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‘RADIO PENSIERI’, BIANCHI: “Ho fatto tanti derby. Quello romano è un’altra cosa”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo 92.7): “Tra i giovani non vedo pronto nessuno. Quello che mi piace di più è Zalewski ma non so se può fare la differenza. I giovani li lascerei crescere, possono rappresentare il futuro ma vanno usati con giudizio. La Conference è pericolosa, se la vincessi la gente potrebbe prenderla come il primo passo, ma io non sono sicuro che sia effettivamente così. Se vinci una competizione diventi una squadra. La Roma ha i mezzi per vincere".

Ottavio Bianchi (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Ho un’ammirazione incondizionata per Mourinho. Nessuno sarebbe ancora lì con questi risultati. E’ la star della Roma. Io avevo 60 mila persone contro, con gli striscioni. Quell'anno abbiamo fatto due finali eppure lo stadio appena sentiva il mio nome mi fischiava. Per me il derby era una partita come un’altra ma mi sbagliavo. DI derby ne ho fatti anche a Milano ma il derby di Roma è un’altra cosa, bisognerebbe entrare nei meccanismi della città. Zaniolo è un giocatore estremamente interessante". 

Tony Damascelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Non credo che la Roma abbia grossi problemi nel passare il turno contro il Vitesse. La Roma ha un impegno molto più semplice rispetto all’Atalanta”. 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Mi rifiuto di pensare che ci possa essere qualcosa di sorprendente questa sera. Nonostante le sorprese che la Roma ci ha regalato in questa stagione, mi rifiuto di pensare ad una possibile eliminazione. Il Vitesse è una squadra molto modesta”. 

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Alla società fa comodo avere uno come Mourinho. Irrati non è un arbitro che mi piace ma mi cambia poco, si parla troppo di arbitri. A mio avviso è più facile che tra 10 anni ci sia la Superlega che la Conference League. La Juventus non è meglio della Roma, lo è con Bonucci e Chiellini, senza no. Il problema della Juve, ma anche della Roma, è che da anni non hanno un palleggiatore in mezzo al campo. La Conference mi ricorda la coppa Anglo Italiana che la Roma vinse 50 anni fa con Herrera in panchina”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Il discorso è semplice: se non cambia nulla, potremmo parlare delle stesse cose per 20 anni. Per fare determinate cose servono i calciatori forti. Mourinho lo abbiamo capito e conosciuto, la pensa come noi anzi di più. Mi sto convincendo sempre più che la società tiri a campare. Se in estate non succede nulla di significativo, non riesco ad immaginarmi Mourinho ancora a Roma". 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Mourinho ci ha detto che le nozze coi fichi secchi non le fa nessuno. Se gli dai Shomurodov o gli altri acquisti fatti, nemmeno lui riesce a farli rendere come dei top. La sensazione è che lui non veda l’ora di andare via da Roma. Queste due partite servono per sperare in un finale di stagione con qualcosa da giocarsi. La Conference League è rimasto forse l’ultimo obiettivo e non è così scontato perché abbiamo visto le italiane quanta fatica fanno in Europa". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): “La Roma negli ultimi 5 anni è la squadra che ha fatto più strada in Europa tra le italiane. L’Europa rappresenta il meglio che ha espresso questa squadra. In Italia non sei più competitivo sia in campionato che in Coppa Italia. Ora gioca delle coppe più facili però le gioca seriamente. E’ importante andare ai quarti e vivere l’emozione del sorteggio”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma deve archiviare la pratica il prima possibile, deve segnare subito e prepararsi per il derby. Le partite del giovedì potrebbero avere ripercussioni per domenica”.

Stefano Agresti: (Radio Radio Mattino - 104,5): “Mourinho fa bene a mettere i titolari, deve fare un gol subito. Il Vitesse è un avversario modesto. Ha vinto ma gli altri hanno sbagliato un gol pazzesco. La Roma non deve distrarsi, se prende un gol la partita si mette in salita e domenica c’è il derby”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Mi aspetto che la Roma sia attenta, non come all’andata. Se vai sotto difficilmente recuperi. Sarebbe clamoroso avere un approccio sbagliato dopo aver sbagliato tante partite questa stagione. Mi auguro che questa squadra vado in campo consapevole del rischio che corre. Se fossi Mourinho avrei una grande preoccupazione sui terzini, a parte Zalewski per il resto ne farei volentieri a meno di tutti. Veretout mi sta deludendo sotto ogni aspettativa”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma tra andata e ritorno deve fare un 4-0. Non può perdere contro questa squadra. Se spinge il primo tempo poi può gestire nel secondo tempo e passare il turno. Se il risultato va bene la gestione è andata bene se no arrivano le critiche. Con il Vitesse puoi anche giocare senza i titolarissimi ma almeno 7 ci devono essere”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): “All’andata c’era un campo di patate, questa volta ci sarà un buon terreno di gioco. La differenza tra le due squadre è tanta. Basta restare un minimo concentrati e non prendere l’impegno sotto gamba. Proverei Veretout questa sera, è la partita giusta per lui”.