Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “De Rossi andava sostenuto da subito e diversamente”
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Si sta discutendo su tante cose ma va detto che in questo mercato sono stati spesi quasi 140 milioni: fossi i Friedkin riunirei tutti e farei capire cosa si deve fare facendo smettere tutti di litigare. Va detto che parlare di fronde è sbagliato ma è anche vero che si litiga fra tutti quanti portando ad un’aria così tesa per una disorganizzazione evidente. De Rossi è stato sostenuto e difeso oltre che aiutato molto più di Mourinho da parte di tutto l’ambiente e dire il contrario non è corretto”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Lo scandalo non è la discussione Cristante-De Rossi. Il problema è che la Roma è in confusione sotto tutti gli aspetti e De Rossi è completamente solo anche a causa di una società che ha portato a scelte sbagliate. Si sapeva che la squadra andava migliorata e modificata ma ad un giorno da fine mercato ancora abbiamo dubbi su arrivi e partenze: questo è il problema evidente. Il mandare via Bove e il discutere Cristante, che ha sempre dato tutto negli anni, sono sintomi di una totale confusione. Inoltre, va detto che De Rossi andava sostenuto da subito con una programmazione diversa e una dirigenza che conoscesse il calcio italiano al meglio e non che pescasse solo giocatori esteri”.
Antonio Felici (Teleradiostereo – 92,7): “L’imminente Juve-Roma rende tutto più difficile. Io sono sorpreso dalla reazione di Cristante: non mi aspettavo che ci fossero problemi proprio con lui. Il rischio c’era dall’arrivo di De Rossi, ovvero che molti giocatori potessero non accettare tutto ciò che gli veniva detto come per esempio avrebbero fatto con tecnici più esperti. Poi c’è da dire che non va bene tutto quello che sta uscendo da Trigoria: è evidente che la Roma ora sia un bersaglio facile. Altra cosa, De Rossi, rispetto per esempio a Motta, sta facendo non solo l’allenatore ma anche molti altri ruoli e la colpa è sempre sua: la società si deve strutturare meglio. Dopo il fatto di Cristante, mi aspettavo una presa di posizione della società. A Torino l’opzione di giocare a 3 è possibile ma i dubbi maggiori riguardano centrocampo e attacco”.
Ugo Trani (Teleradiostereo – 92,7): “Ciò che sta succedendo con le chiacchiere che escono da Trigoria evidenzia che ci sono dei problemi evidenti e mi spiace sia per quanto successo con Bruno Conti che per quello che è accaduto con De Rossi. E’ una cosa che si ripete ciclicamente come quello che accadde fra Spalletti e Totti, per esempio. La tensione che si racconta fra De Rossi e i giocatori non fa bene a nessuno. Il fatto che va via Bove ci apre un altro scenario: De Rossi ha detto che Bove avrebbe fatto il regista e poiché sappiamo che lì non ci ha mai giocato perchè non è la sua posizione, si è capito che non avrebbe fatto parte della nuova avventura con De Rossi. Su Torino è possibile dire che si giocherà a 3 vedendo pure gli allenamenti”.
Nando Orsi (Radio Radio mattino, 104.5): “La Roma forse ha consegnato tardi questa squadra. Si è accorta tardi che mancava qualcuno a sinistra. Poi non credo si possa fare Dovbyk-Shomurodov, devono prendere un altro attaccante. Non hanno aiutato De Rossi che è pur sempre un allenatore che è la prima volta che fa la preparazione. Al momento, con questa situazione e questo ambiente, chi ci rimette è solo il pubblico giallorosso".
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino, 104.5): “Bisognerebbe ripartire da Le Fée, non capisco perchè è stato preso. Se questo Koné è veramente così forte non ci si poteva pensare prima. Si è preso un doppione di un giocatore che già c’era. Io sono un estimatore di Abraham e penso che sia stato scaricato dopo l’infortunio senza dargli la possibilità di riscattarsi. Saelemakers è un gregario, ha fatto bene al Bologna”.
Sandro Sabatini (Radio Radio mattino, 104.5): “Abraham è meglio di Okafor e Jovic e dà un vice Morata. Su Saelemaekers c’è un discorso da fare: se scegli Soulé pensando che possa giocare a sinistra ma poi non ci può giocare è un problema. Il belga arriva per la fascia sinistra perchè El Shaarawy non le fa tutte, perchè Pellegrini non gioca più davanti. C’è molta confusione secondo me”.
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