‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Non è vero che la Roma non ha gioco”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Ogni azione di Mourinho è guidata da una logica. Andrebbe via con un trofeo come fatto all’Inter con il Triplete. Non lascerebbe la Roma per il Leicester, lo farebbe in caso per il PSG. I tifosi questo lo possono accettare. Ha regalato alla piazza una gioia dopo 15 anni nei quali la Roma non aveva vinto nulla riportando la gente in strada a festeggiare. Non è vero che la Roma non ha un gioco, è la terza squadra per gol sbagliati e questo non è colpa di Mourinho”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “In questo momento si dovrebbe parlare della Roma, non di Mourinho. Si parlerà del suo futuro quando si saprà se la Roma è in finale di Europa League o meno". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La Roma ha perso 3/4 giocatori fondamentali. Agli altri che sono rimasti non si può dire nulla: stanno giocando sempre loro e reggono la baracca. Pellegrini non è un giocatore che vince le partite da solo". 

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Mourinho ha scelte obbligate. Cristante ha dato garanzie in difesa. Il problema è Dybala: se sabato è entrato, perché non dovrebbe giocare contro il Leverkusen? Forse il ragazzo ha troppa paura. E’ importante che giochi giovedì, non tra 10 giorni. Il Leverkusen non è più forte della Roma".

Ugo Trani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): “Gli agenti di N’Dicka? Il segnale è sempre positivo quando ci sono agenti di un calciatore che viene considerato importante ed un possibile rinforzo. Sono andati a parlare con Pinto e, ovviamente, siccome il top player di Trigoria è Mourinho, sono andati a farsi una foto. Il futuro di Mourinho? L’equivoco sulla Roma sono i tempi. Io sento parlare tanto di progetto, di mercato, di rinnovi di contratto ma le decisioni dovevano essere già prese, questo è il vero problema. La Champions permetterà più libertà sul mercato tra due anni, non subito".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "Dybala e Wijnaldum sono recuperati. L’argentino partirà titolare contro il Leverkusen, sull’olandese qualche dubbio in più. Per quanto riguarda Smalling invece c’è qualche piccola possibilità che possa recuperare per la partita di ritorno. Io sulla possibilità di Mourinho al PSG non ci credo tanto, questa è una voce che mette in giro Campos che non è nemmeno così sicuro di rimanere. Secondo me Ndicka è un profilo indicato direttamente da Mourinho mentre Aouar, nonostante sia un buon giocatore, non mi sembra sia riconducibile a lui". 

Antonio Felici (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): “Mourinho è da molto tempo una delle possibili opzioni per il PSG. Io ho l’impressione che la tendenza ultima della società sia quella di iniziarsi a muovere sul mercato a prescindere da Mourinho nonostante comunque sia giusto e doveroso farl. Non mi sembra che ci sia una vera e propria programmazione ma più che altro una caccia alle occasioni che il mercato offre come i parametri zero".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): "In un mondo perfetto, in queste ore mi aspetterei il rinnovo di Mourinho. Stiamo per giocare una delle partite più importanti della storia, dopo quella contro il Barcellona. Mourinho ha avuto dei contatti con PSG essendo amico di Campos, ma non c’è nessuna offerta. Stanno cercando un allenatore perfetto e la sua personalità è allineata con quel mondo. Lui non si è mai nascosto, il suo posto è la Champions e se c’è un club ossessionato dal vincerlo è proprio il PSG, che è la dimostrazione lampante di come i grandi campioni non siano tutto. I Friedkin sono imprevedibili, veniamo spesso stravolti nelle nostre convinzioni. Sono ossessionati dalla riservatezza. Mourinho che dice di voler andare via è lo stesso che va nello spogliatoio della Primavera e che si muove sul mercato. Cristante non è un top player, ma è affidabile e ti porta sempre a casa la sua prestazione".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattina - 104,5): "Mourinho alimenta le voci intorno al suo futuro per dire che tutti lo vogliono e la società è fortunata ad averlo. Si metterà nelle condizioni in cui se il Psg lo chiama, andrà li, altrimenti porterà la Roma a pensare che è fortunata ad averlo. È un professionista e fa questo, non possiamo chiedergli di dichiarare amore eterno alla Roma perché non lo farà mai"

Gianni Visnadi (Radio Radio Mattina - 104,5) : "I tifosi sono dalla parte di Mourinho. Siamo al bivio della stagione, in questo momento la Roma è settima, come lo scorso anno. Se dovesse fallire la finale di Europa League, Mou non farebbe nessun favore a rispettare il contratto. Se fossi il Psg punterei su Zidane che mi sembra più indovinato su quella panchina".