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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Preferisco Frattesi ad Aouar. È più dinamico”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Assurdo pensare che Dybala non possa giocare contro il Bologna. Giocherà un’ora circa. Bisognerà vedere se Mourinho lo vuole mettere dall’inizio o a partita in corso. Aouar è un profilo giusto, ha anche l’età giusta". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Come è possibile che Dybala a 28 anni, che si sta allenando da un mese con la sua Nazionale, torna a Roma e non può giocare con il Bologna? Sarà così ma non lo capisco. Aouar più adatto di Frattesi, può anche fare il regista. Ha le caratteristiche che mancano alla Roma". 

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Dybala è un numero 10, e i numeri 10 giocano sempre dall’inizio. Aouar è un buon giocatore ma non è il miglior giocatore del campionato francese. Se potessi scegliere prendere Frattesi, perché è italiano, più dinamico e più incursore". 

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “A Mourinho i soldi glieli stanno dando i tifosi con i sold out all’Olimpico. Gli sponsor della Roma non funzionano, non portano introiti. La Roma avrà il cappio al collo della UEFA fino al 2027 in cui dovrà presentare sempre un bilancio almeno in pari. Nella Roma nessuno ha mercato: solo Zaniolo, Ibanez e Abraham. Mourinho ha motivato tutta la piazza, non solo i tifosi. Gli servirebbe un giocatore che detti i tempi, Tahirovic è un’idea giusta anche se è giovane e va aspettato”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Senza Mourinho, Dybala e Wijnaldum non sarebbero venuti. Il portoghese accetterebbe un'eventuale cessione di Zaniolo ma vorrebbe avere anche delle garanzie. Vuole vedere una svolta, anche nei discorsi con i procuratori. Mourinho ha avuto pretese all’Inter o al Real Madrid, qui si sta lamentando di un mercato da 7 milioni. La Roma a lui ha portato solo Celik, il resto stato lui a portarlo alla Roma. Sono pessimista sul fatto che Mourinho rimanga l’allenatore della Roma anche il prossimo anno. Si è accorto che qualcuno del gruppo squadra è geloso di Dybala". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): “Vediamo che modulo userà Mourinho nel nuovo anno. Con Solbakken si è aggiunto un nuovo mancino. Quando c’è un nuovo giocatore che può dare una mano è sempre una buona cosa. La Roma non può più mettersi di continuare a tenere bloccata la voce sui ricavi. Mourinho pensa che l’accordo con la Uefa è troppo severo. La persona più forte della Roma è lui, ma lo sarebbe anche all’Inter e alla Juventus".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma deve vincere, ma non sono partite scontate. Parte favorita ma non è facile battere il Bologna. Sono gare che hanno tante incognite perché arrivano dopo 50 giorni. Non sappiamo in che condizione sarà Dybala. Nelle prime sfide del 2023 ci potrebbero essere diverse sorprese".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma non ha una partita facile. Sono gare a rischio sia per i giallorossi che per la Lazio. Ieri il City ha pareggiato in casa, il PSG ha perso con il Lens. Le romane dovrebbero vincere però ci possono essere delle insidie. Il Bologna è un buona squadra. Sarà la prima partita dopo 50 giorni".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Far giocare i giovani in mezzo a quelli esperti è un'ottima scelta, perché poi migliorano. Però se poi in attacco ti devi affidare a Zaniolo, vuol dire che qualcosa non va. La Roma in mediana soffre tanto, e gli avversari arrivano al tiro con troppa facilità. Non è il momento di fare esperimenti".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Mourinho inserisce i giovani ma poi fa giocare di più i giocatori più esperti perché la Roma ha un organico di tutto rispetto e la differenza si vede ancora. Le difficoltà della Roma, quest'anno, stanno nella manovra di gioco, non tanto nei numeri di schieramento. Servono movimenti diversi".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "I giovani vanno inseriti ma in partite di secondo piano. La rosa della Roma è di tutto rispetto, manca solo il Pizarro, un Pirlo della situazione. Nel mercato va cercato uno che organizza il gioco, il cervello della squadra".