Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “Ieri De Rossi ha schierato una squadra per acclamazione”
Ugo Trani (Teladoiotokyo -92.7): "Quando De Rossi ha detto che non conosceva Le Fée, Sangaré e Dahl, mi sono preoccupato, perché mi chiedo allora perché li hanno presi. De Rossi è l'allenatore della Roma, non uno che fa scuola guida. Non può andare avanti facendo esperimenti. Dopo la partita ha detto che gli servono giocatori fisici, aveva chiesto Bellanova ma non glielo hanno preso. I primi acquisti sono stati Angelino, Le Fée, Dahl e Soulé che sono tutti piccoli, lui avrebbe voluto gente più di fisico. Se non conosce alcuni e altri non glieli prendono, come si fa? Lo scambio Cristante-Frattesi non è fantacalcio, ma Frattesi è amato dai tifosi dell'Inter. Prima del campionato sarebbe stato più facile. Se l'urgenza era il terzino destro come Bellanova a 25 milioni, perché spendere 23 per Le Fée che alla seconda giornata è già in panchina e adesso si è anche infortunato? Serviva un terzino destro da anni. De Rossi è inesperto come allenatore di Serie A, ma elogiandolo non fanno altro che usarlo per indebolire Dybala come accadde a Spalletti per far fuori Totti. A Mourinho dicevano che la squadra era da quarto posto, invece si vedeva chiaramente che era scarsa e infatti, oggi De Rossi vorrebbe cambiare tutti. La squadra non ha incontristi, non ha incursori, e sono tutti lenti".
Antonio Felici (Teladoiotokyo -92.7): "Sono molto deluso per quanto visto ieri, ma non sorpreso. Da luglio dico che, nonostante i problemi di mercato e una rosa incompleta, l'idea di calcio offensivo mi preoccupava e continua a preoccuparmi. Se giochi all'attacco, devi creare più occasioni degli avversari, ma la Roma concede troppe occasioni, come contro l'Empoli. Il centrocampo è inadeguato e vulnerabile ai contropiedi, segno che qualcosa non va anche nel movimento difensivo degli attaccanti. De Rossi deve chiedere i giocatori di cui ha bisogno, perché le sconfitte ricadranno su di lui. Con 1 punto tra Cagliari ed Empoli, è troppo poco. Se il mercato è quasi finito e ci sono solo giocatori tecnici ma servono giocatori fisici, è assurdo. Anche con una rosa incompleta, diranno che è da Champions. Se a De Rossi viene chiesto di accettare la squadra così o andarsene, i tifosi ricordano ancora Mourinho. La situazione è tranquilla perché Mourinho è stato sostituito da De Rossi, ma se anche lui cade, la società dovrà affrontare le conseguenze."
Federico Nisi (Radio Manà Manà Sport Roma - 90.9): ''Alla Roma non mancano solo giocatori ma le caratteristiche principali di squadra. Ieri De Rossi ha mandato in campo una squadra per acclamazione.''
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport Roma - 90.9): “La Roma è costruita male. Il centrocampo è rimasto sostanzialmente quello dello scorso anno. Le Fée ha giocato mezz’ora e la domanda è come fa a stare in panchina uno così visti gli altri. Nella Roma c’è gente che non sa di calcio, sul mercato il club è sotto di almeno 70 milioni. La situazione mi sembra perlomeno preoccupante, adesso qualsiasi altro discorso è prematuro.”
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Questa squadra ricorda una delle peggiori di Mourinho. De Rossi sta risentendo degli input aziendali, vedo che si sta snaturando sempre di più. Sono rimasto incredulo, il primo tempo sei stato messo sotto e l’Empoli ha avuto tre palle gol.”
Enrico Camelio (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Lo scorso anno c'erano le scuse del mercato, come possono esserci anche adesso, ma ieri per me la colpa è di De Rossi. Ha fatto la formazione per il pubblico e questo mi dispiace''
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Secondo me ieri De Rossi ha delle responsabilità enormi. Soulè ha iniziato la partita a sinistra e l’ha finita a destra. Sono sufficienti i giocatori che ha oggi la Roma per battere l’Empoli.”
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Se il problema che la Roma è che è rimasto Dybala, siamo a un punto di totale follia. Io ho visto la stessa Roma di Cagliari, una squadra lenta e senza energia. La Roma ha avuto con De Rossi un’involuzione ben precisa, si è persa nel finale della scorsa stagione. Prima di nascondersi dietro a Dybala o al mercato, bisognerebbe riflettere sui motivi di questa involuzione”
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il primo tempo della Roma è stato di un livello basso che annulla la buona ripresa, con tre pali che non hanno permesso di rimettere in piedi la partita. Paredes ha affossato la gara. De Rossi ha sbagliato quasi tutte le scelte, ma bisogna andare cauti a dare giudizi definitivi. Soulé troppo solista, deve abituarsi a giocare più con i compagni. Dovbyk troppo statico, deve trovare più spazo e profondità. Lo ha dimostrato solo nelle prime due azioni".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Empoli più organizzato, la Roma troppo macchinosa, ha cercato sempre e solo i solisti. Nel primo tempo i toscani potevano stare con un vantaggio più largo. La Roma ieri sera ha meritato di perdere. Dybala e Soulé sono tutti e due mancini e insieme più prevedibili. Possono giocare insieme ma cercando altre soluzioni".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "L'Empoli è stata più squadra ieri sera ed ha meritato la vittoria. La Roma può fare meglio, e nel secondo tempo lo ha parzialmente dimostrato. I toscani bravi a fare la partita. Dovbyk? L'ho visto bene, pronto a fare il suo dovere".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Serve prendere degli esterni difensivi in questi giorni di mercato: la Roma ha dei problemi ed è vero, ma non mi sembra che gli altri stiano messi meglio dal punto di vista dei laterali bassi. Se dovesse andare vi Abraham bisogna vedere se resta Shomurodov o serve prendere un altro giocatore”.
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