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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “L’impegno economico dei Friedkin è senza precedenti”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Teleradiostereo - 92,7): "La Roma deve avere le idee chiare sul mercato. C'è bisogno di svecchiare questa rosa, prendendo un profilo più giovane. Bisognerà comprare un portiere oltre a ciò che succederà con Rui Patricio e Svilar. Così come bisognerà investire su un esterno".

Federico Nisii (Teleradiostereo - 92,7): "L'impegno economico dei Friedkin per la Roma è senza precedenti. Difficilmente è stata emessa una liquidità di questo tipo in passato. Hanno sbagliato sicuramente alcune cose, ma quotidianamente stanno cacciando dei soldi".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "I risultati della Roma sono controversi. In Europa ha fatto bene, mentre in campionato un po' meno. Mourinho ha dato una visibilità internazionale, però non bisogna perdere di vista il fatto che il futuro di Mourinho non dipende magari solo dai risultati e dalla mediaticità. I Friedkin potrebbero anche considerare una progetto completamente diverso".

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport - 101,5):  “Do il 16% di percentuale per il rinnovo di Mourinho. Ci credo, ma siamo ancora a dicembre. Sono ancora tiepido perché la Roma secondo me è debole anche a livello legale, e qui mi riferisco alla questione della procura federale e la squalifica di Mourinho. Sensi prese l’avvocato Juan Crespo che gli costava tantissimo, quindi ora anche come società devi salire di livello e accompagnare l’allenatore. A Mourinho volevano dare quattro giornate di squalifica, magari fossero solo due. La Roma ha bisogno di un avvocato vero. Non serve solo l’appoggio davanti alle telecamere, ma uno in grado di difendere davvero l’allenatore. Mourinho non può essere costretto ad esporsi così. Serve qualcuno che possa affrontare in Lega i gradassi, qualcuno che si contrapponga con autorevolezza. Non puoi affidare la difesa del club a uno che deve fare l’allenatore e basta. Questi sono interessi della società, non di un singolo, quindi deve difenderli la società. Servono degli avvocati ‘da battaglia’.

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport - 101,5):  “Percentuale rinnovo Mourinho? La quota sta salendo, oggi darei un 40%. I segnali ci sono.  La Roma deve investire molto anche sulla parte legale, sai che avendo contro le istituzioni e avendo Mourinho puoi incappare in queste situazioni. Devi dotarti quindi di un grande organigramma a livello dirigenziale e legale. Credo che stiano preparando una memoria difensiva e forse Mourinho non andrà in Procura, ma ancora devono decidere. Anche io ho la sensazione che almeno due giornate possa prenderle. Il bilancio? Un grosso risultato figlio della volontà dei Friedkin ma anche delle mosse di Mourinho: dai sold out alle plusvalenze dei giovani passando per le finali europee"

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport - 101,5): “I Friedkin sono sempre muti ed enigmatici, ma rimango sempre prudente quindi per il rinnovo di Mourinho do un 25% di possibilità. Non è possibile che l’allenatore debba poi andare a difendersi da solo. La Roma ha bisogno di una serie di figure, non solo l’avvocato che sbaraglia tutti davanti alla commissione disciplinare, ma anche una classe dirigente che intervenga dove deve. Magari andare in Lega a farsi sentire per gli arbitri, anche senza fare casini. Serve una struttura. In questo momento Mourinho va appoggiato".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "Lo stadio di proprietà serve ma va sfruttato bene. I Friedkin non ci guadagneranno ma potranno far diventare ancora più forte e più competitiva in forma stabile la Roma. Apprezzo molto il fatto che il Club ha fatto conoscere questi dati. Vedo la strada ancora molto lunga, soprattutto per accontentare le richieste della Uefa. Stare però a -100 mi spaventa meno. Credo che i Friedkin diranno a Mourinho che loro non possono permettersi di comprare altri due o tre Lukaku, gli diranno la verità. A meno che entrino altri cinque sponsor da 20 milioni l'uno, ma non credo. La Roma ha tirato al massimo la macchina, questo dicono i numeri del bilancio. Mourinho pretende un calcio che la Roma non può sostenere se vuole continuare a rimettere a posto i conti".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io mi concentrerei sul campo, queste quattro partite sono fondamentali. E non per il rinnovo di Mourinho. Serviranno per capire come sarà la classifica da qui a un mese. Sono partite decisive, che hanno grossi rischi. Però concentrandomi sul campo, lasciando sotto traccia il discorso del rinnovo del tecnico. Le squalifiche fanno parte del personaggio, poi non so chi andrà in panchina. Mi preoccupo comunque perché gli arbitri ora magari sono sul piede di guerra. Magari non subito, perché c'è il Bologna e anche Motta non è molto ben visto".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il valore di Mourinho non lo devono scoprire i Friedkin. Per valutare il rinnovo devono vedere tanti elementi, non so se qualcosa sia cambiato con queste ultime partite, magari volevano rinnovare anche prima. Entrambi hanno forza, se la Roma continuasse con lui non farebbe male. Poi entrambi dovrebbero lasciare qualcosa, se Mourinho vuole giocatori importanti deve sapere che non tutto si può fare economicamente. Se Mourinho restasse sarebbe buono. Anche le squalifiche possono partecipare alla decisione dei Friedkin, un conto è averlo 38 domeniche un altro è averlo in panchina per 10 domeniche".

Luigi Salomone (Radio Radio Mattino - 104,5): "In questi mesi si è parlato di un rinnovo che non sarebbe arrivato. Erano impressioni. Credo che la società non abbia gradito le situazioni e le dichiarazioni dopo la finale che hanno creato un po' di disagio all'interno del club. Nonostante le dichiarazioni pre-Sassuolo fossero pesanti le parole di Tiago Pinto sono da interpretare come voce della società, questo mi fa pensare che ci sia un riavvicinamento. Mourinho secondo me ha più dato alla Roma che tolto, dal punto di vista della visibilità, dell'entusiasmo. Anche prima del Covid non si era mai arrivati a questi livelli di pubblico, è anche il suo merito. Io spero che Mourinho possa prendere solo una giornata e che possa spiegarsi. La cosa che mi ha dato più fastidio di Mourinho sono le dichiarazioni su Immobile e Berardi. Sugli arbitri lo capisco. Parlare dei giocatori delle altre l'ho trovato un po' esagerato e magari è giusto punirlo. Però è calcio, sono altre le cose gravi nel nostro mondo".

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