Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, DI GIOVAMBATTISTA: “Scamacca non risolve il problema del gol”
Federico Nisii (Teleradiostereo - 92,7): "Per me i campioni non sono solo quelli che segnano gol incredibili, per me il vero campione è il migliore nella personalità, qualità di rendimento e nella continuità a seconda del suo ruolo. Per me sono campioni insieme a Dybala anche Matic e Smalling. La Roma ha preso ottimi giocatori, Ndicka, Aouar e Kristensen, ma spero che prenda anche una coppia di giocatori importanti perché la squadra va ancora completata."
Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Non è facile trovare un centravanti con la situazione economica che ha la Roma, però Abraham all’inizio avrà bisogno di tempo per ritornare nella migliore forma: io sono convinto che la Roma con il nuovo centravanti potrà essere ancora più competitiva”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Con Scamacca non sono così sicuro che la Roma possa risolvere il problema del gol. E poi la Roma ha sempre Belotti che quest’ano dovrà cercare un suo riscatto in campo”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La Roma, come le altre big, è ancora incompleta, ma al momento l’organico è buono e va solo completato. Vediamo come andrà a finire la situazione del centravanti…”
Ugo Trani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101,5): "Bisogna pregare che il centravanti si faccia il più tardi possibile, perché secondo me è l’unico modo per prenderne uno di altissimo livello e ci metto per primo Lukaku, così da chiarire subito il concetto. Mourinho sta provando una squadra con Belotti ed El Shaarawy vicino, una squadra da ottavo-nono posto e questi sono quelli che andranno in campo, almeno per ora, perché contro la Salernitana non ci saranno Pellegrini, Dybala ed Abraham. Conviene dunque aspettare così da sperare di prendere uno più forte. Non ci sono tra l’altro novità neanche per le altre squadre ma la Roma ha l’urgenza di trovare il centravanti."
Francesco Balzani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101,5): "Mi sembra ci sia un'aria di ridimensionamento dei costi un po' in tutti i settori. La Roma non ha ancora un main sponsor, non ha ancora definito tutte le amichevoli, non ha un attaccante titolare.A me preoccupa il dopo Mourinho che ormai è vicino. Se oggi non ci fosse lo Special One, sarebbe una tristezza assoluta. C'è chi si sente di dare consigli tecnici a uno degli allenatori più vincenti di sempre. Eppure Mou è quello che dimostra di avere più a cuore la Roma. Scamacca? La Roma lo può prendere da un momento all'altra, ma deve anche cedere"
Alessandro Austini (Teleradio Stereo - 92.7): “La Roma sta continuando a lavorare su Scamacca ma al momento non è una trattativa chiusa. Il problema è sempre convincere il West Ham. Mourinho da quando è andato in Algarve, è contento perché crede che lì si possa lavorare al meglio. Credo sia più facile ottenere un risultato quando tutte le componenti remano dalla stessa parte, quindi spero che nella Roma non ci siano delle fratture. Con Mourinho ti prendi sia lo stadio pieno ma anche il fatto che ogni tanto devi abbozzare. Da quel che mi risulta Ibanez non è considerato nella programmazione del prossimo anno, il problema è che non arrivano offerte. Aouar e Ndicka sono i due colpi migliori di Tiago Pinto dopo Dybala".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Trovo strano che il West Ham perda uno come Scamacca che ha pagato un anno fa 40 milioni per prendere Origi, una delle delusioni della Serie A. Staremo a vedere, magari Scamacca si riprende e può risolvere i problemi della Roma. Quello di Dybala sarebbe un giusto adeguamento a un giocatore che ti da tanto, è decisivo".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Origi-Scamacca credo sia un'operazione come quelle che mettono in piedi alcuni procuratori che chiedono favori a Club. Dybala potrebbe anche continuare con la Roma senza aumentare lo stipendio perché è vero che lui è decisivo ma deve anche riconoscere che il Club lo ha aiutato in un momento che non aveva tante richieste. Mi sembra un po' troppo un approfittarsene da parte del giocatore".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Per quello che Dybala ha fatto nell'ultimo campionato per la Roma è giusto che gli venga adeguato il contratto. Dal punto di vista manageriale bisognerebbe stare attenti, perché è fuori dai parametri del Club e il giocatore ha una tenuta fisica precaria".
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