‘RADIO PENSIERI’, TRANI : “In Premier potrebbero offrire 30 milioni per Abraham”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Ugo Trani (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Ieri non ho avuto la sensazione che avremmo perso la partita. Svilar fa benissimo. Sentire De Rossi mi dà fiducia per il prossimo anno: ho risentito le parole di Mourinho sulla rosa che non è completa. Ha detto che se manca Paredes non ha palleggiatori. Per fare una plusvalenza su Abraham serve un’offerta da 30 milioni di euro, dalla Premier potrebbe arrivare”.

Francesco Balzani (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Avrei firmato per il pareggio. La Roma aveva due assenze enormi: mancavano Paredes e Lukaku. Inoltre giovedì hai giocato. La squadra era un po’ stanca ma è stata reattiva. Adesso arrivano le tre partite più importanti dell’anno. Renato Sanches è stato inguardabile ieri, Pagano non avrebbe fatto peggio. I giocatori per fare plusvalenza sono Bove e Zalewski. Svilar non lo venderei. La lettera alla Lega? Ora bisogna rompere le scatole per tutto. Perché non rinviare la finale di coppa Italia e giocarla a Milano? Il mancato spostamento di Udinese-Roma è la vera vergogna"

Antonio Felici (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “In questo momento la gestione delle energie diventa la cosa più importante di tutte. Nel secondo tempo la partita è stata bella. Sul 2-1 ero quasi sicuro che la Roma l’avrebbe ripresa. Il fallo che fa Sanches ieri è da ex giocatore"

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104,5): "La Roma fa fatica a non concedere tante occasione alle altre squadra. Ieri non è stata fortuna perché il portiere è il tuo e il Napoli ha sbagliato tanto. Però la difesa concede troppi tiri agli avversari, è una squadra troppo sbilanciata". 

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino 104,5): "Quello che mi sorprende della Roma, fermo restando il plauso a De Rossi per la svolta psicologia, è questa facilità con la quale ti sposti in avanti ignorando una copertura di base. Alla Roma manca quella capacità spontanea di marcare e coprire quando gli avversari attaccano con più uomini. Occhio a questi atteggiamenti." 

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