Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “Fatico a vedere El Shaarawy fuori dalla finale”
Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): “Se l’Inter dovesse vincere oggi, salvo imprese a Firenze, la Roma avrebbe comunque la possibilità di giocare in Europa League l’anno prossimo. Domani c’è il media day Uefa, l’anomalia sarà che è una conferenza anticipata rispetto a Budapest perché arriva con una settimana di anticipo. Sono certo che questa sera Mourinho guarderà la partita, penso che sabato entrambe le squadre metteranno in campo la Primavera. Io fatico a vedere fuori dalla formazione di Budapest El Shaarawy. È un giocatore che da qualsiasi posizione vede la porta, è continuo ed è abituato a giocare certe partite. Su Abraham ho ancora alcune speranze, su Belotti no.
Piero Torri (Teleradiostereo 92,7): “Se la Roma porta a casa la Coppa, parleremo di Coppa dei romanisti. Non della società, non di Mourinho, né di nessun altro. Solo dei tifosi, dei tanti Antonio che seguono la squadra ovunque. La mia preoccupazione principale contro il Siviglia, sono le fasce laterali dove siamo ridotti ai minimi termini. Karsdorp, Spinazzola e Celik sono infortunati e Zaleswki non ha confermato le prestazioni dell’anno scorso. El Shaarawy vorrei vederlo in zona offensiva più che sulle fasce".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Secondo me il futuro di Mourinho è già deciso. Se avesse scelto di andare via, non lo direbbe adesso. Potrebbe anche aver parlato con la società del rinnovo. Sono due strade aperte, nessuno sa niente, ma sono certo che la società e Mourinho hanno un’idea precisa. Sarebbe da chiedere a Mourinho se, quando parla dei 7 milioni spesi sul mercato, ce l’abbia coi Friedkin o coi regolamenti Uefa. La squadra tornerà in campo domani per gli allenamenti, Mourinho ha concesso al gruppo due giorni di riposo. Dybala si è allenato anche oggi e, come ieri, ha fatto fisioterapia. Domani vedremo se sarà in gruppo. Nei prossimi giorni capiremo se metterà qualche minuto sulle gambe, altrimenti arriverebbe alla finale con l’ultima partita ufficiale che è quella contro l’Inter"
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Ad oggi mi sembra complesso cercare un paracadute in campionato, una zona Coppe. Se anche vinci a Firenze, ormai la tua posizione non dipende più da te, ma dalle altre squadre, dal Milan e dall’Atalanta. Contro la Salernitana hai sprecato un’occasione. L’Europa League oggi è l’unica porta per la Champions, una settimana fa potevi pensare ad accedervi dal campionato, oggi no. Contro la Fiorentina, ci sono giocatori che non puoi rischiare"
Enrico Camelio (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La settimana scorsa Dybala si è allenato in gruppo, con la richiesta di non fare contrasti. Come gestire Abraham fino al 31? Se gioca o non gioca non cambia molto. A Leverkusen ha perso circa l’85% dei palloni, se segnasse sarebbe meglio".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Capire quello che farà Mourinho è importante, c’è un legame che unisce i tifosi alla sua figura che è molto forte. Se è pronto ad andarsene con questa facilità, vuol dire che è legato, ma non come lo sono i tifosi, tiene comunque un ruolo da professionista"
Ugo Trani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "Se dovesse andare via Mourinho, non passeranno dei bei momenti i Friedkin e Pinto. Penso che Dybala non stia bene e che Mourinho farà di tutto per metterlo in campo in finale. Le frasi di Pinto hanno fatto arrabbiare l’allenatore, lui non vuole si parli dei giocatori. Ha un problema serio, vuole gestirlo lui senza che se ne parli. Stanno lavorando intensamente, hanno cambiato cure e incrementato le fisioterapie. Mourinho lavora per averlo in campo a Budapest. Io in finale, se non sarà disponibile Dybala, non giocherei con la doppia punta. Penso che giocheranno Cristante e Matic a centrocampo, ma potresti utilizzare il 3-5-1-1 che a Mourinho piace molto e che ti permetterebbe di utilizzare anche Bove. In alternativa, potresti ricorrere al 3-4-2-1 e mettere in campo El Shaarawy dal 1’, con Pellegrini dietro ad Abraham e quindi fuori Wijnaldum"
Antonio Felici (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "Mourinho è un tipo scomodo, non gli interessa di sparare a zero. La speranza su Dybala è che ci sia della pretattica, ma non penso sia così. Mi è sembrato sincero quando parlava dell’argentino, la speranza è che il 31 sia disponibile almeno per giocare un pezzo di partita. Con Dybala e senza, fai due partite completamente diverse, anche dal punto di vista della preparazione. Senza il genio di Dybala, l’unico con qualche idea è Pellegrini, avrai una squadra più predisposta alla difesa e al contropiede. Sono rimasto spiacevolmente sorpreso dalla mancanza di condizione di Wijnaldum, ma allo stesso tempo non vorrei vedere dal 1’ Belotti che non riesce a mettere la palla in porta. Farei giocare Abraham supportato da Pellegrini insieme ad El Shaarawy"
Francesco Balzani (Centro Suono Sport/ Te la do io Tokyo - 101.5): "La Roma poteva andare in Champions, non ci è andata perché dopo l'infortunio di Wijnaldum si è preso Camara e non Paredes o Frattesi e perché a gennaio perdi Zaniolo e prendi uno come Solbakken indebolendo la rosa. Mourinho su Dybala ha risposto in quel modo perché era arrabbiato con Pinto che aveva parlato dell'argentino quando lui non voleva venisse fatto. Se non dovesse giocare Dybala, Mourinho potrebbe ricorrere alla doppia punta come ha sempre fatto in Europa. Non mi giocherei Wijnaldum dal primo minuto, forse metterei El Shaarawy vicino a Pellegrini. L’olandese, a livello fisico, lo vedo indietro rispetto agli altri".
Alessandro Austini (Teleradio Stereo - 92.7): “La Roma per la prima volta in Europa League quest’anno, affronterà una squadra che può tenerle testa. Il Siviglia è una squadra che ha più carattere che qualità, come i giallorossi".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "Ho la sensazione che Dybala non ce la farà per la finale, ma spero che possa entrare a partita in corsa. Fondamentale aver recuperato Smalling e El Shaarawy, per la difesa più solida e per avere più soluzioni in attacco".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattina - 104,5): "Io sono convinto che a Budapest la Roma farà una gran partita, la vedo più determinata e cattiva rispetto al Siviglia".
Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): "Mourinho è diventato un allenatore importante nella storia della Roma, con due finali in due anni... E secondo me anche questa la può vincere. Lui è stato giudicato più sul piano comunicativo che su quello tecnico e tattico, però si vede che l'ambiente Roma aveva bisogno di un personaggio così per aumentare il senso di appartenenza".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina - 104,5): "Siamo venuti a sapere che la Roma ha parlato con Nagelsmann. Per il momento solo un primo approccio, perché ancora la situazione con Mourinho non è chiara. Anche il Napoli è interessata al tecnico tedesco".
Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Mattina - 104,5): "Nagelsmann è un piccolo genio. E' uno che ti valorizza i giovani ed ha fatto un ottimo percorso di preparazione. Secondo me può far bene sia a Napoli che a Roma".
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