‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Il problema della Roma non è Abraham”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): "Non penso che il problema della Roma sia Abraham, al contrario per esempio di Chiesa. Secondo me la soluzione per l’inglese si troverà entro fine mercato al netto del fatto che comunque farebbe comodo alla causa giallorossa come riserva di Dovbyk".

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “E’ difficile trovare nuove soluzioni sugli attaccanti. Io credo che la Roma, al momento, abbia più bisogno di un nuovo difensore”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “De Rossi è stato chiaro da subito su chi voleva e sul fatto che voleva delle ali offensive: il rapporto qualità-prezzo va trovato con chi farebbe comodo alla squadra senza dover adattare nessuno oltre a cercare profili conosciuti”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “De Rossi ha chiesto 2 ali, come si diceva una volta, e questo vuol dire che la politica societaria è cambiata rispetto agli altri anni. Inoltre va detto che l’attacco è stato cambiato tutto, a centrocampo sono gli stessi più uno e poi comunque i test amichevoli vanno presi per quello che sono stati. Saelemaekers lo vedo come esterno, Okafor mi sembra più un attaccante e lavora meno per la squadra. La Roma mi sembra una squadra molto propensa all’attacco. Se fossi il tecnico userei Chiesa fino all’ultimo minuto del suo contratto salvo novità o condizioni che cambiano in corso d’opera. Gli attaccanti come Saelemaerkers possono tornare molto utili in un sistema di gioco come quello di De Rossi, mentre secondo me bisogna cercare di trovare un equilibrio maggiore per centrocampo e difesa. La società sta lavorando molto bene secondo me”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Abraham è un interrogativo in ottica di mercato. Calabria è un profilo che potrebbe servire anche perché fra lui e Çelik la Roma ci andrebbe a guadagnare per l'affidabilità del terzino ora in forza al Milan”.