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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Le parole di Ghisolfi hanno creato altre perplessità”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Federico Nisii (Radio Manà Manà Sport – 90,9): “La speranza è che Le Fée possa rientrare prima possibile e che le dichiarazioni di Ghisolfi non siano state un episodio isolato. E’ un buon indizio che Pellegrini vada in conferenza stampa a parlare assieme a Juric e forse verrà qualcosa di interessante più dal giocatore che dal tecnico. Sulla formazione si può dedurre che Hummels ed Hermoso potrebbero giocare entrambi dando riposo, magari, a N’Dicka. Tornando a Ghisolfi non si vede molta progettualità, specie sentendo le sue dichiarazioni di ieri in merito al comportamento della società. Pellegrini deve sfruttare ogni occasione che gli capita da adesso in poi ma molto si capirà già dalla conferenza stampa che farà stasera e a prescindere dal fatto se giocherà o meno domani sera, nel caso specifico".

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport – 90,9): “Ghisolfi è una situazione complicata e naviga a vista pure lui sapendo come si sta comportando la società. E’ da apprezzare la sua iniziativa e il suo comportamento davanti alle telecamere per dare un volto alla Roma".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Fare differenze ancora oggi fra giornali e altri tipi di media, parlando della conferenza stampa di Ghisolfi, non è corretto ed è anche antistorico. Non rispondere a delle domande non lascia spazio a buone interpretazioni, oltretutto va detto che le risposte sono state molto di circostanza. Su un campo in sintetico Dybala non lo farei giocare. Si può pensare di fare turnover nella gara di domani sera facendo anche affidamento sull’avversario. Se si hanno dubbi anche su giocatori che si equivalgono allora bisogna pensare a grosse rotazioni avallando chi sta bene”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Quella di Ghisolfi è stata un’esibizione penosa sotto quasi tutti gli aspetti. Le modalità sono state ingenue e fuori tempo per rilasciare queste dichiarazioni e non è possibile fare ancora distinzioni fra i mezzi di comunicazione. Mi accodo all’idea di far ruotare i giocatori per oliare meglio i meccanismi”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La conferenza di Ghisolfi ha creato solo ulteriori perplessità attorno al club. Va detto che ora è lui che deve diventare il volto della Roma ma doveva presentarsi meglio e in modo più esaustivo. Decidendo lui di parlare, ci si aspettava che almeno parlasse di cosa è successo a De Rossi e fornisse maggiori risposte. In realtà non ha detto nulla che già non si sapesse”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "L’unica cosa che si può dire è che ora la Roma ha avuto qualcuno che ci mette la faccia rappresentandola, ma ora il dirigente deve imparare a fare questo tipo di lavoro andando a migliorarsi. Tutti quelli che servono per mettere su una squadra buona e ci faccia dimenticare gare come quella col Venezia vanno dentro: mi aspetto una vittoria propedeutica alla trasferta di Monza, dove la panchina di Nesta sta tremando al momento".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Su Ghisolfi non si può parlare di ridimensionamento perché lui di fatto non ha mai avuto un’immagine diversa. E’ entrato in un vortice da cui non riesce ad uscire dal punto di vista della struttura societaria. Era meglio se evitava di fare queste dichiarazioni. Ormai parliamo di 2 campionati sia sul campionato che sulle coppe europee e do ragione a chi vuole fare diverse rotazioni: è normale che alcuni giochino e altri si riposino”.

Antonio Felici (Tele Radio Stereo – 92,7): "Su Ghisolfi bisogna dire solo che ha detto cose abbastanza di circostanza. E’ importante, però, che qualcuno parli per ogni evenienza: serve che qualcuno ci metta la faccia per ogni evenienza anche in futuro dano un volto alla società Roma. L’unica cosa che Ghisolfi ha detto di importante ed è una conferma, è la linea societaria riguardo al fatto di puntare sui giovani e avallare gli ingaggi bassi".

Ugo Trani (Tele Radio Stereo – 92,7): "Ghisolfi ha detto che non conosceva Juric e quindi si capisce che non lo ha preso lui: sembrava di sentire De Rossi quando disse in estate che non conosceva 3 giocatori acquistati a partire da le Fée. E poi questa è stata una squadra che era stata strutturata per giocare a 3 ma ha giocato tutto il precampionato a 4. Aver fatto 6 punti è stato un miracolo in questo momento di disorganizzazione totale sul piano societario".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Ghisolfi ha cercato di fare gruppo ed essere una squadra in un momento difficile come questo. Bisogna stare attenti a quello che si dice anche per quello che viene trasmesso alla città di Roma. Non so cosa succederà con Dybala ma è un momento complicato e non guarderei troppo in là, penserei di più al presente. Per lo meno Ghisolfi ha dato un segnale di presenza". 

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "Ghisolfi secondo me ha detto un po' di sciocchezze. Non ci deve essere un momento giusto per spiegare quanto successo, tutti sappiamo che siano una questione di rapporti. Credo che le prossime partite saranno importanti anche perché Juric dia la sua impronta". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Quando Ghisolfi dice che 7 giocatori possono fare i quinti io ci credo poco, devono essere elencati i giocatori. Poi sull'esonero sono titubante, non credo che abbiano cambiato De Rossi perché prendevano qualche ripartenza".