Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
radio pensieri 2
‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Doppia bocciatura per Diawara e Villar”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Mario Sconcerti (Tele Radio Stero 92.7): "È stato un mercato in cui tutti hanno preso quello che potevano. La Roma per esempio ha 3 punte ma manca il regista. Quindi in una situazione come questa è la gioventù che fa la differenza. La bellezza di questa stagione sta nell’abbassamento di livello di cui sta soffrendo la Serie A. Arrivare in Champions era un traguardo, ora le possibilità si sono moltiplicate. La Roma quindi, con un Mourinho in più, ha le sue chances”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Io penso che questa Roma sta dando dimostrazioni importantissime, e che faccia bene Mourinho a tenere bassa la cresta. Sei partite è vero, non sono sessanta, e su questo siamo d’accordo. Però la squadra corre 90 minuti, non perdono il ritmo partita, provano il tiro dalla distanza. Io vedo cambiamenti radicali".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Forse Mourinho avrà ragione su tutto, ma credo che lui sbagli nei confronti di Villar. Non è un bambino, è un giovane su cui si potrebbe lavorare. E se lo metti in campo vicino a Diawara e Calafiori, contro un avversario contro il quale sono scesi tutti in campo col piede sbagliato. Ieri ha tracciato un confine. Tu hai quattro mesi davanti, poi a gennaio prenderai Xhaka o qualcun altro. Villar secondo me sotto la guida di Mourinho avrebbe i numeri per poter essere quantomeno un’alternativa. Pellegrini? E’ un nuovo giocatore, fa cose che l’anno scorso non provava nemmeno. Si sta trovando alla grande con Mourinho. Verona-Roma? 2″
Francesco Balzani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Ci vorrebbero tre pagine per affrontare tutto ciò che dice Mourinho in conferenza stampa. Comincia a lamentarsi, vuol dire che sta iniziando ad alzare l'asticella nei momenti in cui la Roma va benissimo. Sono segnali che manderà fino a gennaio perché si aspetta veramente che la Roma faccia un mercato importante. Deve solo che far felice i tifosi della Roma. Sul campo si vede che la Roma ha una squadra lì davanti, ha degli elementi forti. L'attacco della Roma è da scudetto per me, centrocampo e difesa non lo sono ancora nei ricambi e fa bene a battere il chiodo. La Roma ha bisogno di un terzo titolare a centrocampo e di un terzino destro perché Reynolds non lo tiene in considerazione".
Antonio Felici (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Mourinho subito dopo la partita era contrariato, mi ha colpito molto: ci sta rubando il mestiere perché dopo la partita di ieri dovrebbe essere compito dei giornalisti quello di dire che oltre alla vittoria c'erano cose che non andavano. Fa delle analisi così esatte che ci scavalca sistematicamente. Ieri abbiamo visto una goleada ma tutti noi ci siamo resi conto durante la partita che c'è stato un problema a centrocampo: Villar e Diawara sono stati massacrati ieri. Doppia bocciatura per loro, poi dopo quello che ha dichiarato a fine partita... delle osservazioni anche sugli esterni: Calafiori con quel fisico che ha deve essere molto meno timido, deve crescere e in fretta. La partita ha dimostrato anche che la Roma ha dei ricambi con i fiocchi nel reparto offensivo: El Shaarawy e Shomurodov sono in una forma smagliante".
Ugo Trani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Prima di Mourinho non eravamo più abituati a chi dice le cose come stanno, perché ha detto che non abbiamo giocato bene e che bisogna pregare per non avere infortuni. Ci dobbiamo riabituare a chi dice le cose come stanno quando le cose vanno bene. Shomurodov va molto bene. Doppia bocciatura per Diawara e Villar, possono fare il compitino. Una bocciatura ancora più importante dopo quello che dice in conferenza stampa, perché spiega che il centrocampo non l'ha convinto. Parla di ritmo e di intensità sempre in riferimento al centrocampo. Carles Perez ieri è stato meno appariscente ma gli ha fatto giocare tutta la partita perché lo deve entrare al posto del fuoriclasse della Roma, Zaniolo, perché sa che avrà bisogno di minutaggio e di riposo.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “La Roma ha il merito di aver vinto tutte le partite giocate finora. Quella di ieri probabilmente era la più semplice ma è stata un’altra prova per la Roma che si è trovata per la prima volta in svantaggio. Ne è uscita nel migliore dei modi, giocando come sa, complimenti quindi alla squadra e soprattutto a Mourinho. Lui sa bene come gestire l’ambiente, martellando e tenendo i ragazzi con i piedi per terra. La Roma le serie di vittorie già le ha fatte, il difficile verrà dopo. Bene Shomurodov e El Shaarawy, anche Carles Perez per l’intensità che ha messo. Villar? Non è si fatto condizionare dal gol subito, non è il centrocampista ideale per Mourinho ma ha i mezzi per essere utile alla squadra. Anche per lui ieri era un test perché come altri giocava per la prima volta con il pubblico. Diawara è troppo scolastico, ha la possibilità di rischiare la giocata in verticale ma non la prova. Smalling deve ritrovare la condizione migliore, Calafiori un po’ timido nel primo tempo poi nella ripresa si è sciolto. È un giovane che ha grandi margini ma deve giocare. La Roma prima del derby avrà due partite impegnative. Il rinnovo di Pellegrini? Mourinho sta giocando un ruolo cruciale anche in questa vicenda mediando tra società e giocatore".
Furio Focolari (Radio Radio Mattina 104,5): “La Roma aveva preso sotto gamba la partita di ieri, resta il fatto però che la superiorità era netta. Il mio voto della Roma di ieri è 6,5, ma la gara contro il CSKA Sofia però fa testo fino ad un certo punto, ad oggi la Roma per me è da otto pieno. Ribadisco però che uno dei valori aggiuntivi di questa Roma è il portiere".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Mattina 104,5): “Ci sono ancora dei difetti da correggere. La Roma secondo me ha il miglior attacco della Serie A: Shomurodov sta dimostrando il suo valore, Abraham lo stiamo conoscendo e dei vari El Shaarawy, Zaniolo e Mkhitaryan ne conosciamo i valori. Ha una batteria d’attacco veramente importante, Mourinho può contare su una vasta scelta. Deve crescere a centrocampo e forse in difesa ha la coperta un po’ corta, ma davanti ha un potenziale invidiabile”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104,5): "Pellegrini sta giocando benissimo, la fiducia piena di Mourinho gli ha fatto bene. Ora deve dare solo continuità, ma è partito col piede giusto da vero leader. Male a centrocampo con Diawara e Villar che hanno fatto davvero poco, e malissimo la coppia centrale Mancini-Smalling, due stopper, che insieme non possono giocare. In attacco non ci sono problemi".
Nando Orsi (Radio Radio Mattina 104,5): "Mourinho è uno pragmatico e ha dato alla squadra una mentalità più europea e questo in Italia paga. Il gruppo è fresco, tonico e fa anche tanti gol. Poi ci sono alcune cose da registrare, soprattutto a centrocampo. Pellegrini non è un fenomeno ma la fiducia che gli ha dato il tecnico lo fa rendere così bene come sta facendo".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattina 104,5): "La Roma ha qualche problemino, ma la base della squadra si vede, solida, che non molla mai e va all'assalto. Mourinho ha dato un'anima particolare a questa squadra e questo inizio di stagione lo dimostra".
© RIPRODUZIONE RISERVATA