Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Ieri Pellegrini è stato inguardabile”
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Pellegrini in alcune partite sbaglia i passaggi più elementari, ieri per me è stato inguardabile. Considerando il calendario che la Roma ha dovuto sostenere il bilancio dei punti mi pare discreto. La Roma è perfettamente in linea con i pronostici di chi la ha privilegiata ad inizio campionato".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma con Dybala ha fatto un acquisto straordinario. Ora però tocca agli altri di mettersi alla pari di Dybala. Dybala è la Roma ma così non ti porta lontano. Mi aspetto che Abraham e Pellegrini non si nascondano dalla partita. Ieri i giallorossi hanno gettato al vento varie occasioni".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Dybala in questo momento è la Roma. Si può dire che Dybala alla Juventus ha sofferto l’arrivo di Ronaldo e gli ha tolto sia la scelta sia i gol cambiando modo di giocare. Io non sono d’accordo con quelli che dicono che il pareggio della Roma a Torino è stato un grande risultato".
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5): "La Roma ieri mi è piaciuta molto. Il rigore per me se c’è Dybala lo deve tirare lui e non Pellegrini. Ora la Roma deve sistemare alcune cose che dipendono dalla scarsa compatibilità di Cristante e Matic. Ad Abraham bisogna dare ancora un po’ di tempo per rientrare in forma, bisogna giocare sui singoli. Ogni azione ieri era di Spinazzola, ma ancora non è al meglio e gli manca qualcosa. Quella di ieri è una bella vittoria perché è più facile subire il 2-2 rispetto a segnare il 3-1. Sono diversi i giocatori a cui Mourinho fa riferimento per il fatto della concorrenza, soprattutto gli italiani. Se Zaniolo e Dybala stanno bene rivedremo Pellegrini basso. Se si passa alla difesa quattro esce Mancini. Giovedì con l’Helsinki Mourinho ne cambierà almeno cinque".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5): "Tutti ci aspettavamo ieri le giocate dei singoli. Da oggi in poi la Roma deve cercare di prendere giocatori del livello di Dybala. Io continuo a sperare in un cambio modulo perché bisogna sistemare i buchi che si creano centralmente. Camara abbiamo capito che ancora non è pronto, mentre Bove deve avere più spazio e se lo merita. Bove può giocare tranquillamente titolare in alcune partite al posto di Cristante. La cosa più importante ieri erano i tre punti. Abraham dal punto di vista dell’atteggiamento è più ansioso e Mourinho ha fatto capire che deve accettare la concorrenza con Belotti. Io credo che Pellegrini stia pagando molto l’assenza di Wijnaldum. Ieri Mourinho ha ribadito la poca profondità della rosa. Con l’Helsinki secondo me gioca Belotti e ho dei dubbi su Dybala, Mourinho non ci rinuncia".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5): "La Roma per ora non riesce a chiudere le partite e con avversari più forti potrebbe essere un problema. I giallorossi ieri hanno creato tanto. Ho visto un miglioramento rispetto alle scorse partite e la coppia Cristante-Matic ieri ha funzionato. Spinazzola mi è sembrato molto più vispo del solito. Dybala è un giocatore superiore e si vede in campo. La posizione ideale di Pellegrini è vicino alla porta, ma in questa fase della stagione sta venendo meno proprio in quella zona del campo, il rigore sbagliato può succedere".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "Le risposte di Mourinho sono sempre intelligenti: però credo che lui porti avanti una filosofia comunicativa dove la Roma è la squadra maggiormente sfortunata, così da creare coesione nel gruppo e soprattutto nell'ambiente. Ricorda sempre come sia l'allenatore di un club meno ricco degli altri, con parecchi infortuni e una rosa corta. Lo Special One è il primo a dire che Matic e Cristante non possono giocare insieme. Vina è un acquisto che si è rilevato sbagliato. La difesa è in difficoltà tranne Ibanez che è in fiducia, vale 10 milioni in più per me dall'altra stagione".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Pellegrini non è in un gran momento, ma è un centrocampista completo e importante per la squadra. Molti dicono o vedono un problema nella convivenza con Dybala, ma io non credo sia questo il problema. Entrambi hanno dei piedi ottimi per questo uno si aspetta delle giocate tra di loro, ma al momento ne vedo poche. Da quando non c’è Smalling il Manchester United è arrivato sesto o settimo. Ad esempio Maguire non giocherebbe nella Lazio neanche al posto di Patric. Non dobbiamo prendere le cose negative, prendiamo anche le cose positive".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "Chi deve tirare i rigori lo decide l'allenatore e i giocatori, ma è sempre difficile poi prendere una decisione. Ora ne parliamo perché Pellegrini ha sbagliato, ma se ha tirato lui vuol dire che quelle erano le indicazioni, nonostante ci fosse anche Dybala o Abraham. La Roma è stata poi anche fortunata perché comunque vince la partita".
Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104.5): "Tutti i più grandi interpreti possono sbagliare un rigore. Non è quello l'episodio che condiziona il match. Pellegrini è migliorato in maniera evidente in queste ultime stagioni, è un giocatore che fa le due fasi. È uno tra i centrocampisti più completi italiani insieme a Tonali".
Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): "In ogni partita i giocatori devono dimostrare di guadagnarsi la maglia da titolare. Pellegrini sono tre partite che non gioca bene, non può permettersi di sbagliare il rigore. Se sai e senti di non essere in grandissima forma allora lasci il pallone a chi sta meglio di te in quel momento".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Mourinho è stato decisivo per far venire Dybala. Sono convinto che con un altro allenatore avrebbe declinato l'invito. Dybala è fantastico, per la classe e la voglia che mette per mettersi a disposizione della squadra. Ora ce lo godiamo un po' sperando che i problemi fisici siano ormai alle spalle".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "La forza di Dybala alla Roma è una questione di ambiente, di testa. Si vede che sta meglio e gioca con tranquillità. Non bisogna sempre dire 'poteva rimanere alla Juve', ormai sta alla Roma".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): "Se Dybala giocasse tutte le pertite come ieri sera gli darebbero il pallone d'oro. C'è da evidenziare la continuità di questo giocatore, cosa che alla Juve ha avuto poco. Lui oggi si sente amato, coccolato, compreso,servito mentre alla Juve si sentiva uno dei tanti, è una questione psicologica".
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