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‘RADIO PENSIERI’, DI GIOVAMBATTISTA: “Anche il Newcastle segue Zaniolo”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio- 104.5): “Il Newcastle segue Zaniolo da prima del Mondiale, ma non esistono le cifre che vuole la Roma. Non so se è la destinazione a lui gradita. Prima c’è stato il Manchester, poi il Tottenham, la Juventus se tutto finirá così  potrebbe prenderlo da svincolato e poi c’è anche il Milan”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio- 104.5): "Per il momento c'è una grande differenza fra tutte le cose belle che si dicono della Roma e i fatti, che devono cominciare ad accorciare questa differenza. Questa è una classifica che non va bene e non è una classifica da squadra amata come noi e i tifosi amiamo la Roma".

Ugo Trani (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Per quanto riguarda la vicenda Karsdorp, la società sta lavorando bene, bisogna far finta di niente e far correre gli eventi senza cadere nelle provocazioni. Non c’è un giocatore in rosa per cui io parteciperei ad un'asta per il rinnovo di contratto. Forse Dybala è l'unico che merita di guadagnare una certa cifra ma a malapena, perché ha giocato  poco per quello che dovrebbe guadagnare lui. Secondo me dovrebbe guadagnare di meno”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Dybala si è comportato bene arrivando prima rispetto agli altri suoi compagni di nazionale dimostrando di essere molto attento alla Roma. Soprattutto per un attacco che crea poco, Dybala è la soluzione ideale però mi aspetto una crescita da tutti quanti. La Roma di oggi, la Roma che vediamo è noiosa".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La sfida di Mourinho è far rendere di più i giocatori in particolare Abraham e Zaniolo. Pellegrini ci pensa da solo perché è un calciatore responsabile, è stato fermato da qualche infortunio, ma da Abraham e Zaniolo mi aspetto tanto tanto di più".

Antonio Felici  (Centro Suono Sport- 101.5/Te la do io Tokyo): "Fino a qualche giorno fa pensavo che tra Karsdorp e la Roma si potesse ricucire il rapporto anche soprattutto per esigenze di mercato, ieri l’avvocato dell’olandese con le sue parole però ha chiaramente tracciato una linea di non ritorno, una rottura insanabile ed ora sta alla società prendere una decisione chiara e forte anche a costo di perdere eventualmente dei soldi perché la situazione attuale non è più sostenibile, io non penso che Mourinho sia contento di vedere ancora Karsdorp allenarsi con la Roma. Su Smalling tu puoi anche decidere di non rinnovargli il contratto ma in quel caso allora devi prendere un sostituto più forte e sappiamo che un difensore forte oggi lo paghi tanto sia come cartellino che come ingaggio quindi devi pensarci bene, di conseguenza torniamo alla questione degli ingaggi di Mancini e Cristante che hanno creato un precedente che non sta aiutando la Roma nella contrattazione con gli altri giocatori anche più forti rispetto a quelli sopracitati". 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport- 101.5/Te la do io Tokyo): "Mourinho non ha mai fatto il nome di Karsdorp, non c'è un riferimento specifico. Non credo ci sia più  possibilità per la Roma e l'olandese di proseguire insieme, ormai è uno di quei giocatori che non fa più parte del progetto e bisogna andare avanti. La colpa della Roma non è quella di non aver difeso Karsdorp, ma è quella di non averlo messo ancora fuori rosa. Smalling oggi vale tre Mancini. In termini di contrattazione la Roma parte svantaggiata rispetto alle altre società che cercano il difensore inglese, perché al momento non gli può garantire la Champions".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "Dybala è la star, dopo il rigore calciato al Mondiale tutto verrà amplificato. Nella Roma ogni battito di ciglio di Mourinho e ogni spostamento di Dybala diventano un evento, perché la Roma non è ancora alla loro altezza. Mourinho vuole farsi percepire come scontento perchè ha capito che gli fa ottenere risultati. E chi gli sta intorno cerca di impegnarsi al massimo. La rosa giallorossa ha dei limiti strutturali e Mourinho da solo non può trasmettere il suo status ai giocatori. La squadra sta deludendo, ci sono le responsabilità di tanti singoli, che stanno venendo meno. Per me Zaniolo è uno spreco di talento enorme. Io continuo a pensare che lui sia il giocatore più forte della Roma".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "Smalling penso che possa andare via, è stato offerto all’Inter dal suo procuratore. E i nerazzurri hanno mostrato interesse, non esorbitante ma l’hanno mostrato. È stato offerto anche ad altri club, ma penso che la linea della Roma sia giusta, volerlo tenere senza andare troppo oltre. È il miglior difensore che ha, lui vuole monetizzare al massimo il suo contratto, ma si può giocare anche senza di lui. Credo che la Roma faccia bene a non esagerare per il suo contratto".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Smalling sta bene a Roma, ma sta bene dove lo pagano di più. Lui come tutti gli altri, Mkhitaryan, Kessie, de Vrij. Vanno dove i soldi sono di più. Smalling ha 33 anni, se la Roma lo vuole tenere non può aumentargli l’ingaggio. L’Inter invece glieli dà quei soldi in più. E se sta bene a Roma starà bene anche a Milano".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101.5): "Dybala non potrà giocare tutte le partite con la Roma. Alcuni giocatori hanno reso al di sotto delle aspettative".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "È un bel segnale che Dybala ci sia, si è integrato bene nel gruppo e nella città. Un bel segnale che si alleni, che faccia gruppo e porti entusiasmo e allegria di cui c’è bisogno. Anche lui magari ha piacere, ora è tanto che è lontano, posso immaginare che si sia allenato poco in questo mese, ma l’importante è che ci sia. Con Dybala in campo la Roma era terza, spero che torni a far vincere le partite alla Roma. Karsdorp? Quando si spezza un rapporto l’importante è essere persone serie e riconoscere i propri demeriti e lasciarsi. Ora bisogna farlo il più in fretta possibile. Smalling? Si sta guardando intorno, sa quanto guadagneranno i suoi compagni di squadra e sta cercando di tirare il filo finché non si spezza. Io penso che lui a Roma stia molto bene e che possa essere la sua casa definitiva".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): “Dybala e la Roma hanno fatto bene a farlo rientrare subito, Di Maria e Paredes hanno fatto male. Mi sembra che sia stato più responsabile e intelligente Dybala rispetto agli altri due. Non credo che due o tre giorni di vacanze in più cambino granché".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Dybala è stato dieci giorni senza allenarsi, penso che una settimana di tempo può essere sufficiente, anche per il suo fisico. Mourinho lo ha decantato, lui non ha giocato al Mondiale, solo mezz’ora, quindi era giusto che tornasse subito".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "Dybala è molto importante, se lui gira sarà un bell’andare per la Roma soprattutto in quella zona di campo dove è chiamato a dare respiro e idee agli attaccanti che hanno avuto problemi. È fondamentale".