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Torino-Roma 1-1 LE PAGELLE Strootman è un licantropo, Meggiorini toglie il tappeto volante sotto i piedi di Benatia

(di Francesco Balzani – ForzaRoma.info) Primo stop per la Roma di Garcia proprio nel giorno in cui il migliore in campo è De Sanctis.

Redazione

(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info)Primo stop per la Roma di Garcia proprio nel giorno in cui il migliore in campo è De Sanctis. Stavolta balla, infatti, la difesa giallorossa con un Benatia in serata no e un Maicon poco propositivo. A centrocampo Strootman e Pjanic vanno a corrente alternata mentre in attacco manca come il pane la fantasia di Totti e Gervinho.

DE SANCTIS 7: Bravo a non ribattere in mezzo il tiro di Cerci nel primo tempo, attento sul tiro di El Kaddouri, eccezionale su Meggiorini. Oggi tutto si può dire tranne che Morgan sia rimasto a guardare. Eppure proprio nel suo giorno migliore subisce gol e vede svanire per 28 minuti il record in giallorosso di Pelizzoli.

MAICON 5,5: Freccetta giù per lui. Leggermente svagato nei primi 45’, stavolta gioca più da fermo e pensa più a coprire El Kaddouri che a spingere. Ne risente anche la manovra offensiva della Roma. Solo quando il Toro pareggia il brasiliano prova un paio di sortite offensive e per poco non ci scappa un rigore. Banti però deve avere un conto aperto con lui e alla fine lo ammonisce pure per nulla.

BENATIA 5: Diffidato salterà il Sassuolo per la disperazione di Garcia. Il gigante di Courcuronnes però stavolta non è impeccabile e lascia a Meggiorini troppa libertà. L’attaccante granata ne approfitta nella ripresa quando lo scansa prima di servire Cerci in mezzo. Per completare la serata storta si fa anche male. (27’st Marquinho 5,5: fa quel che può. Poco.)

BURDISSO 6: Prima da titolare per il Bandito che non ha la stesso confidenza di Castan con Benatia e a risentirne è più il marocchino che l’argentino. Uno come lui però le brutte maniere non le dimentica. Il difensore disastroso della difesa di Zeman torna a essere un buon rincalzo in un assetto tattico “normale”.

BALZARETTI 6: Il pallone per Pjanic in occasione dell’uno a zero è tanta roba. Fischiatissimo ex trova dalle sue parti il giocatore più in forma del campionato e le prova tutte per frenarne l’euforia. Ci riesce a sprazzi, più di quanto hanno fatto tanti suoi colleghi in serie A. Anche lui però deve arrendersi nella ripresa.

STROOTMAN 7: Un cacciatore di palloni, anzi un predatore. Un licantropo affamato di stinchi e maglie avversarie che oggi trova anche il gol. C’è il suo faccione sul vantaggio giallorosso. La sua fame si placa col passare dei minuti e così ne risente tutta la squadra.

DE ROSSI 6: Una manciata di lanci sbagliati, un sacco di lavoro sporco in regia ma in generale la prova di Capitan Futuro risulta la peggiore della sua splendida stagione. A volte potrebbe azzardare un pochino in più. Nell’ultimo quarto d’ora si rimette i panni di difensore centrale

BRADLEY 6: Scelto un po’ a sorpresa Capitan America nel primo tempo si dimostra la mossa vincente di Garcia. Una livella a centrocampo che permette a Pjanic di avventurarsi nell’area granata e aiuta Balzaretti a limitare Cerci. La sua pelata si opacizza nella ripresa.

FLORENZI 6: Partita normale, con pochi acuti, tanta corsa e un tiro che dopo 20’ per poco non fa crollare il settore dei tifosi romanisti a Torino. Si sbatte ovunque ma stavolta gli manca il guizzo e forse pure qualche ora di sonno arretrata. (42’st Dodò ng: mossa della disperazione)

BORRIELLO 6: Sponde preziose e un supplemento di recuperi e raddoppi inediti per la punta napoletana. Il gol col Chievo gli ha ridato smalto, ma davanti ha vita dura con Glik. (21’st Ljajic 6,5: prova a dare le bollicine a una Roma sgasata. Ci riesce in parte)

PJANIC 6,5: Dove lo metti lo metti, la musica resta la stessa. Dolce, magnetica per le orecchie di Strootman che ne fa un pezzo rock in occasione del gol. Pian piano però il ritmo si abbassa e anche la sua prestazione ne risente in maniera incredibile. Si rialza dopo il gol di Cerci, così le casse del bosniaco tornano a pompare. In pochi lo ascoltano però.

GARCIA 6: Per la prima volta esce da uno stadio italiano senza alzare i pugni. Non c’era riuscito nessuno alla decima. Primo tempo positivo. Ad inizio ripresa invece si vede la peggiore Roma della sua gestione anche se la reazione dopo il gol è da grande squadra. Alibi? Tanti, il primo riguarda l’infermeria, il secondo le 24 ore di vantaggio avute dal Torino in questo pazzo calendario.