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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “La panchina è una grande risorsa per la Roma”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Ieri la Roma è stata coinvolgente, appasionante, divertente... Una partita che riguarderei altre 10 volte. Se questa è la Roma non ce n'è per nessuno, è evidente però che davanti hai delle squadre che sono molto più attrezzate dell'Empoli e bisogna sempre contare quel 'se' di cui abbiamo sempre discusso tutta l'estate. Da ieri mi prendo Lukaku, che sta bene nonostante non abbia fatto la preparazione nè con la Roma nè col Chelsea. Mi tengo Renato Sanches, un centrocampista che la Roma non aveva dai tempi di Nainggolan. Ora resta da capire N'Dicka, e vedere se riesce ad adattarsi alla difesa a 3 della Roma, perché i piccoli errori che fatto possono essere pericolosi contro squadre più attrezzate. Questa è una Roma che fa stropicciare gli occhi, però devono stare tutti bene".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Farò da pompiere per una settimana, perchè la partita di ieri per me non dice proprio nulla. Sapevamo già che se la Roma ha i suoi giocatori e questi stanno bene, è una squadra fortissima che può arrivare tra le prime quattro tranquillamente. Ieri è stato molto interessante l'ingresso dei panchinari, come Belotti. Questa è una grande risorsa, non un problema, in vista anche del doppio impegno per le coppe europee".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Che la Roma sia una squadra forte non c'è dubbio. Il rimpianto è che, tra Salernitana e Verona, anche senza Lukaku, poteva aver fatto tranquillamente dei punti in più e non stare a 8 lunghezze dall'Inter. Ormai è inutile guardarsi indietro. La Roma è una squadra molto forte, con tante alternative e di qualità. Deve però andare oltre Dybala, deve essere in grado di affrontare tutte le partite anche sfruttando gli altri cambi come ad esempio Aouar o Pellegrini, che ieri non c'erano".

Ugo Trani (Centro Suono Sport – 101,5): "La partita contro l’Empoli? I giocatori che mi hanno sorpreso ieri sera sono stati Cristante e Belotti. La partita è stata molto facile e non mi aspettavo un match così facile. Se vi dico che Dybala è un grande giocatore vi mettete a ridere aggiungendo ‘Si è svegliato Ugo Trani’, se vi dico che Lukaku è il più bravo giocatore di sponda che esista al mondo… Non ha sbagliato un pallone Lukaku e queste sono cose che si vedono. Per quello visto ieri dico Belotti, che ti servirà come il pane in ottica turnover, e Cristante nel nuovo ruolo, e su di lui aggiungo che può essere un giocatore decisivo. Quella di ieri può essere la Roma, c’è uno Smalling da inserire e il punto interrogativo su Pellegrini. Da questa formula Pellegrini può solo trarre vantaggi: o gioca al posto di Dybala, quando quest’ultimo è stanco, o al posto di uno dei centrocampisti. Ma quale centrocampista fai uscire? Per questa formula l’unico che serve comunque è Sanches che vale 100 Frattesi, perché è il tipo di calciatore che è sempre mancato alla Roma”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101,5): "Leggendo le statistiche di ieri ne ho trovata una interessante ovvero 9 tiri in porta 7 gol, al netto di un po’ di casualità che deve essere tenuta in considerazione è del tutto evidente che se metti in campo giocatori di qualità superiore alla media poi anche le percentuali realizzative ne subiscono l’influenza, tutto questo per dire che se i pezzi da novanta fossero sempre a disposizione noi potremmo parlare di una squadra molto forte. Ieri mi ha stupito moltissimo la coesistenza tra Paredes e Cristante, ero scettico ma ancora una volta Mourinho piano piano sta riuscendo nell’intento di farli diventare una coppia. Ndicka ha un grande fisico e penso possa diventare un grande centrale, detto ciò secondo me deve imparare meglio la marcatura all’italiana ma sopratutto deve migliorare moltissimo nella gestione del pallone dove l’ho visto parecchio impacciato, ecco forse abbiamo avuto la risposta al perché Mourinho l’abbia tenuto in panchina in queste prime tre partite". 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): “Come avevo preannunciato sabato mi aspettavo una partita del genere dove la squadra aggredisse ferocemente l’Empoli chiudendo la pratica il prima possibile. Parliamoci chiaro la Roma non era una squadra scarsa prima e non è la più forte oggi, la condizione è sempre la solita ovvero se tutti i giocatori forti stanno bene questa è una squadra che può lottare tranquillamente per la Champions League. Per la prestazione di ieri vorrei spendere una parola per Cristante che ha fatto una grande partita come mezz’ala e per il secondo tempo di Ndicka che mi è sembrato in netta ripresa molto più sicuro e concreto rispetto al primo tempo. L’Empoli era una squadra molto modesta quindi per testare la reale forza della Roma aspettiamo partite più probanti come la prossima contro il Torino". 

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92,7): “Per me quest'anno la Juve e l'Inter hanno qualcosa in più. Sono curioso di vedere come il Milan reagirà alla batosta del derby, e il Napoli nonostante tutto bisogna considerarlo tra i favoriti. Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina sono quelle che inseguono, e ci sta che una delle 4 favorite possa avere un calo e rivelarsi un flop. Sul calendario Mourinho ha ragione, non è possibile che la Roma non venga mai tutelata sotto questo punto di vista. Certe cose contano, spero solo che non sia perché Mourinho sta antipatico in lega come dice lui, sarebbe gravissimo".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “L’Empoli è una squadra costruita male ed è la prima candidata ad andare in Serie B. Se alla Roma girano i giocatori che ha la musica cambia. L'autogol dei toscani nasce da una tipica giocata di Lukaku. I giallorossi se riescono ad avere questi titolari sono una squadra che può stare in alto. Ndicka non mi è piaciuto". 

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma aveva bisogno di una bella partita. Lukaku ha segnato e sta bene ed è rimasto in campo quasi tutta la partita. Il segnale più confortante è quello di Renato Sanches. Se sta bene fa la differenza".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "Finalmente ho visto un terzino fare quello che deve. Mi riferisco a Kristensen che ha indovinato un paio di cross. Non so se sarà sempre possibile avere un certo equilibrio a centrocampo, a parte Cristante gli altri sono tutti giocatori offensivi e se trovi un avversario che lo capisce puoi andare in difficoltà".

 

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