‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “De Rossi non deve giocare troppo con la sua bravura”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Quello che fa Huijsen ieri non esiste. Un errore del genere non si può fare in Serie A. Ci sono dei singoli che non sono all'altezza degli obiettivi della Roma. Mi ha sorpreso l’assenza di El Shaarawy ma altri cambi erano prevedibili. De Rossi ha messo la difesa a 3 perché non ha potuto mettere in campo Smalling. La Roma dovrebbe giocare sempre con la formazione titolare ma non è possibile. La realtà è che le seconde linee non sono all’altezza. La Roma avrà un vantaggio all’Olimpico sul Milan ma un gol si recupera abbastanza facilmente. Il Milan vorrà dimostrare tanto al suo ambiente, sarà una partita difficile. Potrebbe avere qualcosa in più dal punto di vista mentale. De Rossi dovrà essere bravo a riprendere la squadra dal punto di vista psicologico soprattutto dopo quello che è successo a Ndicka. Mi aspetto delle sorprese considerando anche la squalifica di Cristante”.

Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Se la Roma avesse iniziato il campionato con De Rossi starebbe lottando per lo scudetto. Adesso appena pareggia una partita sembra che abbia sbagliato tutto il possibile. L’Inter ha pareggiato, così come Napoli e Milan ma l’unico che viene criticato è De Rossi".  

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “De Rossi non deve giocare troppo con la sua bravura. Eccessivo cambiare 7 giocatori e anche il modulo. Ha stravolto una squadra sulla quale invece bisogna fare affidamento. Giusto preoccuparsi per il Milan ma ha ceduto un tempo all’Udinese. La Roma è favorita sul Milan ma la partita è apertissima".

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Sono rimasto stupito dalla presa di posizione di De Rossi perché non era facile. Si poteva rischiare una tragedia come quella di Taccola". 

Sandro Sabatini (Radio Radio pomeriggio 104.5): “La Lega avrebbe dovuto lanciare una prima ipotesi per il recupero nella giornata di oggi. Forse sarebbe stata una soluzione migliore ma questi sono nostri calcoli, quelli di De Rossi sono sicuramente diversi. Va sottolineata la leadership di Daniele De Rossi. Ci sono allenatori che non vivono situazioni del genere in tutta la carriera invece lui l’ha gestita con compostezza e empatia. Il lavoro che sta facendo De Rossi nella Roma è molto importante. L’approccio fondamentale è stato con lo spogliatoio, sta facendo sentire i giocatori più importanti rispetto a quanto accadeva prima. Dybala adesso si allena di più, prima si gestiva da solo ed era deleterio per il suo stato fisico. A Udine De Rossi ha fatto un po’ il fenomeno". 

Ugo Trani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Ieri ho avuto meno paura di altre volte perché il giocatore si è mosso e non c’era la preoccupazione che ho notato in altri casi. Cambiare 7 giocatori è stato sbagliato, cambiare anche modulo invece è stato sbagliatissimo. L’errore di Huijsen non è normale, è una cosa che in Serie A non si può fare. La Roma ci ha rimesso nell’interruzione della partita perché al 90% avrebbe vinto. Per me la partita di Baldanzi è da sufficienza piena, aveva dato dei segnali ancora prima dell’ingresso di Dybala e poi ci sono giocatori che hanno fatto molto peggio. Il peggiore in campo ieri è Llorente, ha regalato palla all’Udinese più volte. Angeliño è stato tra i migliori". 

Antonio Felici (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Quella della Roma è una rosa che non  consente un ampio turnover. In campo ho visto tanta confusione". 

Francesco Balzani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): "De Rossi prima della partita ha parlato di esami e credo che dopo ieri abbia fatto bocciature definitive. Aouar e Huijsen li vedremo forse solo all’ultima di campionato. Guardando invece il lato negativo, la Roma dovrebbe tenere solo i suoi 11 titolari e cambiare i restanti giocatori". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino - 104,5): "L’importante è che Ndicka stia bene. Non so quando si recupereranno quei minuti, ma ciò che contava era scongiurare il male maggiore. Il primo tempo della Roma molto difficile, non mi è piaciuta, non aveva idee e ha fatto troppi cambi di formazione. La partita di giovedì diventa fondamentale, rischia di essere la partita dell’anno per entrambe. Il Milan un gol lo fa, magari anche due, ma ne può prendere altrettanti"

Nando Orsi(Radio Radio mattino - 104,5): "La Roma ieri non mi è piaciuta per niente per come ha approcciato alla gara. La sfida col Bologna la vedo equilibrata, ma intanto con i cinque posti hanno possibilità tutte e due di andare in Champions".

Mario Mattioli (Radio Radio mattino - 104,5): "Roma-Bologna potrebbe finire anche in un pareggiotto che andrà bene a tutte e due le squadre. Ci arriverà meglio la squadra di Motta perché i giallorossi hanno ora la testa al ritorno col Milan".

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