Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “La Roma deve ritrovare la solidità difensiva”
Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Sarei sorpreso se la Roma vincesse a Genova".
Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Siamo di fronte ad una crisi del calcio romano. Nell'ultima partita la Roma ha giocato un pochino meglio, ma non bene in assoluto. Puntano tutto sul fenomeno che hanno lì davanti. Mi domando cosa avrebbe fatto la Roma senza Lukaku".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “La Roma è chiamata ad accelerare per recuperare il terreno perso. Continuo ad essere fiducioso, l’importante è che giochi meglio e che non si affidi soltanto ai lanci. La Roma deve anche ritrovare la sua solidità difensiva. La Roma deve vincere a Genova senza se e senza ma".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "Smalling è diventato un caso un po’ misterioso, in teoria la sua assenza dovrebbe essere legata ad un problema muscolare ma non c’è nessuna certezza in merit. Dovrebbe tornare convocabile dalla partita con il Servette. La partita con il Genoa può nascondere qualche insidia ma ormai non ci sono più alibi, la squadra deve andare lì e portare a casa i 3 punti, non c’è altra soluzione se vuoi iniziare a risalire in classifica. Paredes fino ad oggi ha deluso, però è un calciatore che viene messo in un contesto organizzato che funziona bene può dare il suo buon contributo. Ndicka contro il Torino l’ho visto più consapevole di ciò che aveva attorno a sé, se non avesse fatto quella sbaglio su Zapata sarebbe stata una prestazione sufficiente, dopo le prime due partite molto negative si sta riprendendo".
Ugo Trani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): “Smalling? Della Roma a livelli di infortuni non si sa niente. Aouar, ad esempio, esce dal campo e nessuno sapeva se si era rotto il pollice della mano, il mignolo del piede o se aveva una lesione muscolare. L’unica cosa sicura è che aveva paura perché lo ha detto l’allenatore, e quella è l’unica cosa sicura. Il problema è che non ti dicono niente. Il ritorno di Smalling secondo me al 90% sarà dopo la sosta. Mourinho ha detto che non sa come sta e se non lo sa lui come facciamo a saperlo noi?”.
Alessandro Austini (Teleradio Stereo - 92.7): “Su Smalling si teme che ci sia un interesse del ginocchio che lo aveva tormentato tempo fa. Però siamo nel campo delle ipotesi perché la Roma non fa sapere nulla. La Roma non può limitarsi al compitino perché deve recuperare e non è semplice. Ora serve un percorso speciale, servono più punti di quelli che ci aspettiamo. È folle abbandonare il campionato per puntare tutto sulla coppa. La corsa Champions è già finita se non si fa qualcosa di speciale".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino- 104,5): “La Roma a Torino non mi è dispiaciuta. Si appoggia su Lukaku ed è evidente e la squadra ne ha beneficio. Romelu fa le stesse cose che faceva con l’Inter di Conte. Ho visto dei segnali positivi nella partita di domenica e la Roma vincerà a Genova”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Torino ti fa correre e la Roma ha fatto una buona partita. Normale dare il pallone a Lukaku per far salire la squadra. Il Genoa è una buona squadra e se riesce ad andare in vantaggio come con Napoli e Lazio è difficile riprenderla. Sarà una partita difficile, ma i singoli sono in crescita salvo i terzini”.
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