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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “A Roma non si muove foglia che Mourinho non voglia”

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Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Federico Nisii (Tele Radio Stereo 92.7): "Nessuno può importi un protocollo, ma Strootman per non seguire i consigli dello staff medico si è rovinato la carriera. Qui si è evitata un’operazione banale che avrebbe tolto un mese di recupero e se non rientra a gennaio qualcosa nel recupero non è andato. Se non rientra per metà gennaio, il danno è sia a sé stesso che alla squadra. Ora ha due settimane per riallinearsi a livello muscolare, poi dovrà entrare in squadra e mi aspetto a febbraio di vedere in campo il miglior Wijnaldum. Credo che la permanenza a Roma di Smalling sia molto difficile, se arriva una squadra che ti offre di più, per più tempo e ti offre la Champions, c’è la possibilità che vada via"

Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): "A Roma non si muove foglia che Mourinho non voglia. Sarà complicato fare mercato a gennaio, si punterà soprattutto sui recuperi, in particolare quelli di Wijnaldum, Pellegrini e Dybala. Io credo che il procuratore di Smalling sia già stato contattato dall’Inter e forse quest’intromissione convincerà la Roma ad affrettare i tempi. Credo che Mourinho abbia metabolizzato male la partenza di Mkhitaryan, forse questo potrebbe far sbrigare la Roma".

Paolo Marcacci (Radio Radio pomeriggio 104.5): "C’è una presunzione di tesoretto in questi giorni. Ci siamo soffermati poco su quanto hanno prodotto le fasce della Roma. Mi aspetto un mercato invernale non stravolgente. Realisticamente si devono tenere i piedi per terra, ci attacchiamo ancora ai condizionali. Lukic è un giocatore potenzialmente utile e migliorativo, ma apprezzo Kumbulla, soprattutto come marcatore. Ha il giudizio sospeso, ma non è bocciato".

Valeria Biotti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "I giovani possono essere ceduti, ma senza il rischio di doverli ripagare poi tipo 30 milioni. La cosa che spaventa di più è che la Roma potrebbe perdere Smalling. Non partirà a gennaio, ma credo si stia lavorando a questa finestra di mercato con una veduta più ampia, anche pensando al futuro di Mourinho. Le cifre che si leggono sui giornali sono stracondizionali, Reynold è improbabile valga 5 milioni. Kumbulla dovrebbe essere valutato parecchio, a meno che, nell’ottica di uno scambio, i giocatori possano valere x in nome della plusvalenza. Lukic potrà essere utile, ma quanto? Onestamente mi sembra un’operazione più economica finanziaria che tecnica"

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Non mi mancano le partite della Roma, soprattutto le ultime che abbiamo visto. Una bella pausa di riflessione ci stava. È stato un bene fermarsi, avanti così la Roma avrebbe fatto pochi punti. Mourinho non sembrava aver trovato la formula per spezzare il momento negativo. Dieci milioni per Karsdorp? Mi sembra difficile".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino 104.5): "Da una parte Mourinho si lamenta, dall’altra la società risponde che, se il mercato era buono in estate, è buono anche ora. E ora ritroverà giocatori come Dybala e Wijnaldum. Poi c’è il Fair Play Finanziario che incombe. La Roma rimpiazzerà Karsdorp, ci credo poco che proveranno a ricucire. I giallorossi vorrebbero 15-17 milioni, ma penso sia impossibile. Quindi andrà via in prestito e poi si andrà su un altro terzino. Poi bisognerà vedere Shomurodov, ma hai già preso Solbakken, e Kumbulla. Quindi la Roma potrebbe prendere un altro centrale. Bove andrà a Lecce, Volpato invece resterà".