Roma-Torino 2-1 LE PAGELLE Maicon fisico bestiale, Florenzi strappa la luna dal cielo! Nainggolan: quanta foga!

(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info) Allo scadere c'è il delirio. Partita decisa da Florenzi che impazzisce sotto la Sud e fa saltare dalla gioia tutti i trentamila presenti, Garcia compreso.

De Sanctis 5,5: il nulla cosmico fino al gol di Immobile su cui forse poteva provare a mettere una mano. Poi trema sul destro di Cerci e interviene su un tiro non irresistibile.

Maicon 7,5: Passato il nervosismo, torna a crearne nelle difese avversarie tanto da rimediare un rigore dopo 5' che Bergonzi non vede. Continua imperterrito senza fortuna e prestando un po' il fianco nella ripresa, ma quel pallone per Destro e' roba da tempi passati. Poi quel recupero micidiale a zittire il mondo e ventura. Che bestia!

Toloi 6: Esordio italiano per questo ragazzotto di 1,85 contro il capocannoniere del campionato. Che dire? Niente male. Fronte alta, piede lungo e buon senso della posizione. Immobile gli scappa due volte, una e' letale. Poi si agita e inizia a bastonare.

Castan 6,5: meno famoso di Benatia, ma la pasta e' la stessa. Prende Cerci per i capelli e lo sbatte su e giù per l'area dimostrandosi anche un discreto corridore. E' talmente sicuro di se che anche Toloi viaggia col finestrino abbassato e la mano di fuori. Nel secondo tempo deve sgolarsi per svegliare lui e gli altri. Nel finale crolla pure lui e per poco non ci scappa la beffa.

Romagnoli 6,5: nessuno lo chiami baby. Il tempo delle promesse e' finito, lui le ha rispettate tutte confermandosi a 19 anni già giocatore di livello. E in un ruolo non suo. Un paio di lisci non ne incrinano l'ennesima prova ordinata, pulita, matura. Uno così servirebbe anche alla nazionale. Per l'assalto finale però e' troppo sulle sue. (70' Bastos 5,5 difende male, attacca peggio)

De Rossi 7: Ripianta la bandiera firmata Ddr davanti alla difesa e per i nemici diventa difficile anche odorare l'erba di De Sanctis. Non si limita a fare da pitbull, e quando il momento e' propizio supera le barriere come un puledro di razza. Suona la carica dopo il pareggio meritando gli applausi della Sud. Ci sei mancato.

Nainggolan 5,5: troppa foga spesso rovina anche le più nobili intenzioni. Pasticcia un po' troppo a centrocampo perdendo palloni semplici e rimediando un mezzo rosso per un'entrataccia su Glik. Stesso copione nella ripresa al quale aggiunge un colpo di testa finito alto. (82'Florenzi 8: perché questo gol pesa una Champions. Che brividi)

Pjanic 6: potrebbe bagnare l'imminente rinnovo con un gol che Padelli gli nega con un intervento super. Nessuno può impedirgli invece di rinunciare alla sua arte, a quel tocco di palla che in pochi possiedono in serie A e che rimbambisce Kurtic e Vives. L'intesa con De Rossi e' perfetta, ma quello si sa da tempo. Forse troppo leggero nella ripresa.

Gervinho 7: I suoi scatti da pantera innescano in un brusio di cicale tutti i movimenti del fronte offensivo compreso il gol di Destro. Anche lui come Totti trova difficoltà a superare il fortino di Ventura (all'anima del gioco offensivo) ma e' sempre nel vivo. E fa sentire il calore della sua Africa con quella palla per Florenzi. Magico

Totti 6: In caso di difficoltà chiamare il numero 10. Lui risponde sempre anche se in qualche occasione non riesce a risolvere il problema impattando contro il muro granata e divorandosi un gol davanti a Padelli. Apre la ripresa con un dolce alla crema per Gervinho poi cala un po ma la forma fisica per un'ora e' a dir poco invidiabile. Capito Prandelli? (70' Ljajic 5: ingresso inutile, a tratti irritante)

Destro 6,5:sfida tra aspiranti al mondiale con Immobile. Ci prova un paio di volte nella prima mezz'ora ci prova senza convinzione poi arriva il nono gol stagionale che alza la sua già incredibile media. Anche l'esultanza stavolta e' all'altezza. Chi lo fischia capisce poco di calcio. Nella ripresa torna ad accontentarsi e si mangia due gol. Questo il suo limite.

Garcia 6,5: la Roma ha ritrovato un buon giro palla e soprattutto ha ritrovato De Rossi. Col Toro però gira male e al primo tiro in porta arriva il gol. Poi gli errori sui cambi. Totti andava tenuto e soprattutto la fiducia a Ljajic non può essere illimitata. Becca però quello di Florenzi. Fortuna e bravura a braccetto