Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Vorrei vedere Lukaku-Dybala per 10 partite consecutive”
Piero Torri (Teleradiostereo - 92,7): "La Roma ha giocato quasi sempre senza il 40% della formazione pensata questa estate. Togi la stessa percentuale agli altri e poi vediamo. Vorrei vedere Lukaku-Dybala per 10 partite consecutive. E' una delle tre coppie più forti del mondo. Contro l'Inter io penserei ad una sorpresa con Belotti-El Shaarawy titolari e metterei poi Lukaku in corsa. Lo so che è una provocazione...".
Federico Nisii (Teleradiostereo - 92,7): "Renato Sanches sono 40 giorni che non si allena, io non lo considero. Lui sarebbe Bove e Aouar insieme, ma non ce l'hai. Non mi aspettavo una situazione del genere per lui. Anche su Pellegrini io comincio ad interrogarmi, perché si ferma ogni tre partite. Spinazzola è un altro sul quale non puoi mai contare al 100%".
Sandro Sabatini (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La rosa dell'Inter è nettamente superiore a quella della Roma. È una partita in cui può succedere di tutto, il fattore Lukaku può diventare una sorpresa. Dybala non sta bene ma lo scorso anno è risultato decisivo. La formazione titolare dell'Inter, però, non è paragonabile a quella della Roma".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Ho visto una squadra molto attenta in difesa e brava a ripartire contro lo Slavia Praga. Questo non succedeva da tempo. Bove va considerato un titolare, molto più di Aouar che si è dimostrato fumoso. La Roma centra poco nella vicenda Lukaku, non è andata a prendere il giocatore dall'Inter, ma ha raccolto Lukaku dopo lo scontro con il club nerazzurro e la Juventus".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma è in un buon momento di forma, viene da 5 partite consecutive. Ieri ha fatto il suo senza nessun patema, liberandosi dello Slavia Praga dopo pochi minuti. Deve recuperare qualche giocatore, ma resta un'ottima squadra. Nelle difficoltà, ha una panchina comunque accettabile".
Ugo Trani (Teladoiotokyo - 101,5): "Ieri è stata la serata perfetta. Alla Roma mancavano 9 giocatori con 5 ragazzini in panchina. Aouar mi ha convinto poco, ma definirlo peggiore è ingratitudine. Mi è piaciuto molto El Shaarawy in un ruolo non suo. L'anello debole della Roma nella partita dell'Inter potrà essere la fascia di sinistra. Lì la Roma deve stare molto attenta nella scelta. Ndicka, che giocherà per forza, deve avere la protezione adeguata. Firmerei per un pareggio contro l'Inter. Mourinho ha detto che i giocatori sono stanchi. La Roma ha giocatori contanti in tutti reparti tranne l'attacco dove ha più scelte".
Antonio Felici (Teladoiotokyo - 101,5): "Tutte le volte che si gioca in Europa e il weekend successivo c'è una partita importante, si spera sempre di risolvere la partita in fretta. Questa volta è successo ed è stata la serata perfetta sotto questo punto di vista. Il merito è stato tutto della Roma. El Shaarawy è entrato in tutti i momenti della partita. Con l'Inter il centrocampo sarà chiamato a dare una mano importante. L'Aouar che ho visto recentemente, in una gara come quella con i nerazzurri, non so quanto potrà contribuire".
Francesco Balzani (Teladoiotokyo - 101,5): "C'è una differenza quando la Roma gioca in Europa e quando gioca in campionato. C'è proprio un'atmosfera diversa. Questo è un miracolo che ha fatto Mourinho perché la Roma da la netta sensazione di arrivare in finale. Ti dà quelle sicurezze che in campionato perde un po'. Voglio sottolineare anche la crescita di Mancini e Cristante che sono giocatori imprenscindibili. C'è un ossatura nella Roma che magari non può vincere lo scudetto e non può arrivare in Champions ma che ti permette di sognare la finale di Europa League anche quest'anno. La Roma, in Europa, ha una consapevolezza diversa".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Cinque vittorie consecutive sono un fatto. La Roma non ha risolto sicuramente tutti i suoi problemi, però serviva farlo e il primo obiettivo, ovvero la vittoria del girone di Europa League, è praticamente raggiunto. Anche con un pareggio a Praga hai archiviato il primo posto. Con l'Inter è uno scontro diretto, ma sarà una partita molto difficile. Anche quest'anno la prospettiva è quella di una Roma che si concentrerà, ancora una volta, per l'Europa. Non hai i mezzi per fare entrambe le competizioni alla pari".
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattino 104.5): "La Roma ha vinto bene, con la partita che si è messa subito nella giusta maniera, poi ha gestito. Il problema è sempre il fatto che non recupera i giocatori infortunati e quelli che vanno in campo cominciano ad essere a corto di energie. Per fortuna davant c'è un Lukaku inossidabile e chi fa coppia con lui gioca sempre bene. A Milano, senza Dybala, io farei giocare El Shaarawy più che Belotti. Ha ragione Mourinho, l'Inter ha una rosa superiore a tutte le altre".
Nando Orsi (Radio Radio mattino 104.5): "Questa Europa League mi sembra debole come competizione, ho visto diverse squadre non all'altezza. Però la Roma ha avuto la testa giusta e questo ci vuole per passare il turno nei gironi. E quindi bene così. Ora contro l'Inter sarà dura, ma i nerazzurri sono una squadra che si può anche battere e qualcuno ci è già riuscita. C'è bisogno di una Roma attenta che riesca a tirarsi fuori dall'anonimato".
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