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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Il quinto posto sarebbe già un miracolo”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “I Friedkin dovranno valutare con l’allenatore e Pinto se Zaniolo è un giocatore da tenere o da sacrificare, in primis sotto l’aspetto calcistico. Poi c’è il discorso di bilancio e torniamo al discorso Pallotta. Se lui ha fatto male a vendere tutti quei giocatori forti da Salah a Marquinhos, allora farebbero male anche i Friedkin a vendere i giocatori forti come Zaniolo. Il calciatore ha avuto due infortuni gravi, quest’anno il rendimento ha lasciato a desiderare ma lui ha qualità difficili da trovare. Non penso che la Roma riesca a farci 50 milioni, però poi devi prendere comunque un giocatore che alzi il livello della squadra e certe qualità le paghi molto. Altrimenti si abbassa l’asticella e se sarà così bisognerà capire dove la Roma andrà a sbattere la testa. Pinto ha detto che la prossima Roma sarà più forte di quella attuale e una Roma più forte deve avere Zaniolo".

Gianni Visnadi (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Non c’è settimana in cui non si parli di Zaniolo. Il problema è questa, che si parla sempre di lui. E il giocatore ha comunque responsabilità in questo, vuoi per un gran gol, vuoi per un comportamento sbagliato, vuoi perché non è contento di non giocare. Ha bisogno di stare tranquillo e allenarsi. Altrimenti si corre il rischio di un talento inespresso, perché per ora di Zaniolo abbiamo visto solo qualcosa nel mucchio, che rischia di bruciarsi. Che sia a Roma o a Torino o in Inghilterra. Non penso che la Juve o un’italiana spenda 50 milioni per Zaniolo, cercherà di prenderlo a meno. E non credo che valga 50 milioni. Gli infortuni hanno nuociuto a Zaniolo, lo costringono da due anni a inseguirsi tra infortuni, cambi allenatore, Europei rinviati e altro. Si tratta di un fattore psicologico, per quanto parliamo comunque di un giocatore di prima fascia. Però bisogna capire se è davvero un giocatore di prima fascia come sembrava prima degli infortuni. È necessaria una stagione intera e completa per capire quanto vale".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “La squadra non è da vertice, è più facile che arrivi settimo che quarto. E’ un miracolo arrivare al quinto posto. Mourinho non può permettersi di togliere uno come Mkhitaryan, anche se magari non è al top, perché non ha una panchina affidabile e all’altezza e questo si è visto già contro il Bodo. Per gli stipendi la Roma dovrebbe avere una forbice tra 1  milione e 2 milioni di euro, soprattutto tenendo presente la classifica dello scorso anno e quella attuale. Sui fatti di Bodo è stata fatta un’indagine, qualcosa è successo sicuramente, ci saranno delle multe. Se Pellegrini non lo avesse raccontato non se ne sarebbe parlato per niente. Se multano anche la Roma ti sei autodenunciato. Una volta si litigava con le squadre con le quali ti giocavi il campionato, adesso con il Bodo. Non so se è un bene o un male che giochi Zaniolo. Speriamo stia bene fisicamente. La partita di domani non è facile, potrebbero pensare alla Conference e cercheranno di risparmiare energie. La formazione non sarà la migliore, la partita della stagione è quella di giovedì. La Roma ha giocato a un ritmo vero solo nei minuti di recupero della gara col Bodo".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Stiamo andando sul ridicolo con questa vicenda del post Bodo-Roma. Spero che non se ne parli più il prima possibile. Buttarla su questo piano mi sembra inappropriato, soprattutto perché si tratta di una partita contro una squadra semi sconosciuta. Se l’obiettivo è far riscattare Zaniolo va fatto giocare assolutamente contro la Salernitana, se no quando lo recuperi? Ormai la stagione è quasi finita. La Roma tende ad addormentarsi in alcune circostanze e domani non deve accadere".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): “Il giocatore al quale sono più affezionato è Mkhitaryan. Amo i giocatori che hanno l’atteggiamento giusto mettendo la squadra al primo posto. I giocatori del Bodo verranno lunedì a Roma, è stata una scelta presa prima della gara d’andata. La Roma ha risposto con un comunicato formale al Bodo, dopo la partita di ritorno finirà l’inchiesta e ci saranno multe. L’unica cosa che interessa è che la Roma vada in semifinale, i tifosi devono spingere la squadra per regalarsi una serata che ci ricorderemo. Mourinho è molto carico, sa che è il momento decisivo della stagione. Roma-Bodo sarà la partita cruciale, è una partita che determina tanto. Se passa in semifinale le partite prima verranno dimenticate".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “C’è una passione pazzesca da parte dei tifosi verso la squadra. La Roma quest’anno è stata bravissima con i prezzi e i Friedkin hanno assoluto rispetto verso i tifosi giallorossi".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Nelle risse che succedono nel calcio l'omertà ne fa da padrone. E' sempre successo così, soprattutto nelle occasioni che mi vedevano coinvolto. L'atteggiamento dei giocatori di oggi è molle, e si vede anche in campo: stanno sempre per terra. Non so se la Roma ha una rosa più forte del Bodo. Io parlerei il meno possibile della vicenda dopo Bodo-Roma. Mi auguro che riposino uno tra Cristante e Oliveira "

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Non voglio parlare della rissa di Bodo-Roma, perché è il nulla. Le squadre erano nervose, soprattutto la Roma, ed è successo qualcosa che spesso nel calcio succede. I giocatori di oggi fanno ridere: muscolosi e tatuati e poi vanno a denunciare gli altri. Mah... Mi sembra che esaurito ci sia qualcuno, non solo lo stadio". 

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Risse come quella di Bodo-Roma sono già successe nel calcio, ma quello che accade nel tunnel, in genere, è giusto che rimanga lì e basta. Se la Roma non batte il Bodo, allora io non capisco più di calcio. Ma anche la Roma si dovrebbe ritirare".