Con sofferenza la Roma sfata il tabù della Befana e aggancia per qualche ora la Juve. Luci e ombre per Garcia: sorriso a 32 denti per il gran ritorno di Strootman e per i ritrovati guizzi di Iturbe. In difesa preoccupa la condizione fisica di Maicon, convincono Manolas, Astori e De Rossi. Ljajic male, ma la notizia più brutta è il suo infortunio.
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Udinese-Roma 0-1 LE PAGELLE, King Kevin is back. De Rossi sembra un Seal. Maicon deve smaltire il panettone
Bene Strootman e Iturbe. In difesa preoccupa la condizione fisica di Maicon, convincono Manolas, Astori e De Rossi.
DE SANCTIS 6: Chiamato in causa col contagocce, il Pirata si dimostra affidabile con i guantoni. Quando c’è da ballare sul ring sui piedi non convince ma nel complesso non sbaglia una mossa e raddoppia la dose di urlacci nel secondo tempo.
MAICON 5,5: Ha ancora prosecco e panettone sullo stomaco. Alla scarsa forma fisica il brasiliano fa valere tecnica e esperienza, ma alla lunga soffre la velocità di Gabriel Silva finendo la gara con le mani sui fianchi. In questo campionato basta una mezz’ora di Maicon al 50%, ma quando scoppia diventa l’ombra di se stesso. Il cambio tardivo poteva costare di più. (21’st Torosidis 6: inversamente proporzionale a Maicon. Ha il fisico, non ha la tecnica.
MANOLAS 6,5: Nessun pezzo di carbone nella calza che regala a Maicon. Il greco tappa le falle del brasiliano, lo salva in un paio di occasioni e stravince il derby greco con Kone spadroneggiando di testa e di piede. Senza Mbiwa spesso tocca a lui impostare, e in questo campo Kostas deve ancora crescere.
ASTORI 7: Acchiappa il gol che fantasma non è poi (nonostante le incertezze di Sky) poi si mette a fare il Ghostbuster anche in difesa ma Di Natale è difficile da catturare. Difensore di rendimento, il compagno ideale quando la giornata è serena. Fondamentale la scivolata su Allan al 18’ del secondo tempo, banale l’ammonizione su Allan. Una delle sue migliore prestazioni da quando è a Roma, gol incluso.
CHOLEVAS 6: Widmer è un cliente scomodissimo, e il greco nei primi quarantacinque minuti soffre le incursioni dello svizzero. Nel secondo tempo prende un’altra strada, è più sfrontato e seppur a fatica arriva a destinazione senza farsi male. Deve migliorare al cross.
STROOTMAN 6,5: Mezz’ora da reparto Seal per il ritorno di King Kevin. Non è ancora lo Strootman straripante della scorsa stagione, ma i segnali di risveglio sono importanti. Cala a fine primo tempo e amministra al meglio le forze della ripresa. Strappargli la palla dai piedi è di nuovo complicato, i contrasti non gli fanno più paura e nel finale innesca pure Florenzi. E’ tornato davvero, ora possiamo dirlo.
DE ROSSI 7: Dimentichiamoci del tutto il De Rossi mezz’ala, la nuova versione di Capitan Futuro ruba meno l’occhio ma è un applicazione necessaria per il sistema difensivo della Roma. Finirà per fare il difensore. Un regalo lasciato da Luis Enrique. E’ un bene o un male? Per quello che abbiamo visto oggi è un bene. Miracoloso nel finale quando sale in moto e scippa pericoli e problemi dall’area giallorossa.
PJANIC 6,5: Se Strootman è la lavatrice, il bosniaco è un’asciugatrice. Mire soprattutto nel primo tempo fa sentire tutto il peso della sua intelligenza tattica. Dategli una camicia stropicciata e lui ve la rida pronta per una serata di gala, anche in fase di ripiegamento. Meno bene stavolta sui calci piazzati quando regala un paio di palloni pericoli che potevano innescare il contropiede friulano. Karnezis gli nega la gioia del gol, ma quando c’è Pjanic è tutta un altra musica.
ITURBE 6,5: Tre strappi come ai tempi del Verona, quando però era più egoista e di conseguenza più decisivo. Non ha le doti di Gervinho, ma paradossalmente l’assenza dell’ivoriano ha permesso a Garcia di sperimentare un nuovo modo di attaccare. Totti e Ljajic non scartano due dolcetti regalati da Juan Manuel solo da mettere in tasca a Karnezis e anche lui spara male sul portiere greco nel finale. Manca il gol, ma anche lui è in ascesa.
TOTTI 6,5: Le vacanze natalizie gli hanno restituito smalto e lucidità. Il capitano scalda la Bora di Udine e innesca una sfida a tempo a colpi di magia con Di Natale che merita da solo il pezzo del biglietto. Arriva tardi nel primo tempo su un assist di Iturbe e in generale si tiene abbastanza lontano dalla porta di Karnezis. Si risparmia qualche minuto in vista del derby dopo un errore non da lui. (21’st Florenzi 6: contiene e quando può si fa vedere davanti come nel finale quando regala un grande assist ad Emanuelson. Ma che si mangia al 94’?)
LJAJIC 5,5: Giornata nera per il serbo che esce in barella per un intervento killer sul ginocchio di Pasquale. Prima dell’infotunio sembrava essere rimasto a tavola a giocare a Tombola coi parenti. In rare occasione prova l’uno contro uno e anche in fase di appoggio è spesso distratto. Il 2014 si era chiuso coi fuochi di artificio, questo 2015 ancora deve partire ma non sarà certo una partita sotto tono a opacizzare il diamante di Garcia. In bocca al lupo. (38’ Emanuelson ng: e’ vivo quindi. In pochi minuti rischia di procurare un rigore e di raddoppiare. Vuoi o non vuoi entra tra i protagonisti)
GARCIA 6: Il ritorno dalle feste è sempre un momento delicato per la Roma. La sua approccia bene e gioca un primo tempo da grande squadra. Dà giustamente fiducia ad Astori, Strootman e Iturbe e tiene in campo un Ljajic non al top. Nella ripresa il solito crollo che rovina la serenità dei tifosi giallorossi nel giorno dell’Epifania. Per fortuna non finisce in dramma, ma non basta un’ora a partita per vincere un campionato.
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