Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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RADIO PENSIERI’, FELICI: “Con Wijnaldum la Roma farà un salto di qualità”
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "I Friedkin ormai ad oggi sono conosciuti nel mondo calcistico, tutti sanno cosa possono e cosa non possono fare, prendere un big in panchina come Mourinho diventerebbe molto difficile, se lui andasse via. Ad oggi la Roma può proporre un autofinanziamento con zero soldi da investire sul mercato ed una rosa che non è da primi posti, se dovesse andare via Mourinho penso che si virerà su un allenatore medio e non su un big. La storia di Zaniolo è finita, oggi pomeriggio partirà per la Turchia, la cosa negativa è che esce lui ma non entra nessun altro. Quest’anno non recupererai Spinazzola e non hai comprato un terzino, non puoi permetterti di giocare con un centrocampo a tre. Stai giocando con dei trequartisti adattati a terzini, non si può vedere questa cosa. Solbakken deve entrare nell’ottica della Serie A, viene da un altro mondo".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Sulla permanenza di Mourinho non sono ottimista, ho l’impressione che non stiano arrivando grandi risposte da parte della società. Oggi le condizioni rispetto a quando è arrivato Mourinho sono totalmente diverse visti anche i paletti imposti dal fair play finanziario. Il discorso della gradualità, parlando di Wijnaldum, non è banale, bisogna aspettare che torni titolare per capire dove giocherà. Quando entrerà lui credo che la Roma verrà disegnata attorno a lui e poi al suo fianco si alterneranno Matic e Cristante. Quando si proietta in area di rigore è molto pericoloso, quando potrà tornare per 90’ mi aspetto un salto di qualità, spero solo che ritrovi una stabilità fisica presto".
Alessandro Austini (TeleRadioStereo 92.7): “Quello di oggi in Campidoglio, per lo stadio è il primo passaggio ufficiale e formale. La prima cosa che il comune deve riconoscere è il pubblico interesse di un'opera quindi il primo step è superato ed è il primo titolo che la Roma ha in mano anche per proporre questo progetto ad eventuali partner. Non si inizierà a costruire domani, ci sono passaggi ancora lunghi però stanno rispettando la tabella di marcia. Ora si deve andare avanti. Sul mercato non mi fido della stampa inglese anche se qualcosa di vero ci potrebbe essere. Il Chelsea non è una squadra banale per la carriera di Mourinho che a Londra ha la famiglia e tutta la sua vita privata. Secondo me Mourinho, in questo Chelsea che spende così tanto, ci andrebbe. La cessione di Zaniolo è utile ai fini del prossimo mercato. Ci sarà una clausola rescissoria dalla quale la Roma terrà una percentuale. Il prossimo anno si riparte da un segno positivo. Le cessioni di Shomurodov e Vina, ha cosentino alla Roma di inserire Llorente e Wijnaldum nella lista Uefa".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): “Zaniolo va in un campionato minore in Europa, ma in un club di prestigio. La sua cessione fa bene a lui e alla Roma, chi ci rimette è Mourinho che ha un titolare in meno. Ed ha anche Spinazzola che è sempre in dubbio. Di Karsdorp non mi preoccupa tanto, perché l'olandese non ha mai dato un valido apporto alla squadra ".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): “Zaniolo al Galatasaray è la scelta migliore, o più indolore per la Roma e per il giocatore. Poi un giorno si saprà bene cosa sia successo da questa estate in poi. Io credo che Zaniolo si sia lasciato troppo trasportare da smanie di rinnovo. Mi pare che lui non ne poteva più di stare a Roma, nella Roma, in quello spogliatoio e con questo allenatore. E' mancato qualcuno che lo seguisse e lo consigliasse in maniera corretta".
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