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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Finalmente la Roma ha un allenatore che la difende”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Insufficiente il primo tempo della Roma a differenza del secondo. L’importante era trovare i tre punti, in questo punto della stagione le vittorie sono fondamentali. La Roma sta giocando molto sulle forze mentali perché quelle fisiche mancano, i cambi li fanno tutti ma non tutte le squadre riescono a ribaltare le partite in quel modo. La partita l’ha vinta Mourinho. Zaniolo ha giocato con la rabbia perché veniva da un momento complicato. Quando altre squadre vincono in questo modo vengono esaltate quando lo fa la Roma no. Tra l’altro lui ieri non ha fatto nulla, ha anche chiesto scusa. Adesso in panchina c’è un allenatore che difende la Roma, prima il presidente definiva i tifosi: “Fottuti idioti”. Non interessa dello stile ma di portare a casa i risultati. Dopo anni di errori arbitrali finalmente c’è un allenatore che dice le cose come stanno. Nel calcio ci sono cose peggiori dei comportamenti di Mourinho. Zaniolo è ormai una riserva della Roma, non credo che giovedì giochi. Lui si sente sempre sotto esame".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Iniziamo a parlare di zona Mourinho. Sul piano del gioco ha costruito poco e male. La Roma era un po’ stanca e ha facilitato anche la Salernitana a partire dal gol che ha subito. 11 gare senza perdere e quella di ieri è stata una vittoria importantissima".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Il pubblico della Roma è superiore alla squadra che è inaffidabile. Ha vinto ieri con il cuore e non con il gioco. Zalewski è diventato insostituibile, mi preoccuperei se lui è il giocatore top. Non ho capito le dichiarazioni di Sabatini, l’unica squadra che si poteva lamentare per un rigore era la Roma. Ieri Mourinho non ha fatto nulla di poco dignitoso. Smalling è stato il migliore della Roma mentre El Shaarawy è irriconoscibile".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Ieri è stata la sconfitta di Sabatini, quando c’era lui il pieno allo stadio si era fatto solo per Totti e De Rossi. E’ andato a sfogarsi su una cosa che era stata chiarita in panchina. Lo ha fatto solo perché a Salerno stanno accusando la sua campagna acquisti. La Roma non gioca bene, a parte tre gare, ieri quando ho visto El Shaarawy ho capito perché Mourinho non lo fa mai partire titolare. Ieri davano tutti Niles titolare ma non lo mette più. Mourinho ha tramesso qualcosa anche nei giocatori che giocano male. Con il calendario che ha la Roma sarà un miracolo arrivare sesti. Va trovato un posto per Zaniolo contro il Bodo, e al 99% sta in panchina. Cristante non lo toglierà mai e neanche Abraham: che sono i calciatori pù stanchi. Mourinho è della Roma, non abbiamo mai avuto un allenatore che protesta sempre per difendere la squadra”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Sabatini e Petrachi non devono parlare della Roma. All'ex laziale da fastidio vedere uno stadio pieno, Totti in tribuna e Conidi sotto la Sud. E' tutto ciò che la vecchia proprietà ha sempre schifato. Non vi chiedete perché Pradè non parla mai della Roma? Eppure se facciamo la media ha azzeccato più acquisti di Sabatini e ha pure vinto qualcosa. Quando definisce Mourinho un semidio lo sta prendendo in giro. I cambi di ieri sono stati vincenti però quante volte lo può fare con questa rosa? Il dato che la Roma ha segnato tanti gol dopo l’80’ è merito del tecnico. Ha dato carattere ad una squadra che non ha una base solida. Con degli ottimi acquisti può fare ancora meglio. Zaniolo è entrato con il carattere che mi aspettavo ma secondo me deve partire dalla panchina con il Bodo. Alcuni ieri erano molto stanchi, purtroppo puoi fare poco turnover perché non puoi fare giocare Vina o Diawara. Credo che qualcuno abbia dato un po’ meno rispetto a quello che darà giovedì. Mourinho ci tiene molto alla gara di Conference".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Quello di cui si lamenta Sabatini sono normali cose di campo. Il suo sfogo è stato incomprensibile. Nel primo tempo la Roma non ha fatto una grande partita. I cambi hanno permesso di ribaltarla. Zaniolo l’ho visto bene con un po’ di fortuna avrebbe anche segnato. Recuperare le partite è una caratteristica di Mourinho ed è un aspetto che mi fa ben sperare per il prossimo anno. La Roma ieri era stanca, la trasferta di Bodo non è solo la partita ma è proprio faticoso il viaggio".

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo - 92,7): "Quando le distanze sono così corte, la Roma non si deve permettere di sbagliare. C'è anche la Fiorentina nella lotta e bisogna stare attenti perché è molto agguerrita. Io firmo comunque per tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. La Lazio potrebbe superarla, ma c'è da ricordare che la Roma è in Europa, e conta. Abraham è stanco, ma quando può riposare? Ieri Sergio Oliveira è stato il migliore in campo, è stata la sua migliore partita da quando è a Roma. Comunque la società non vuole dare altri 13 milioni al Porto per il riscatto, vuole comprarlo e gli darà più di dieci milioni, comunque si vedrà. Sicuramente il giocatore vuole rimanere, se dovesse essere rinnovato il prestito sarebbe un successo per la Roma. Il secondo miglior gesto di Mourinho alla Roma è aver chiesto scusa alla panchina della Salernitana, perché non si dicono a un avversario quelle cose, e non è una cosa solo della Roma".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io non so cosa sia successo, perché non inquadrano sempre la panchina della Roma. Una cosa è certa perché l'ha ammessa lo stesso Mourinho: non è accettabile che un personaggio dica alla Salernitana 'Ve ne tornate in B' perché loro hanno giocato la loro onesta partita".

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mourinho è un provocatore, l'ha fatto ovunque: a Manchester, con l'Inter. Lui carica la squadra, poi fa così. È facile chiedere scusa quando vinci".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ieri è andata male. Non puoi stare sotto fino a dieci minuti dalla fine, mi ha colpito molto la difficoltà della squadra. E' cambiato un po' con l'ingresso di Zaniolo. E su questo ragazzo va fatto un ragionamento anche per il futuro. La panchina della Roma litiga con tutti, e non è normale. Ieri l'arbitro, comunque, è andato in confusione".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma di ieri è in linea con il campionato che sta facendo, però arrivare quinti è in linea un po' con le previsioni. Roma molto sotto tono ieri, Oliveira ha fatto una buona partita, uno dei migliori con Smalling e Mkhitaryan. È chiaro che qualche scoria la partita di giovedì te la lascia".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Se non ci fosse Mourinho quello della Roma sarebbe un campionato normalissimo. Io mi aspettavo di più. Se adesso ti giochi la partita dell'anno contro il Bodo, vuol dire che qualcosa non va. L'arbitro ha sbagliato come in tante altre circostanze".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Per la Roma arrivare quinta quest'anno, a mio avviso, è un successo perché la rosa è inferiore a quella delle prime quattro. Avere Mourinho può darti qualcosa in più, perché c'è un po' di soggezione da parte di qualche arbitro. Alcuni lo temono"