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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Mourinho ha chiesto una rosa più profonda”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "La Roma deve fare i conti con il Fair Play finanziario. Lo scorso anno è arrivata settima ma non aveva il settimo organico del campionato, è stata una scelta dettata dall'Europa League.  In mezzo al campo ha giocatori importanti, forse ha bisogno di un calciatore che dà lo strappo. L'attaccante giusto è Morata, che non fa tanti gol ma mostra sempre grande disponibilità".

Ugo Trani (Teladoiotokyo - 101,5): "Mourinho non ha chiesto solo giocatori forti ma una rosa più profonda. La politica è vendere giocatori per acquistarne altri e per farla, visto che la Roma non può spendere un euro, sei per forza costretto a vendere andando a diminuire la rosa. La Roma è più debole dell'anno scorso, perchè ti manca l'attaccante, che probabilmente sarà Scamacca. In più, il giocatore migliore che hai preso, Ndicka, va a sostituire Ibanez che è già nazionale brasiliano. Con Ndicka non so se vai a migliorare la rosa. La Roma non è competitiva oggi, ma se prendi De Paul l'idea cambia. Questo non è il mercato di Mourinho. Lui vuole Morata, e ha anche parlato con lui, tramite Dybala"

Francesco Balzani (Teladoiotokyo - 101,5): "Vina e Shomorudov andranno via in prestito, non possiamo più aspettarci entrate dai non titolari. Il mercato lo deve fare Mourinho. De Paul è prendibilissimo con il decreto crescita. Oltre alle cessioni ora serve un colpo in entrata. Frattesi voleva solo l'Inter".

Antonio Felici (Teladoiotokyo - 101,5): "Individuati 3-4 giocatori da cedere su cui valorizzare, si hanno le risorse per puntare l'attaccante. Se è vero, però, che Mourinho ha chiesto una rosa profonda, i giocatori che vendi li devi rimpiazzare".

Alessandro Austini (Teleradio Stereo - 92.7): “Ogni anno De Paul viene accostato alla Roma, me lo ricordo anche quando ancora c’era Sabatini. All’Atletico Madrid è cambiato ed è diventato un protagonista della nazionale argentina. Non è tra i top mondiali ma è subito sotto. Conosce l’Italia e sarebbe un nome che entusiasma, più di Morata. Potrebbe partire per una cifra di circa 25 milioni e guadagna meno di Sabitzer. Inoltre potresti usufruire del decreto crescita. De Paul è un giocatore che metterebbe d’accordo tutti, Sabitzer anche difficilmente sarebbe uno da bocciare. Quello che non mi convince dell’austriaco sono però i 6 milioni di ingaggio, sarebbe uno dei centrocampisti più pagati del campionato. Compreresti più il nome che il rendimento sicuro, non mi convince come nome. In questo momento manca l’obiettivo che accende, da presentazione al Colosseo Quadrato. Mourinho preferirebbe avere Morata piuttosto che Scammacca. Non stiamo però parlando di notizie ma solo di ragionamenti". 

Fabrizio Aspri (Radio Radio mattino - 104.5): “Il livello del calciomercato della Roma al momento non è all’altezza di quello che chiedeva Mourinho. Partire senza la certezza del centravanti non è una cosa bella. Se c’è una priorità in casa Roma, è quella del numero 9. Al ritorno a Trigoria di Mourinho, avresti dovuto brindare per l’arrivo di un centravanti. Me lo sarei aspettato".