‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Ieri sembrava tornata la Roma di Luis Enrique”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “De Rossi sta provando a cambiare qualcosa. Ha cambiato modulo e sta rigenerando giocatori come El Shaarawy e Pellegrini. Non è ancora quello che vuole lui per sua stessa ammissione ma sta cercando di fare un percorso che potrebbe portare dei risultati". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “La Roma è una squadra talmente malata che ha mandato via un grande allenatore come Mourinho. E’ arrivato De Rossi e ha vinto a Salerno dove tante big hanno perso o faticato. Penso sia un buon modo per ricominciare. La Roma mi è piaciuta solo nei primi 25 minuti del secondo tempo ma ci sono dei momenti nei quali devi saper soffrire". 

Ugo Trani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “La Roma doveva vincere e lo ha fatto, tutto il resto non conta. Le cose non possono cambiare in così poco tempo, la squadra è questa e va rifondata. Da Luis Enrique sono passati 13 anni, c’era ancora il vero Totti. Quella squadra era molto più forte rispetto a questa".

Antonio Felici (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Ieri Zalewski sembrava tornato ai tempi dell’esordio in prima squadra. Mi sembra piccolo, spaesato e con la faccia terrorizzata. Ieri a tutti è venuta in mente la Roma di Luis Enrique. La Salernitana non è una squadra da Serie A. Portare a casa i 3 punti era l’importante ma soffrire così tanto contro queste squadre non è così normale". 

Francesco Balzani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Pellegrini sta facendo meglio rispetto ad inizio stagione ma non è rinato. Sono coerente con quello detto in queste settimane e quello che conta è il risultato. Analizzando la partita invece, credo che Mourinho sia stato bravo a mascherare tanti difetti tecnici anche giocando male. Con De Rossi invece stanno venendo alla luce. Il problema è che la Roma ha più difetti che pregi. Sembra che stiamo tornando alla Roma di Luis Enrique che aveva ottime idee ma non i giocatori per metterli in atto. Quella di ieri è stata la partita più brutta della stagione, De Rossi non ha responsabilità sia in positivo che in negativo. Solo due giocatori al momento possono fare le cose che vuole lui e sono Dybala e Bove. Sul gol è vero che sbaglia Kristensen ma è Karsdorp che fa mettere il cross. A Lukaku non arriva una palla in profondità. Belotti ha detto sì alla Fiorentina ma il problema è lo stipendio. La Roma proverà prima a cederne altri. Fino all’ultimo temo che possa arrivare Bernardeschi".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “L'atteggiamento degli arbitri con Mourinho era particolare, non lo sopportavano più a lui e alla sua panchina e alcuni cercarono di dire che la Roma non la volevano arbitrare più. Il gioco con De Rossi è cambiato poco, ed ha vinto 2 partite con Lukaku e Dybala".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ha ragione sempre chi ha vinto, è quello che conta. Ma la Roma ha fatto solo un tiro in porta. In queste due partite con De Rossi di buono solo il risultato. Con Mourinho in panchina ci sarebbero state le critiche al gioco. Contro e Verona e Salernitana ho visto due partite di basso livello, senza offendere nessuno ". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma non gioca in maniera straordinaria ma si vede che c'è De Rossi e che non c'è Mourinho.  Almeno ora la Roma fa punti e va bene così. Si parla sempre di Mourinho e questo lo contesto. Non è stato mica il più forte allenatore della storia giallorossa...".

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