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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Il problema della Roma è che la squadra è vecchia”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Bayer Leverkusen e Real Sociedad sono signore squadre e la Roma ha fatto un grande cammino. Vorrei che Mourinho rimanesse. Uno dei problemi della Roma non è il mercato, è che è stato fatto un progetto calcistico che ha portato una serie di giocatori che adesso sono vecchi. La squadra ora è vecchia". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Si sta spaccando la tifoseria, c’è chi è con Mourinho e chi con i Friedkin. La Roma non ha un gioco piacevole e armonioso, è una squadra a metà".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "La Roma è uscita con le ossa rotte e il morale a terra da una delle serate che purtroppo resteranno nella storia come una delle pagine più amare. Ma è stata anche bellissima. Tutti i grandi club hanno perso delle finali, ma giocarle significa aver fatto un grande salto. Bisogna continuare a spingere e lavorare per far sì che questo per la Roma diventi la normalità anche senza Mourinho. La Roma dimostra anno dopo anno di avere il potenziale per farlo."

Tony Damascelli (Radio Radio Mattina - 104,5): "Tutto quello che avete visto è una conseguenza di Mourinho. L'allenatore non si deve permettere di fare quelle scene all'uscita davanti ai pullman delle squadre. Mi dispiace per il nostro calcio e per la nostra immagine."

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattina - 104,5): "Tutto quello che è accaduto è una cosa che non sta né in cielo né in terra. Non esiste al mondo una giustificazione per quegli atti. Tutto ciò fa a pugni con altre scene molto belle, come gli scambi di abbracci tra le squadre avversarie. Taylor non è stato all'altezza della situazione, ma quello successo ieri a Budapest contro di lui è qualcosa di intollerabile."

Stefano Agresti (Radio Radio Mattina - 104,5): "Fatico a dare la colpa ad altri se non ai protagonisti di quegli atti. Non possiamo pensare che una protesta di chiunque possa spiegare un aggressione fisica come quella subita dall'arbitro inglese. Si può attribuire una responsabilità, ma non una colpa."

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "La classe arbitrale italiana ha un’allergia nei confronti di Mourinho, ed è una cosa molto pericolosa. Va trovata di sicuro una soluzione".

Alvaro Moretti (Radio Radio Mattina - 104,5): "A me una cosa del genere non è mai capitata, ossia vedere un allenatore che fa una cosa del genere davanti a tutto il pubblico nei confronti di un arbitro. Quello successo ieri all’aeroporto è stato molto pericoloso. Mourinho deve stare molto attento, come deve starci un giornalista".

Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): "Riguardo a quanto successo all'aeroporto con Taylor, se Mourinho va a litigare con l’arbitro le persone non sono legittimate ad andare a fare queste cose. Mourinho non ha sempre ragione, spesso ha avuto torto. Non diamo sempre la colpa agli arbitri, anche gli allenatori tipo Mourinho ci mettono del loro".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattina - 104,5): "L’arbitro fa parte dei 22 in campo. Sono elementi di gioco e la Roma nei confronti degli arbitri paga questo atteggiamento offensivo. Nei primi minuti la Roma ha avuto lo stesso atteggiamento che ha in campionato: al primo fischio tutte le persone in panchina mettevano piede in campo. Questo può dar fastidio ad un arbitro".