‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Roma, acquisti ottimi. Può arrivare quarta”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92,7): “Questa revoca è stata importante, un’altra dimostrazione della serietà dei Friedkin. Ora vedremo cosa si inventeranno per lo stadio. Un impianto fuori dalla città sarebbe più comodo è vero, anche se comporterebbe tanti spostamenti. È presto per vedere un cambiamento radicale nella squadra, ma già si vedrà la mano di Mourinho”.

Federco Nisii (Tele Radio Stereo 92,7): “Una delle cose che vorrei chiedere a Mourinho è quanto questo staff creda nelle potenzialità di Carles Perez. Credo che le discussioni di Pedro avute lo scorso anno a bordocampo con Fonseca non siano piaciute alla famiglia Friedkin. 60 euro per Roma-Debreceni a Frosinone sono follia pura”

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Spendere 11 milioni per un portiere di 34 anni è troppo. Vina, non lo conosco, mi auguro che possa essere una piacevolissima sorpresa”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104,5) : “La Roma sta creando una bella fisionomia, Rui Patricio è un ottimo portiere, Xhaka se arriverá sarà un gran colpo, si tratta di un giocatore importante. Sulla Roma sento solo cose positive. Credo possa arrivare quarta".

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “La battuta di Pinto su Totti, è stata sbagliata. Questa squadra migliorerà tantissimo tatticamente. Il gran merito di Pinto è che sta aggiustando pezzo per pezzo le esigenze, i buchi di rosa della Roma”.

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Se a Totti viene proposto di fare un ruolo di secondo ordine, Totti non tornerà. Lui si aspetta un incarico di prim’ordine per tornare. Pinto la battuta poteva risparmiarsela. Mourinho lo vuole come collaboratore, ha sempre avuto persone importanti come collaboratori ma purtroppo non sta a lui decidere”.

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “La nuova proprietà non è riuscita a coinvolgere un personaggio come Totti a differenza delle altre società come Bayern e Real che hanno sempre dato alle loro bandiere storiche ruoli importanti, basti pensare a Rummenigge e Butragueno. La Roma non si può permettere di non avere Totti nella dirigenza”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Una volta venduti Kluivert e Under, con Pedro fuori, comincio a pensare che lì un giocatore manchi. Non credo a una Roma con Zaniolo, Mkhitaryan, Pellegrini e Dzeko tutti insieme, soprattutto nei match complicati. È troppo offensiva, non è mourinhana. Per me Miki giocherebbe dietro o con Dzeko, con El Shaarawy a sinistra. Kostic sarebbe perfetto per questo ruolo, se ci vogliamo aspettare una ciliegina me la aspetto lì. Veretout non convocato: cosa ha? Dicono gestione, sono passati tre mesi dall’infortunio. Non può dare il 100% come gli altri adesso, non ha fatto la stessa preparazione degli altri. Reynolds? Non sarebbe alla Roma se non ci fossero stati dei proprietari texani. A me non è mai sembrato pronto quando l’abbiamo visto, impreparato. Non so quanto abbia pesato il fattore psicologico".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino 104,5): "Vina mossa interessante, in Copa America ha sempre giocato. Mi pare che sia maturato, può giocare anche a tre, è un mancino naturale anche se non particolarmente rapido. La Roma fa un investimento importante e questo mi ha colpito, mi aspettavo che mettessero una toppa spendendo meno. Questa mossa mi piace più della mossa del portiere, avrà bisogno di tempo, quindi non si va sul sicuro all’inizio ma è giusto che la Roma guardi anche avanti. È molto diverso da Spinazzola, non così veloce nel breve e nel dribbling".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104,5): "La Roma ha giocatori vendibili, magari a prezzi più bassi di quanto si potesse immaginare, vedi Olsen, Kluivert e Pau Lopez che comunque hanno mercato. Per altri come Nzonzi sarà più difficile, però sta facendo bene. Non conosco Vina, si dicono cose positive. In ogni caso tra un anno se lo vuoi vendere lo puoi vendere facile, non è un giocatore che ti resta sul groppone".

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Mattina 104,5): "Vina è giovane ma ha già esperienza, ha vinto tanto in Sudamerica, e sta nel giro della nazionale. La Roma si è fatta trovare pronta in un momento di necessità. Sono curioso di vedere come Mourinho farà giocare la Roma, io non do per scontato il 4-2-3-1. Cambierà tanto e costantemente a seconda degli interpreti. Le esigenze che aveva la Roma per ora sono state esaudite da parte di Pinto".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104,5): "Gli uruguaiani in genere sono giocatori molto duttili, staremo a vede con Vina. L'idea di avere un attaccante brevilineo che ti spacca la partita sarebbe ottima. E poi i due centrali dietro, due stopper, non mi fanno stare tranquillo. Calafiori? La Roma non può stare ad aspettare troppo. Se si infortuna spesso il club è anche giusto che si cauteli".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattina 104,5): "La Roma sta mettendo in piedi un a bella squadra. Non mi convince molto Xhaka come regista, ma tra i tre dietro Dzeko hanno piedi educati e possono dare una mano ai due di centrocampo. La Roma è competitiva anche a livelli alti".