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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “Con il Napoli non ha senso giocare con due punte”

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Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Roma-Napoli dà tanti spunti interessanti. Mi sembra un po’ la partita di Spalletti che torna nella capitale dopo che ha fatto molto bene. La partita si giocherà sugli esterni. La Roma in quel ruolo ha degli interpreti che sono più bravi ad attaccare che a difendere. La squadra di Mourinho non dovrà aspettare e far giocare il Napoli".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Roma-Napoli è la sfida tra il bello e l’utile. Due allenatori che hanno due modi di intendere il calcio in maniera completamente diversa. Spalletti è stato lasciato solo nella gestione di Totti. La Roma non giocherà contro la sua natura, si difenderà per rompere il gioco e ha qualche giocatore bravo per ripartire. Per questo giocherà Zaniolo. Non ha senso giocare con due centravanti contro il Napoli".

Massimo Cecchini (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Mi intriga il ritorno di Spalletti a Roma. Il suo rapporto con la città è stato straordinario fino ad un certo punto. Quando torna viene sempre fischiato con la forza con il quale è stato amato prima. La partita la controllerà il Napoli. Ognuno farà il proprio tipo di partita. Mi aspetto Zaniolo in campo".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Oggi leggendo l’intervista di Sabatini mi chiedo come sia possibile che un personaggio del genere sia stato dentro la Roma. Spalletti ha vinto poco in carriera, e viene esaltato. Lui è uno che fa giocare bene delle squadre di media-alta fascia ma non è un grande allenatore".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Noi con questo nuovo corso dei Friedkin abbiamo assistito ad un entusiasmo senza precedenti. Tutto questo ad alcune categorie dà fastidio. La Roma ha preso uno degli allenatori più forti del mondo. Una cosa del genere non succedeva dai tempi di Capello".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "La Roma ha la fortuna di avere alla guida un gruppo solido. Lo stadio della Roma a Pietralata sembrerebbe più fattibile rispetto a Tor di Valle. Spalletti? Alla fine vanno in campo i giocatori. La Roma ha tutto da guadagnare e il Napoli ha qualcosa da perdere. Non è una partita decisiva. La Roma ha una grande possibilità, perché nessuno pretende che i giallorossi devono vincere. Alla fine della scorsa stagione erano più felici i tifosi della Roma perché avevano vinto la coppa, non quelli del Napoli. La Roma è capace di alzare il suo livello in una singola partita, piuttosto che farlo per 10 gare di fila".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "Mourinho e Spalletti sono due allenatori diversi. Spalletti è staordinario, quasi geniale, dal punto di vista tattico e delle conoscenze, ma spesso è estremamente deludente nella gestione dei rapporti e dei momenti decisivi. Ha faticato a gestire ambienti e situazioni. Alla Roma ha litigato con Totti, all'Inter con Icardi e allo Zenit con lo storico capitano. Il grande limite di Spalletti è caratteriale".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Il Napoli può avere delle pressioni in più, perchè la Roma può arrivare a meno uno e l'Atalanta lo può superare in classifica. Fino a questo momento, in campionato, il Napoli ha giocato sempre meglio della Roma e non ha mai perso. I favori del pronostico pendono a favore degli azzurri. Mourinho ha un carisma che fa paura. Dal punto di vista tecnico Spalletti è più bravo di Mourinho, ma se vediamo i trofei rischiamo di dire una bestemmia. Questa Roma così in alto non ce la facevo, invece c'è".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104.5): "Domenica contro il Napoli serve una Roma attenta, concentrata e più cinica rispetto alle partite già disputate. Secondo me può dire la sua. Certo, le assenze dei giocatori che ne hanno caratterizzato il mercato, si fanno sentire... Mourinho riesce ad instaurare un rapporto con i suoi calciatori che non vedo da altre parti".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101.5): "Mourinho è l'allenatore migliore per la Roma. Tra lui e Spalletti ci sono delle differenze, ma questa esaltazione per il tecnico toscano mi sembra eccessiva. Secondo me rimarrà alla storia il lavoro che sta facendo Mourinho, che ha riportato un trofeo, europeo, a Roma dopo tanti anni. A me infastidisce che venga sminuito il lavoro di Mourinho. Mentre Spalletti rimane il santone a prescindere dai risultati".

Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104.5): "La Roma non può nascondersi, e domenica è una partita decisiva, importante. Se la deve giocare e cercare di dare una spinta a questo suo campionato".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattina - 104.5): "Domenica sera vedo favorito il Napoli, perché ha dato più garanzie e dimostrato di far bene in campionato e in Champions. La Roma però è quarta e al Napoli mancheranno Rahmani e Anguissa, assenze che pesano".