato una mossa intelligente perché dopo oggi tutti si sono accorti dei vantaggi che hanno gli abbonati e quindi il prossimo anno questo numero sarà molto più alto, potrebbero arrivare a 40 mila abbonamenti. Con l'Inter giocherà la miglior formazione a disposizione, quella del derby. La partita può dare una bella spinta all’Inter per lo scudetto ma la Roma deve guardare se stessa. Spero che sia una partita in cui risaltino specialmente le qualità delle rispettive squadre. L’Inter è più forte ma ha giocato ieri quindi potrebbe essere più stanca della Roma”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "La Roma è da scudetto già adesso perché il campionato è di basso livello e perché ha Mourinho in panchina. Per vincerlo però servono sei titolari. Serve un centrale difensivo, un terzino, due centrocampisti di cui uno da oscar e due attaccanti: un vice Abraham e una seconda punta. Non bisogna illudersi del buon finale di campionato che sta facendo questa rosa. E’ il pericolo numero uno. La Roma dovrà mandare via molti giocatori e spero se ne siano resi conto. Per me Oliveira è uno di quelli che resta, sta giocando tanto. Non sono sicuro che la Roma riuscirà a fare risultato ma rischia più l’Inter della Roma. Se lo scudetto si giocasse in queste ultime 5 partite, la Roma se lo giocherebbe. E’ molto fastidiosa da affrontare, fa paura a tutti”.

Francesco Balzani (Centrosuonosport 101,5): “Cosa manca alla Roma per competere per lo scudetto? Intanto ha Mourinho, e le altre no. Bisogna sfruttare questo fattore. Serviranno almeno 4 titolari a partire dal regista. Ma basta scommesse. Ti serve un difensore? Punta Bremer. Vuoi un centrocampista? Prendi Frattesi e Paredes. Non sono affari impossibili e con questo tifo e questo allenatore hai il dovere di provarci. Inter-Roma? E’ aperta a qualsiasi risultato. Se la Roma gioca come a Napoli può anche vincerla. Sono gli altri ora a temere i giallorossi".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Nel momento in cui la Roma fa lo sforzo di prendere Mourinho, l’obiettivo finale non può che essere lo scudetto. Un anno di assestamento va bene a tutti, però siccome Mourinho ha firmato un triennale, a partire già dalla seconda stagione, la Roma deve diventare una squadra in grado di lottare per il titolo. Condivido a livello numerico che servano 6 giocatori nuovi, giocatori più forti dei titolari attuali. La Roma degli ultimi tempi può fare risultato con chiunque. In fase di pronostico però devi dare per forza favorita l'Inter perché ha più motivazioni. La Roma è libera psicologicamente”. 

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Tra trofeo e quarto posto, dico la Conference League. La Champions può aiutarti per il futuro, e in questo momento più che mai mi sembra propensa. Vorrei godermi però l’emozione della capitale che vince qualcosa, anzi un trofeo europeo. Porta più soldi rispetto ad una Coppia Italia. Questa stagione nell'immaginario collettivo è già positiva”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): “Si scrive e si parla dei torti alla Roma in questa stagione ma non si dice nulla sulla Salernitana. È evidente che la Roma in una parte del percorso abbia subito alcuni torti ma far diventare questi danni una prova aritmetica di quello che gli manca, vale fino ad un certo punto”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Penso che la corsa al quarto posto sulla Juventus sia molto improbabile. L’obiettivo primario ora è quello di battere il Leicester e se possibile tenere il quinto posto, per ora non vedo altre opzioni”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma ha vinto con il Bodo e pareggia con il Napoli, e giudicando il gioco questa squadra da due mesi ha una convinzione diversa, non è tanto sul gioco quanto sulla voglia e sulla fisicità. Tutto merito di Mourinho, però 5 punti sulla Juventus sono tanti”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Se la Roma continua a giocare così la Juventus deve sperare anche nei passi falsi di Mourinho. La Juventus adesso è in un momento difficilissimo e deve sperare in un pareggio in più per la Roma. I giallorossi stanno sulle ali dell’entusiasmo con lo Special One in panchina”.