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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Il gioco della Roma penalizza gli attaccanti”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “I numeri nel calcio ti possono far sbagliare. La Roma dovrà fare una bella partita. Sono troppe gare che non gioca bene. Il problema del gol è un’ossessione e teniamo presente la prestazione del derby. Ha rinunciato all’attacco. Se giocherà così con la Sampdoria non vincerà".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Mourinho ha dato ormai come allenatore. Il suo curriculum negli ultimi 5 anni non è il massimo. Al momento poche squadre lo vogliono, può ambire ad andare in una nazionale così come Ancelotti".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “C’è il ballottaggio tra Belotti e Abraham per domenica, ma credo che l’inglese sia in vantaggio. Ho i miei dubbi sulla possibilità di schierare la difesa a 4. L’unico che sta giocando ad alti livelli in attacco è Dybala, è un campione e lo sapevamo. L’attacco è l’ottavo del campionato, c’è un problema nel pacchetto offensivo. Non ho la certezza che Mourinho sarà l’allenatore della Roma il prossimo anno. Lui vuole conoscere i progetti futuri e ci sono delle cose da risolvere. Lui ha sicuramente delle proposte, diversi club si sono avvicinati a lui. Mou vuole restare ma è pronto a rimanere a prescindere? Il club ha dei paletti sul mercato e deve stare attento al centesimo. Quest’anno il mister ha portato la squadra ai quarti di Europa League ed è ancora in corsa per il quarto posto. Più di questo non potrà fare".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Ci sono almeno due categorie di differenza tra Roma e Sampdoria. Se gioca minimamente come sa non c’è partita. La gara con i blucerchiati è la migliore che ti possa capitare".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Con tutto il rispetto per la Sampdoria, ma la Roma deve vincere assolutamente domenica. La Samp è nei bassi fondi della classifica. Se i giallorossi vogliono andare in Champions non possono permettersi passi falsi. Il gioco della Roma è penalizzante per chi gioca dalla trequarti in su".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Guerra fredda? Nessuno ha parlato con i Friedkin quindi nessuno sa qual è il rapporto tra loro e Mourinho. Loro si incontrano sempre quando vengono allo stadio, è impossibile che non abbiano più parlato. Mourinho vuole un incontro di pianificazione, quando ci sarà lo sapremo. Gestire il post Mou non sarà facile, dovrebbe venire un allenatore come Ancelotti o Conte. Qualsiasi scelta al ribasso è una loro responsabilità. Il Napoli sta per vincere il campionato, ma in nessuna partita hanno fatto più spettatori della Roma. Mourinho, in questo momento, è il nostro Scudetto".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Penso che non ci sia alcuna guerra fredda tra Mourinho e i Friedkin. La stagione successiva non va programmata a giugno, ma in questo mese. Il fatto che Mou abbia il contratto per un altro anno significa poco e niente, lui può anche dimettersi. Se uno come lui avanza qualche perplessità sul lavoro di Pinto lo devi sentire per forza. Mourinho lo devi considerare come consigliere massimo. Non sta chiedendo tanti fuoriclasse, vuole solo dei rinforzi per la squadra".

Alessandro Austini (Teleradio Stereo - 92.7): “Mourinho fatica a capire il motivo del mancato incontro con i Friedkin. E’ come se per loro questa questione non esistesse. Se dipendesse da Mourinho, ci sarebbero anche i presupposti per il rinnovo. In America la mentalità è diversa, i rinnovi in anticipo sono una brutta abitudine del calcio. Mi auguro che Dybala abbia riattaccato la spina sulla Roma. Non so che modulo utilizzerà Mourinho. Sono curioso di vedere la scelta tattica. Se si continua con la difesa a tre, significa che è un must". 

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Anche quest'estate per Dybala non sarà facile trovare una squadra migliore della Roma. Alle stesse cifre preferisce rimanere a Roma. Il club però deve fare il possibile per trattenerlo perché la differenza la fanno i giocatori ed esiste una Roma con e una Roma senza Dybala. Non c’è nessuno che incide nelle partite più di Dybala. Mi sembra più importante che rimanga lui rispetto al caos che si è creato intorno a Mourinho". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Farei il possibile per dare continuità ad un calciatore che non pensavo potesse avere un impatto così. Dybala è un ragazzo d’oro e non mi aspettavo che potesse entrare così tanto dentro la Roma e dentro la città". 

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): “Mourinho ha deciso di far sapere che la sua intenzione è quella di restare a Roma ma vuole parlare con la società. I Friedkin considerano Mourinho sicuramente l’allenatore del prossimo anno così come pensano che Tiago Pinto farà sicuramente il prossimo mercato. L'atteggiamento di Mourinho in un eventuale confronto sarà propositivo. Per Dybala la Roma è una squadra un po' di passaggio nonostante si sia affezionato alla piazza. Se non ci sarà Mourinho difficilmente rimarrà a Roma. In questa stagione ha dimostrato di essere integro”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Spero che Mourinho rimanga perché altrimenti si deve ricominciare un altro progetto e non vedo grandi alternative in giro. Il finale di stagione potrebbe decretare le scelte, sia per Mourinho che per Dybala. Potrebbe essere un segnale forte".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mourinho ha dato meno di quanto ha ricevuto, i soldi dei Friedkin e l'affetto della gente. Poteva e può fare meglio, anche se è ancora in corsa per due obiettivi. Ha un altro anno di contratto e credo che lui resterà anche per dimostrare di fare meglio. <io, poi, non vedo tutti questi grandi club che lo cercano".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mourinho vuole sapere quali giocatori si possono comprare il prossimo anno e i Friedkin aspettano prima la qualificazione Champions, sono due cose legittime. In questo momento pochissimi club possono fare programmi per la prossima stagione".