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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Se torna il vero Zaniolo, non ce n’è per nessuno”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Lo Zorya è una squadra che puoi battere con le seconde linee. Mourinho in campionato vuole schierare sempre i migliori, vuole dargli continuità, c’è il discorso stanchezza però, non tanto al derby quanto nelle partite prima. Non mi aspettavo di più da El Shaarawy  ma era anche lecito aspettarselo. È un giocatore che si deve riprendere, tra il Covid e l’esperienza in Cina. Shomurodov ricopre lo stesso ruolo di Abraham e quindi trova poco spazio. L’accordo per il rinnovo di Pellegrini è stato trovato, manca solo l’ok definitivo dei Friedkin per dare l’annuncio. E interessante sapere se Zaniolo è tornato il vero Zaniolo dopo il secondo tempo del derby. Se così fosse, non ci sarebbe spazio per gli altri”. 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Io penso che Mourinho abbia sbagliato a far giocare sempre gli stessi giocatori. È giusto fare un po’ di turnover. Non fare dei cambi stasera sarebbe una follia. È ovvio che ritrovare Smalling sarebbe importante per le caratteristiche e la leadership. Nelle ultime uscite mi è sembrato ancora arrugginito. Carles Perez ti dà l’impressione che può fare molto ma poi non ci riesce. Gioca poco ma è un giocatore presente in questa squadra". 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Secondo me ad oggi è favorito Darboe su Villar o anche Cristante se non vuole far riposare entrambi i centrocampisti. Mourinho ha detto che cambierà tanto come contro il CSKA Sofia ma con gli uomini diversi, e per me l'uomo diverso è Villar. Secondo me Mancini ha bisogno di un po' di relax e quindi al suo posto potrebbe esserci Kumbulla. Il grosso dubbio ce l'ho a destra. Zalewski lo metto in ballottaggio con El Shaarawy".

Antonio Felici (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Kumbulla sarebbe il caso di vederlo, non l'abbiamo visto mai quest'anno. Mi gioco il colpo a sorpresa di Tripi in campo. Se non sono queste le partite in cui aspettarsi qualche colpo di scena non vedo quali possano essere. Sul discorso di Villar, se non gioca una partita come contro lo Zorya non lo considero più appartenente alla rosa della Roma. Zalewski a partita in corso non dico che è certo ma quasi".

Ugo Trani (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport - 101.5): “Contro lo Zorya Mourinho non credo cambi tutta la squadra. Voglio aspettare per sbilanciarmi su Shomurodov, abbiamo preso una riserva del Genoa. Se Dzeko fosse andato via prima, non l’avremmo preso probabilmente. Derby? La risposta di Mourinho a Sarri dimostra quanto sia bravo a distogliere l’attenzione dalla domanda. Gli hanno chiesto dell’arbitro e ha risposto parlando del gioco”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo - 92.7): “Nella partita di stasera, Ibanez sembra una possibilità sulla fascia destra, molto meno probabile Reynolds. Tripi non credo giochi, ma se dovesse entrare potrebbe essere messo a sinistra dove Mourinho l’ha provato in tutto il precampionato. Villar è evidente che non stia passando un bel periodo: non gioca, risponde male sui social. Lo spagnolo deve tirar fuori il suo effettivo valore, mettendosi sotto e lavorando sodo per piacere a Mourinho. La dichiarazione di Mourinho non so se sarebbe stata fatta senza le frecciatine di Sarri. Spero di sì, perché mi auguro che Mou non pensi davvero che il derby sia stata la partita migliore della Roma. Io firmo se mi dite che dopo la dodicesima giornata saremo ancora nella stessa zona di campionato e in corsa per il quarto posto".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): “Questa vivacità nelle conferenze stampa è un bel segnale da parte di entrambi, significa che sia Sarri che Mourinho sono agguerriti. i tifosi di entrambe le squadre avevano bisogno di punti di riferimento e tutti e due gli allenatori lo sono diventati. Sarri doveva dare continuità al lavoro di Inzaghi, Mourinho doveva scuotere l’ambiente: sono riusciti entrambi nell’intento. La partita della Roma con lo Zorya di stasera sarà ricca di turnover. Mettersi in evidenza sarà difficile per un giocatore in una partita così, soprattutto per chi non gioca spesso, come Villar. Lo spagnolo è uno dei meno utilizzati da Mourinho, ma se non gioca stasera, allora quando?”

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): “L’episodio del rigore al derby è controverso, ma è normale che gli allenatori tirino l’acqua al proprio mulino, poco da dire.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): “Sarri e Mourinho sono due uomini che ci volevano, entrambe le squadre ne avevano bisogno. Non ci sono offese tra loro, solo scaramucce tra due allenatori di grande livello. Lo Zorya? Non lo conosco, ma ogni partita è un pericolo. Sono curioso della linea difensiva che schiererà la Roma.”

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104.5): “Mou ha bisogno di recitare questa parte da provocatore, dice che non vuole parlare di derby e poi lancia la frecciatina, lo conosciamo. Di Sarri mi fa morire l’ipocrisia: dice che il derby è passato e non vuole parlarne, ma rimane comunque due giorni a vedere le immagini”

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io non ho visto il fuorigioco di Zaniolo sul rigore non concesso. Io la chiuderei qua, anche perché i giornalisti sono bravi a fare le domande quando non le dovrebbero fare. La competizione della Roma non mi ricordo mai come si chiama... Oggi l'importante è vincere senza farsi male. Chi gioca si mettesse in mostra per poter dare più validi ricambi"

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Nel derby la Lazio è stata più brava, Mourinho si interrogasse perché la Roma ha preso tre gol ed ha rischiato di prenderli anche in altre partite, invece di parlare degli arbitri". 

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "La classica provocazione di Mourinho, sul derby, fa un po' ridere...".