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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Assurdo dire che Dybala blocca il mercato della Roma”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Nel calcio esistono gli interessi e in questo caso chi ci sta rimettendo è solo la tifoseria romanista, che rischia di veder andare via quello considerato l’erede di Francesco Totti: il pubblico ha adottato Dybala e lui ha ripagato. Secondo me senza di lui c’è un 10% in meno di chance di arrivare in Champions League. La sola spiegazione tattica potrebbe essere che De Rossi voglia giocatori più di gamba rispetto a Dybala”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Non facciamo passare Dybala per uno che è un peso e non lo vuole nessuno: se la Roma deve monetizzare siamo d’accordo ma non possiamo dire che Dybala è un problema o deve partire per migliorare le cose in casa giallorossa. Mi sembra assurdo pensare che fra Zalewski e Dybala un tecnico scelga il primo sotto tutti gli aspetti. Secondo me Dybala in panchina con l’Empoli non ha senso e nello stesso tempo credo che abbia chiuso la sua esperienza a Roma: se ce l’hai lo devi far giocare altrimenti lo mandi via per motivazioni diverse da quella tecnica o tattica”.

Andrea Di Caro (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La situazione di Dybala è particolare: giocatore attratto da un contratto importante ma sapendo bene che forse il meglio della carriera è già alle spalle. La Roma non si scopre ma saluterebbe senza troppi rimpianti l’addio dell’argentino in merito al risparmio sull’ingaggio ed un eventuale rinnovo permettendo al club anche di rigettarsi sul mercato cercando giocatori più funzionali al gioco di De Rossi. Dybala potrebbe essere parzialmente rimpiazzato da Soulé ma mancherebbe comunque qualcosa essendo simile allo scorso anno e sembrando una squadra lenta. Forse si poteva aspettare prima di investire su Soulé ma comunque sono stati spesi quasi 100 milioni per il mercato e ora la Roma ha necessità sia di vendere che di coprire diversi buchi in ottica futura”.

Ugo Trani (Teleradiostereo – 92,7): “La Roma spera che Dybala trovi l’accordo per poi riuscire a monetizzare e fare plusvalenza. De Rossi in realtà non ha responsabilità sulla questione di mercato dell’argentino e neanche sul fatto che alla fine si potrebbe prendere solo la ruota di scorta del Rennes invece di Bellanova. Io credo che Dybala non voglia andare via perché altrimenti avrebbe manifestato la sua volontà come Koopmeiners e Lookman, che hanno chiesto la cessione e si sono messi fuori rosa: l’argentino poteva andarsene subito se voleva. Trovo assurdo che a Dybala venga data la colpa di bloccare il mercato della Roma (la società prenderebbe solo una decina di milioni, e non è che i rinforzi che devono ancora arrivare costerebbero così poco), e poi va detto pure che da un anno all’altro sono cambiati molti discorsi anche in merito alla visione di un tecnico piuttosto che di un altro, riguardo per esempio a Mourinho. Un anno fa la rosa veniva definita da Champions e ora viene rifondata in quasi tutti i reparti: allora non era così forte l’anno scorso”.

Antonio Felici (Teleradiostereo – 92,7): “De Rossi è una persona estremamente intelligente e sa bene che i tecnici aziendalisti prima o poi fanno una brutta fine ma al tempo stesso è cosciente della sua situazione: è al primo anno dall’inizio e non può fare più di tanto certi ragionamenti visto che per lui la Roma è una grande occasione. In questo momento è costretto a cercare di mediare fra società e opinione pubblica per non rischiare problemi con la presidenza. Lui ci prova a dare le sue indicazioni finché gli è possibile ma non può chiaramente contrastare la Souloukou o il volere societario”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Per me Dybala alla fine andrà via. Se dovesse rimanere ci sarebbe un rapporto incrinato, non con i tifosi ma con i compagni. Dal punto di vista tecnico è la cosa peggiore. Da quello ambientale è la migliore. La Roma si attacca a 10 milioni per Dybala e poi spende 23 milioni per Le Fée".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Dybala non è uno che lo rimpiazzi in modo adeguato, devi stare attento a non perdere troppo dal punto di vista tecnico. Le perplessità di Dybala sono su tenore di vita che potrebbe fare in Arabia. Se dovesse rimanere non ci sarebbero scorie".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino- 104,5): “Nella Roma c’è una grande confusione, legata alle difficoltà per delle cose che si conoscevano da tempo. Gli esuberi c’erano da tempo. Sono perplesso su questa situazione della Roma.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Dybala quando è andato via dalla Juve non è che avesse molte squadre. Se rimane la Roma fa un grosso acquisto. Dybala se c’è la possibilità che ti dia dei soldi è giusto mandarlo perché condiziona un mercato. La situazione Dybala non è stata creata da De Rossi ma dalla società”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Hai speso una cifra alta per il centrocampista e ora ti accorgi che forse dovevi prendere un altro tipo di giocatore. Sono anni che la Roma cerca il terzino destro e non penso dipenda da Dybala. Che arrivino 5 giocatori ad oggi è improbabile. Se prendi un terzino e tieni Dybala la situazione è consolidata. Se parte non bisogna prendere giocatori inutili. Non ho capito Le Fèè che ruolo avrebbe nella Roma. Senza Paredes la Roma non ha un centrocampista regista. Soulè potrebbe essere il naturale sostituto di Dybala. Non capisco perché la Roma avuto così tanta fretta di chiudere Le Fée. Se dovesse rimanere problemi non ci sarebbero. Se va via Dybala e vuoi sostituirlo con uno come lui è meglio lasciare perdere subito”.