radio pensieri 2

‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Dybala in panchina non sta né in cielo né in terra”

‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Dybala in panchina non sta né in cielo né in terra” - immagine 1
Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “Juve-Roma partita bruttissima, sembrava Allegri contro Mourinho. Continuo a pensare che uno come Dybala non può non giocare, non solo nella Roma, in nome di questi equilibri. Il calcio si gioca sulle ali solo perché si rischia meno. In questo campionato Dybala a vedere la partita 60 minuti non sta né in cielo né in terra. Motta e De Rossi devono prendersi le loro responsabilità dopo un mercato del genere. Dovbyk ha sofferto perché Bremer e Gatti si occupavano di lui, ma perché non c’era nessun altro. Senza Dybala sarai pure equilibrato, ma non tiri in porta".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “Ieri c’erano in campo giocatori che neanche si conoscevano, la stessa partita giocata tra un mese è completamente diversa. La Roma comunque non fa gol neanche con le mani. Il tiro più pericoloso ieri lo ha fatto Angelino. Su questo bisogna riflettere. Tenere in panchina Dybala in quella situazione è da incauti. Mi è piaciuta la compattezza e l’equilibrio, ma la partita non fa testo, sono due squadre in fase di rivoluzioni e cambiamenti. La Roma preoccupa un po’ davanti. Dovbyk e Soulé non hanno fatto vedere niente. L’ucraino sembra arrivato dalla luna, non sa ancora dove sta, è sempre in ritardo, in area sembra una statua di gesso. La Roma può giocare benissimo col 3-5-2 con Dybala vicino alla punta, con Soulé a destra e Angelino o Saelemaekers a sinistra".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “Se Dybala avesse cominciato la partita la Roma poteva vincere contro una Juve rinunciataria che non tornerà a essere così brutta".

Ugo Trani (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Io sono molto deluso. Mi tengo il punto, ma è un punto senza aver mai tirato nello specchio della porta. L’unico gol in tre partite è di un ripescato come Shomurodov che non hai venduto solo per questioni di orario. Se giochi contro le riserve della Juve, nel primo tempo deve giocare Dybala. Il mio voto al mercato della Roma è 4/5. Diventa 5 perché arrivano dei difensori centrali, 4 invece perché se mi date 120 milioni io la squadra la faccio meglio. Invece di Dovbyk mi sarei tenuto Lukaku alla stessa cifra, è più forte. Poi avrei preso Kone e un altro centrocampista come lui, Brescianini oppure Frattesi. Poi i 23 milioni di Le Fée li avrei messi su Bellanova. Non avrei preso Saud che non serve. La vicenda Danso è stata gestita malissimo, perché non avrebbe dovuto far sapere che c'era bisogno di altre visite ma avrebbe dovuto aspettarne l'esito per poi comunicarlo. Così poteva tenere il calciatore. De Rossi ha detto che non deve essere obbligatorio il quarto posto, ma allora che giochiamo a fare? Su Dybala ci si è già incastrato. La Roma era sesta e resta sesta, poi se sbaglia una arriva quinta. Se sbagliano in due arriva quarta".

Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Se giudico la Roma da spettatore neutrale è stata una partitaccia, da sonno. Il pareggio a Torino comunque è un buon risultato. Ero d’accordo con un atteggiamento più coperto, non mi è dispiaciuto l’inserimento di Pisilli, ho condiviso non utilizzare sia Soulé che Dybala, ma ho visto anche una Juve totalmente rinunciataria nel primo tempo, sembrava la brutta copia della Juve di Allegri. E pensavo che se avesse giocato Dybala dal primo minuto si poteva mettere in difficoltà quella squadra. Per me Dybala deve giocare sempre titolare, non mi va giù. Soulé tende a giocare troppo da solo, da Saelemaekers mi aspettavo qualcosa di più. Kone in pochi minuti ha dato l’idea di essere un giocatore estremamente utile. Su Dovbyk invece dobbiamo parlare chiaro, non è un giocatore con un bagaglio tecnico straordinario, va servito. Se non gliela passi durante la partita diventa inutile. Dybala? Anche De Rossi lo vive un po’ come un peso. Do la sufficienza al mercato della Roma, perché i giocatori sono arrivati ma il salto di qualità non sono sicuro che l’abbia fatto. Dovbyk. Se non segna 20 gol in campionato l’obiettivo non è raggiunto".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): ''Il ritmo partita deve avere una sua logica. Se vai così piano, le preventive vengono meglio per tutti. Mancini e Ndicka l’ho visti molto in forma. Cristante è stato quello che l’ha interpretata meglio. Il tridente offensivo di ieri spero di non vederlo più. La Roma davanti ha fatto tanta fatica.”

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “De Rossi ha fatto delle scelte coraggiose ed è stato ripagato. In generale, la Roma doveva venir fuori da una situazione che la poteva portare in piena crisi. Il tecnico ha portato un punto a casa che fa morale e fa classifica, anche perché ora ci sono 15 giorni di stop.”