Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, CECCHINI: “Con la Samp non verrà usata la difesa a 4”
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Sampdoria ha tantissimi problemi ed ha perso 18 partite. La Roma deve vincere contro la Samp. Le panchine dei grandi club sono quasi tutte occupate. Non vedo squadre per Mourinho".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma non può essere preoccupata per la Sampdoria. La squadra di Stankovic ha tanti problemi. Serve rispetto per tutti però se vuoi andare in Champions è una gara da vincere. La Roma ha dimostrato di avere una grande dirigenza e la società è ambiziosa. Fossi in Mourinho ci penserei mille volte prima di lasciare Trigoria".
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Pellegrini non ha giocato ieri perché non stava bene fisicamente. Prenderei subito Lukaku, ha ricominciato anche a segnare. La Roma deve vendere almeno due giocatori e sarà un mercato stile Pallotta. Zaniolo è stato regalato al Galatasaray, verranno versati 15 milioni a novembre. Non mi sono piaciute le sue frasi verso gli ex compagni. Retegui è stato offerto a tutti, ma la Roma prima di fare questa operazione ci pensa 100 volte. Non si può sbagliare l’attaccante”.
Massimo Cecchini (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La squadra resterà con la difesa a tre e ci sarà qualche adattato. Potrebbe giocare come centrale Celik o può indietreggiare Matic come faceva Cristante qualche stagione fa".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Hojlund in questo momento è meglio di Abraham, sta segnando anche in nazionale. È un giocatore molto efficace e si possono spendere 40 milioni per lui. Vorrei vedere qualcosa di più. Uno come Lukaku rimesso in sesto dal punto di vista atletico è superiore".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "In questo momento non può esserci che un’associazione di idee nell’affiancare Conte alla Roma. Un nome del genere, libero sul mercato, fa parlare. Con quest’esonero, ha fatto di tutto per far capire che non si trovava bene. Si tratta di una società in cui hanno fallito sia lui che Mourinho, credo sia successo qualcosa di grosso. Io sono quasi certo che Mourinho resti alla Roma, ma se dovesse andar via non mi fiderei di prendere Conte, anche perché Mourinho andrebbe via per le stesse cose che non andrebbero bene anche a Conte. Ad oggi non ci sono trattative per Abraham e Ibanez. Abraham in Italia non ha mercato, non ci sono squadre che possono investire le cifre richieste dalla Roma, magari c’è qualcosa in Premier. Alcuni giocatori, come Mancini e Pellegrini, hanno degli stipendi che li rendono invendibili. Fino a qualche anno fa la Roma era bravissima a valorizzare i suoi giocatori e venderli a cifre molto alte, ma negli ultimi anni questa strategia si è persa".
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