‘RADIO PENSIERI’, MARCACCI: “Con la Fiorentina mi aspetto intensità”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Paolo Marcacci (Radio Radio Mattino - 104,5): “Uno degli interrogativi è quanti giocatori di questo gruppo sono adatti alle richieste di Juric, che sono anche basiche e semplici. Ma Le Fée ad esempio mi pare poco centrato per questo tipo di calcio. Con la Dinamo vittoria faticosa contro la squadra meno attrezzata venuta all’Olimpico in questa stagione. Mi aspetto intensità domani. Se la rosa della Roma è questa, il valore medio è quello della 'mediocritas'. Quando Pellegrini gioca da 6, siccome è lui diventa da 5,5 per buona parte dei tifosi e della critica, lo stesso vale per Cristante".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "A differenza della Juve, la Roma avrebbe anche l’alternativa in attacco, che ha sbagliato un gol importante. Il più vicino all’area dovrebbe essere Dybala, ma l’abbiamo visto agire in una zona diversa. Dovendo cercare da Kone, Pisilli e altri giocatori nuove soluzioni. La Roma si basava sulle palle inattive, erano un fattore, ora anche questa situazione è venuta meno. La Roma ha sette centrocampisti, nessuno in Serie A ce l'ha, non aver ancora trovato una chiave adatta è per certi versi clamoroso".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Non manca la cooperativa del gol alla Roma, non è una questione di manovra. La formazione iniziale con la Dinamo era ovvio avesse difficoltà, poco tecnica e poco fisica. Juric non ha ancora trovato la situazione adatta per esprimere il suo gioco, l’aggressione e la pressione, l’intensità. La Roma ha tutto tranne queste caratteristiche. Se hai un attaccante più Shomurodov non puoi fare tanti gol. Poi Dybala e Soulé stanno facendo poco, Saelemaekers si è fatto male..."